1 אֶל־חִכְּךָ שֹׁפָר כַּנֶּשֶׁר עַל־בֵּית יְהוָה יַעַן עָבְרוּ בְרִיתִי וְעַל־תֹּורָתִי פָּשָׁעוּ | 1 Non litigare con l' uomo potente, acciò che tu non caggia nelle mani sue. |
2 לִי יִזְעָקוּ אֱלֹהַי יְדַעֲנוּךָ יִשְׂרָאֵל | 2 Non contendere con l' uomo ricco, acciò che contro a te non ordini lite. |
3 זָנַח יִשְׂרָאֵל טֹוב אֹויֵב יִרְדְּפֹו | 3 E l'oro e l'argento n'ha molti morti; ed èssi steso infino al cuore del re, e convertillo. |
4 הֵם הִמְלִיכוּ וְלֹא מִמֶּנִּי הֵשִׂירוּ וְלֹא יָדָעְתִּי כַּסְפָּם וּזְהָבָם עָשׂוּ לָהֶם עֲצַבִּים לְמַעַן יִכָּרֵת | 4 Non piatire con l' uomo che ha troppa lingua, e non accatasterai le legna nel fuoco di colui. |
5 זָנַח עֶגְלֵךְ שֹׁמְרֹון חָרָה אַפִּי בָּם עַד־מָתַי לֹא יוּכְלוּ נִקָּיֹן | 5 Non comunicherai con l'uomo sciocco, acciò che non favelli male della schiatta tua. |
6 כִּי מִיִּשְׂרָאֵל וְהוּא חָרָשׁ עָשָׂהוּ וְלֹא אֱלֹהִים הוּא כִּי־שְׁבָבִים יִהְיֶה עֵגֶל שֹׁמְרֹון | 6 Non dispregiare l'uomo che si guarda dal peccato, e non li rimproperare: ricòrdati che noi siamo tutti in correzione. |
7 כִּי רוּחַ יִזְרָעוּ וְסוּפָתָה יִקְצֹרוּ קָמָה אֵין־לֹו צֶמַח בְּלִי יַעֲשֶׂה־קֶּמַח אוּלַי יַעֲשֶׂה זָרִים יִבְלָעֻהוּ | 7 Non dispregiare l' uomo nella sua vecchiezza; però che tutti noi possiamo invecchiare. |
8 נִבְלַע יִשְׂרָאֵל עַתָּה הָיוּ בַגֹּויִם כִּכְלִי אֵין־חֵפֶץ בֹּו | 8 Non ti allegrare del tuo morto inimico, sapendo che noi tutti moriamo, e non volemo venire in gaudio. |
9 כִּי־הֵמָּה עָלוּ אַשּׁוּר פֶּרֶא בֹּודֵד לֹו אֶפְרַיִם הִתְנוּ אֲהָבִים | 9 Non dispregiare il parlare de' preti savi, e conversa nelli loro proverbi. |
10 גַּם כִּי־יִתְנוּ בַגֹּויִם עַתָּה אֲקַבְּצֵם וַיָּחֵלּוּ מְּעָט מִמַּשָּׂא מֶלֶךְ שָׂרִים | 10 Da loro imparerai la sapienza e la dottrina e lo intelletto e servire alli grandi sanza rimorchio. |
11 כִּי־הִרְבָּה אֶפְרַיִם מִזְבְּחֹת לַחֲטֹא הָיוּ־לֹו מִזְבְּחֹות לַחֲטֹא | 11 Non prevaricare la narrazione delli vecchi; ed egli anco impararono dalli suoi padri. |
12 [אֶכתֹוב־ כ] (אֶכְתָּב־לֹו ק) [רִבֹּו כ] (רֻבֵּי ק) תֹּורָתִי כְּמֹו־זָר נֶחְשָׁבוּ | 12 Per che tu apparerai da loro lo intelletto, e dar risposta nel tempo della necessitade. |
13 זִבְחֵי הַבְהָבַי יִזְבְּחוּ בָשָׂר וַיֹּאכֵלוּ יְהוָה לֹא רָצָם עַתָּה יִזְכֹּר עֲוֹנָם וְיִפְקֹד חַטֹּאותָם הֵמָּה מִצְרַיִם יָשׁוּבוּ | 13 Non accendere li carboni de' peccatori riprendendoli, acciò che tu non sia inceso dalla fiamma del fuoco di quelli peccatori. |
14 וַיִּשְׁכַּח יִשְׂרָאֵל אֶת־עֹשֵׂהוּ וַיִּבֶן הֵיכָלֹות וִיהוּדָה הִרְבָּה עָרִים בְּצֻרֹות וְשִׁלַּחְתִּי־אֵשׁ בְּעָרָיו וְאָכְלָה אַרְמְנֹתֶיהָ׃ ס | 14 Non starai contro alla faccia dello ingiurioso, acciò ch' ello non stia quasi uno insidiatore alla faccia tua. |
| 15 Non prestare a uomo più forte di te; la quale cosa, se tu la farai, abbila per perduta. |
| 16 Non ti obbligare più che sia il tuo potere; e se tu il farai, pensa di che tu risponda. |
| 17 Non giudicare contro a giudice, però ch' egli giudica secondo ch' egli è degno. |
| 18 Colli presontuosi non andare per via, acciò che non gravino li mali loro in te; elli va secondo volontà sua, e tu perirai insieme colla stoltezza sua. |
| 19 Non farai questione collo iracondo; e collo pericoloso non andare nel deserto, però che il sangue d'altrui quasi nulla è dinanzi da colui, e dove non è aiutorio, forzerae te. |
| 20 Non avere consiglio cogli pazzi; però che essi non potranno amare, se non quelle cose che gli piacciono. |
| 21 Non farai consiglio dinanzi dallo istrano; però che tu non sai quello ch' egli partorirae. |
| 22 Non manifestare lo cuore tuo ad ogni uomo, acciò ch' elli non ti facci falsa grazia, nè ti dica villania. |