1 דְּבַר־יְהוָה ׀ אֲשֶׁר הָיָה אֶל־הֹושֵׁעַ בֶּן־בְּאֵרִי בִּימֵי עֻזִּיָּה יֹותָם אָחָז יְחִזְקִיָּה מַלְכֵי יְהוּדָה וּבִימֵי יָרָבְעָם בֶּן־יֹואָשׁ מֶלֶךְ יִשְׂרָאֵל | 1 Ogni sapienza è da Dio Signore, e fu mai sempre con lui, ed ella è prima de' secoli. |
2 תְּחִלַּת דִּבֶּר־יְהוָה בְּהֹושֵׁעַ פ וַיֹּאמֶר יְהוָה אֶל־הֹושֵׁעַ לֵךְ קַח־לְךָ אֵשֶׁת זְנוּנִים וְיַלְדֵי זְנוּנִים כִּי־זָנֹה תִזְנֶה הָאָרֶץ מֵאַחֲרֵי יְהוָה | 2 Chi ha contata l'arena del mare, e le gocce della pioggia, e i giorni del secolo? Chi ha misurata l'altezza del cielo, e l'ampiezza della terra, e la profondita dell'abisso? |
3 וַיֵּלֶךְ וַיִּקַּח אֶת־גֹּמֶר בַּת־דִּבְלָיִם וַתַּהַר וַתֵּלֶד־לֹו בֵּן | 3 E chi è, dir abbia compresa la sapienza di Dio, la quale a tutte le cose va avanti? |
4 וַיֹּאמֶר יְהוָה אֵלָיו קְרָא שְׁמֹו יִזְרְעֶאל כִּי־עֹוד מְעַט וּפָקַדְתִּי אֶת־דְּמֵי יִזְרְעֶאל עַל־בֵּית יֵהוּא וְהִשְׁבַּתִּי מַמְלְכוּת בֵּית יִשְׂרָאֵל | 4 La sapienza fa creata la prima di tutte le cose, e ab eterno la prudente intelligenza. |
5 וְהָיָה בַּיֹּום הַהוּא וְשָׁבַרְתִּי אֶת־קֶשֶׁת יִשְׂרָאֵל בְּעֵמֶק יִזְרְעֶאל | 5 Fonte della sapienza il verbo di Dio lassù nell'alto, e le sue vie (sono) gli eterni comandamenti. |
6 וַתַּהַר עֹוד וַתֵּלֶד בַּת וַיֹּאמֶר לֹו קְרָא שְׁמָהּ לֹא רֻחָמָה כִּי לֹא אֹוסִיף עֹוד אֲרַחֵם אֶת־בֵּית יִשְׂרָאֵל כִּי־נָשֹׂא אֶשָּׂא לָהֶם | 6 La radice della sapienza a chi fu mai rivelata? e chi conobbe le sue finezze. |
7 וְאֶת־בֵּית יְהוּדָה אֲרַחֵם וְהֹושַׁעְתִּים בַּיהוָה אֱלֹהֵיהֶם וְלֹא אֹושִׁיעֵם בְּקֶשֶׁת וּבְחֶרֶב וּבְמִלְחָמָה בְּסוּסִים וּבְפָרָשִׁים | 7 La disciplina della sapienza a chi fu ella mai rivelata, e manifestata? E chi fu delle molte vie di lei comprendesse? |
8 וַתִּגְמֹל אֶת־לֹא רֻחָמָה וַתַּהַר וַתֵּלֶד בֵּן | 8 Il solo Altissimo Creatore onnipotente, e Re grande, e sommamente terribile, che siede sopra il suo Trono, ed è Dio Signore; |
9 וַיֹּאמֶר קְרָא שְׁמֹו לֹא עַמִּי כִּי אַתֶּם לֹא עַמִּי וְאָנֹכִי לֹא־אֶהְיֶה לָכֶם׃ ס | 9 Egli la creò per Ispirito santo, e la conobbe, e la calcolò, e la misurò. |
| 10 E la sparse sopra tutte le opere sue, e sopra tutti gli animali secondo la misura da lui stabilita, e la diede a quelli, che lo amano. |
| 11 Il timore del Signore è gloria, e vanto, e letizia, e corona trionfale. |
| 12 Il timor del Signore sarà la dilettazione del cuore, e apporterà allegrezza, e gaudio, e lunghezza di giorni. |
| 13 Chi teme il Signore sarà beato nel fine, e nel giorno di sua morte avrà benedizione. |
| 14 La dilezione di Dio ell'è gloriosa sapienza. |
| 15 E quelli, a' quali ella si da a vedere, la amano tosto chè l'hanno veduta, e inconsiderando le sue grandi opere. |
| 16 Principio della sapienza egli è il timor del Signore, e questo co' fedeli è creato insieme nel seno della lor madre, e le elette donne accompagna, e ne' giusti, e fedeli si fa conoscere. |
| 17 Il timor del Signore è scienza religiosa. |
| 18 La religione custodisce, e giustifica il cuore, ella o apportatrice di letizia, e di gaudio. |
| 19 Chi teme il Signore sarà felice, e nel giorno di sua morte sarà benedetto. |
| 20 La pienezza della sapienza sta nel temere Dio, ed ella ricolma l'uomo de' frutti suoi. |
| 21 Ella riempie tutta la casa di lui de' suoi effetti, e tutte le sue celle de' suoi tesori. |
| 22 Il timor del Signore ha corona di sapienza, e da piena pace, e frutti di salute: |
| 23 Egli conosce la sapienza, e la calcola, e l'uno, e l'altra sono doni di Dio. |
| 24 La sapienza compartisce la scienza, e l'intelligenza prudente, e innalza in gloria quelli, che la posseggono. |
| 25 Radice della sapienza è il timor del Signore, e i rami di lui sono di lunga vita. |
| 26 Ne' tesori della sapienza sta la intelligenza, e in scienza religiosa: ma presso de' peccatori è in esecrazione la sapienza. |
| 27 Il timor del Signore scaccia il peccato: |
| 28 Conciossiachè colui, che è senza timore non potrà esser giusto; perocché la furiosa sua iracondia è sua mina. |
| 29 Per un tempo avrà da soffrire il paziente, e di poi gli sarà renduta la consolazione. |
| 30 L'uomo sensato per un certo tempo terrà chiuse in seno le sue parole; e le labbra di molti loderanno la sua prudenza. |
| 31 Ne' tesori della sapienza sono le massime di disciplina. |
| 32 Ma il peccatore ha in avversione la pietà. |
| 33 Figliuolo, se tu desideri la sapienza, osserva i comandamenti, e Dio te la darà; |
| 34 Imperocché dal timor del Signore viene la scienza, e la disciplina, e quella, che a lui è accetta, |
| 35 La fede, e la mansuetudine; e chi le ha, sarà ricolmo da lui di tesori. |
| 36 Guardati dall'essere ribelle al timor del Signore, e non appressarti a lui con cuor doppio. |
| 37 Non essere ipocrita nel cospetto degli uomini, e non esser cagion di rovina a te stesso colle tue labbra; |
| 38 Ma custodiscile per non cadere, per non tirarti addosso l'infamia. |
| 39 E perché Dio non manifesti li tuoi segreti, e ti conquida in mezzo alla Chiesa. |
| 40 Per esserti appressato al Signore con malignità, mentre il tuo cuore è pieno d'inganno, e di fraude. |