Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Eikhah (איכה ) - Lamentazioni 12


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וּזְכֹר אֶת־בֹּורְאֶיךָ בִּימֵי בְּחוּרֹתֶיךָ עַד אֲשֶׁר לֹא־יָבֹאוּ יְמֵי הָרָעָה וְהִגִּיעוּ שָׁנִים אֲשֶׁר תֹּאמַר אֵין־לִי בָהֶם חֵפֶץ1 Ricordati del creatore tuo nel dì della gioventude tua, innanzi che vegna il tempo della afflizione, e ch' elli appressino quelli anni de' quali tu dica: questi non mi piacciono!
2 עַד אֲשֶׁר לֹא־תֶחְשַׁךְ הַשֶּׁמֶשׁ וְהָאֹור וְהַיָּרֵחַ וְהַכֹּוכָבִים וְשָׁבוּ הֶעָבִים אַחַר הַגָּשֶׁם2 e inanzi che intenebrisca il sole e 'l lume, e le stelle e la luna, e ch' elli ritornino li nuvoli dopo la piova;
3 בַּיֹּום שֶׁיָּזֻעוּ שֹׁמְרֵי הַבַּיִת וְהִתְעַוְּתוּ אַנְשֵׁי הֶחָיִל וּבָטְלוּ הַטֹּחֲנֹות כִּי מִעֵטוּ וְחָשְׁכוּ הָרֹאֹות בָּאֲרֻבֹּות3 quando si partiranno le guardie della casa, e muterannosi li uomini fortissimi, e oziosamente saranno coloro che màcinano in minuto numero, ed entreranno coloro che guatano per li forami;
4 וְסֻגְּרוּ דְלָתַיִם בַּשּׁוּק בִּשְׁפַל קֹול הַטַּחֲנָה וְיָקוּם לְקֹול הַצִּפֹּור וְיִשַּׁחוּ כָּל־בְּנֹות הַשִּׁיר4 e li macinati in bassezza di voce chiuderanno li usci nella piazza, e leverannosi su alla voce dell' uccello, e diventeranno sorde tutte le figlie di monte Carmelo.
5 גַּם מִגָּבֹהַּ יִרָאוּ וְחַתְחַתִּים בַּדֶּרֶךְ וְיָנֵאץ הַשָּׁקֵד וְיִסְתַּבֵּל הֶחָגָב וְתָפֵר הָאֲבִיֹּונָה כִּי־הֹלֵךְ הָאָדָם אֶל־בֵּית עֹולָמֹו וְסָבְבוּ בַשּׁוּק הַסֹּפְדִים5 E le cose alte temerenno, e averanno paura nella via; fiorirae lo mandolo, e ingrasserae la locusta, e guasterae il capparo; però che l' uomo anderae nella casa della sua eternitade, e li piagnenti anderanno intorno per la piazza.
6 עַד אֲשֶׁר לֹא־ [יִרחַק כ] (יֵרָתֵק ק) חֶבֶל הַכֶּסֶף וְתָרֻץ גֻּלַּת הַזָּהָב וְתִשָּׁבֶר כַּד עַל־הַמַּבּוּעַ וְנָרֹץ הַגַּלְגַּל אֶל־הַבֹּור6 Inanzi che si rompa la fune dell' argento, ricorra la vitta dell' oro, e sia disfragellata la idria in su la fontana, e sia spezzata la ruota su la cisterna;
7 וְיָשֹׁב הֶעָפָר עַל־הָאָרֶץ כְּשֶׁהָיָה וְהָרוּחַ תָּשׁוּב אֶל־הָאֱלֹהִים אֲשֶׁר נְתָנָהּ7 inanzi che la polvere torni nella terra sua donde ella era, e anzi che l'anima ritorni a colui che la diede.
8 הֲבֵל הֲבָלִים אָמַר הַקֹּוהֶלֶת הַכֹּל הָבֶל8 Vanitade delle vanitadi, disse lo Ecclesiaste e tutte le cose sono vanitade.
9 וְיֹתֵר שֶׁהָיָה קֹהֶלֶת חָכָם עֹוד לִמַּד־דַּעַת אֶת־הָעָם וְאִזֵּן וְחִקֵּר תִּקֵּן מְשָׁלִים הַרְבֵּה9 E conciò fusse cosa che lo Ecclesiaste [fusse] savissimo, ha ammaestrato il popolo, e insegnolli quelle cose che avesse a fare; e investigando compose il libro de' proverbii.
10 בִּקֵּשׁ קֹהֶלֶת לִמְצֹא דִּבְרֵי־חֵפֶץ וְכָתוּב יֹשֶׁר דִּבְרֵי אֱמֶת10 Cercò le parole utili, e scrisse insieme sermoni dirittissimi e pieni di veritade.
11 דִּבְרֵי חֲכָמִים כַּדָּרְבֹנֹות וּכְמַשְׂמְרֹות נְטוּעִים בַּעֲלֵי אֲסֻפֹּות נִתְּנוּ מֵרֹעֶה אֶחָד11 Le parole de' savi sono sì come stili pungenti, e sì come chiavelli fitti nel profondo, le quali per consiglio de' maestri sono date da uno pastore.
12 וְיֹתֵר מֵהֵמָּה בְּנִי הִזָּהֵר עֲשֹׂות סְפָרִים הַרְבֵּה אֵין קֵץ וְלַהַג הַרְבֵּה יְגִעַת בָּשָׂר12 Oltre di queste cose (che sono scritte) non richieder più, figliuolo mio; però che a componer altri libri non sarà utile, e la spessa meditazione è afflizione della carne.
13 סֹוף דָּבָר הַכֹּל נִשְׁמָע אֶת־הָאֱלֹהִים יְרָא וְאֶת־מִצְוֹתָיו שְׁמֹור כִּי־זֶה כָּל־הָאָדָם13 Il fine del parlare noi tutti udiamo ugualmente. Temi Iddio, e guarda li suoi comandamenti; (ciò) è ogni uomo a questo fine fatto.
14 כִּי אֶת־כָּל־מַעֲשֶׂה הָאֱלֹהִים יָבִא בְמִשְׁפָּט עַל כָּל־נֶעְלָם אִם־טֹוב וְאִם־רָע14 Tutte le cose che si fanno, si riduceranno nel giudicio per ciascuna cosa errata, e per ogni cosa, se ella sia buona o se ella sia rea. Amen.