Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 5


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 קְרָא־נָא הֲיֵשׁ עֹונֶךָּ וְאֶל־מִי מִקְּדֹשִׁים תִּפְנֶה1 Grida pure! Ti risponderà forse qualcuno?
E a chi fra i santi ti rivolgerai?
2 כִּי־לֶאֱוִיל יַהֲרָג־כָּעַשׂ וּפֹתֶה תָּמִית קִנְאָה2 Poiché la collera uccide lo stolto
e l’invidia fa morire lo sciocco.
3 אֲ‍נִי־רָאִיתִי אֱוִיל מַשְׁרִישׁ וָאֶקֹּוב נָוֵהוּ פִתְאֹם3 Ho visto lo stolto mettere radici
e subito ho dichiarato maledetta la sua dimora.
4 יִרְחֲקוּ בָנָיו מִיֶּשַׁע וְיִדַּכְּאוּ בַשַּׁעַר וְאֵין מַצִּיל4 I suoi figli non sono mai al sicuro,
e in tribunale sono oppressi, senza difensore;
5 אֲשֶׁר קְצִירֹו ׀ רָעֵב יֹאכֵל וְאֶל־מִצִּנִּים יִקָּחֵהוּ וְשָׁאַף צַמִּים חֵילָם5 l’affamato ne divora la messe,
anche se ridotta a spine, la porterà via
e gente assetata agognerà le sue sostanze.
6 כִּי ׀ לֹא־יֵצֵא מֵעָפָר אָוֶן וּמֵאֲדָמָה לֹא־יִצְמַח עָמָל6 Non esce certo dal suolo la sventura
né germoglia dalla terra il dolore,
7 כִּי־אָדָם לְעָמָל יוּלָּד וּבְנֵי־רֶשֶׁף יַגְבִּיהוּ עוּף7 ma è l’uomo che genera pene,
come le scintille volano in alto.
8 אוּלָם אֲנִי אֶדְרֹשׁ אֶל־אֵל וְאֶל־אֱלֹהִים אָשִׂים דִּבְרָתִי8 Io, invece, mi rivolgerei a Dio
e a Dio esporrei la mia causa:
9 עֹשֶׂה גְדֹלֹות וְאֵין חֵקֶר נִפְלָאֹות עַד־אֵין מִסְפָּר9 a lui, che fa cose tanto grandi da non potersi indagare,
meraviglie da non potersi contare,
10 הַנֹּתֵן מָטָר עַל־פְּנֵי־אָרֶץ וְשֹׁלֵחַ מַיִם עַל־פְּנֵי חוּצֹות10 che dà la pioggia alla terra
e manda l’acqua sulle campagne.
11 לָשׂוּם שְׁפָלִים לְמָרֹום וְקֹדְרִים שָׂגְבוּ יֶשַׁע11 Egli esalta gli umili
e solleva a prosperità gli afflitti;
12 מֵפֵר מַחְשְׁבֹות עֲרוּמִים וְלֹא־תַעֲשֶׂינָה יְדֵיהֶם תּוּשִׁיָּה12 è lui che rende vani i pensieri degli scaltri,
perché le loro mani non abbiano successo.
13 לֹכֵד חֲכָמִים בְּעָרְמָם וַעֲצַת נִפְתָּלִים נִמְהָרָה13 Egli sorprende i saccenti nella loro astuzia
e fa crollare il progetto degli scaltri.
14 יֹומָם יְפַגְּשׁוּ־חֹשֶׁךְ וְכַלַּיְלָה יְמַשְׁשׁוּ בַצָּהֳרָיִם14 Di giorno incappano nel buio,
in pieno sole brancolano come di notte.
15 וַיֹּשַׁע מֵחֶרֶב מִפִּיהֶם וּמִיַּד חָזָק אֶבְיֹון15 Egli invece salva il povero dalla spada della loro bocca
e dalla mano del violento.
16 וַתְּהִי לַדַּל תִּקְוָה וְעֹלָתָה קָפְצָה פִּיהָ16 C’è speranza per il misero,
ma chi fa l’ingiustizia deve chiudere la bocca.
17 הִנֵּה אַשְׁרֵי אֱנֹושׁ יֹוכִחֶנּוּ אֱלֹוהַּ וּמוּסַר דַּי אַל־תִּמְאָס17 Perciò, beato l’uomo che è corretto da Dio:
non sdegnare la correzione dell’Onnipotente,
18 כִּי הוּא יַכְאִיב וְיֶחְבָּשׁ יִמְחַץ [וְיָדֹו כ] (וְיָדָיו ק) תִּרְפֶּינָה18 perché egli ferisce e fascia la piaga,
colpisce e la sua mano risana.
19 בְּשֵׁשׁ צָרֹות יַצִּילֶךָּ וּבְשֶׁבַע ׀ לֹא־יִגַּע בְּךָ רָע19 Da sei tribolazioni ti libererà
e alla settima il male non ti toccherà;
20 בְּרָעָב פָּדְךָ מִמָּוֶת וּבְמִלְחָמָה מִידֵי חָרֶב20 nella carestia ti libererà dalla morte
e in guerra dal colpo della spada,
21 בְּשֹׁוט לָשֹׁון תֵּחָבֵא וְלֹא־תִירָא מִשֹּׁד כִּי יָבֹוא21 sarai al riparo dal flagello della lingua,
né temerai quando giunge la rovina.
22 לְשֹׁד וּלְכָפָן תִּשְׂחָק וּמֵחַיַּת הָאָרֶץ אַל־תִּירָא22 Della rovina e della fame riderai
né temerai le bestie selvatiche;
23 כִּי עִם־אַבְנֵי הַשָּׂדֶה בְרִיתֶךָ וְחַיַּת הַשָּׂדֶה הָשְׁלְמָה־לָךְ23 con le pietre del campo avrai un patto
e le bestie selvatiche saranno in pace con te.
24 וְיָדַעְתָּ כִּי־שָׁלֹום אָהֳלֶךָ וּפָקַדְתָּ נָוְךָ וְלֹא תֶחֱטָא24 Vedrai che sarà prospera la tua tenda,
visiterai la tua proprietà e non sarai deluso.
25 וְיָדַעְתָּ כִּי־רַב זַרְעֶךָ וְצֶאֱצָאֶיךָ כְּעֵשֶׂב הָאָרֶץ25 Vedrai che sarà numerosa la tua prole,
i tuoi rampolli come l’erba dei prati.
26 תָּבֹוא בְכֶלַח אֱלֵי־קָבֶר כַּעֲלֹות גָּדִישׁ בְּעִתֹּו26 Te ne andrai alla tomba in piena maturità,
come un covone raccolto a suo tempo.
27 הִנֵּה־זֹאת חֲקַרְנוּהָ כֶּן־הִיא מָעֶנָּה וְאַתָּה דַע־לָךְ׃ פ27 Ecco, questo l’abbiamo studiato a fondo, ed è vero.
Ascoltalo e imparalo per il tuo bene».