Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 29


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 2008
1 וַיֹּסֶף אִיֹּוב שְׂאֵת מְשָׁלֹו וַיֹּאמַר1 Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
2 מִי־יִתְּנֵנִי כְיַרְחֵי־קֶדֶם כִּימֵי אֱלֹוהַּ יִשְׁמְרֵנִי2 «Potessi tornare com’ero ai mesi andati,
ai giorni in cui Dio vegliava su di me,
3 בְּהִלֹּו נֵרֹו עֲלֵי רֹאשִׁי לְאֹורֹו אֵלֶךְ חֹשֶׁךְ3 quando brillava la sua lucerna sopra il mio capo
e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre;
4 כַּאֲשֶׁר הָיִיתִי בִּימֵי חָרְפִּי בְּסֹוד אֱלֹוהַּ עֲלֵי אָהֳלִי4 com’ero nei giorni del mio rigoglio,
quando Dio proteggeva la mia tenda,
5 בְּעֹוד דַּי עִמָּדִי סְבִיבֹותַי נְעָרָי5 quando l’Onnipotente stava ancora con me
e i miei giovani mi circondavano,
6 בִּרְחֹץ הֲלִיכַי בְּחֵמָה וְצוּר יָצוּק עִמָּדִי פַּלְגֵי־שָׁמֶן6 quando mi lavavo i piedi nella panna
e la roccia mi versava ruscelli d’olio!
7 בְּצֵאתִי שַׁעַר עֲלֵי־קָרֶת בָּרְחֹוב אָכִין מֹושָׁבִי7 Quando uscivo verso la porta della città
e sulla piazza ponevo il mio seggio,
8 רָאוּנִי נְעָרִים וְנֶחְבָּאוּ וִישִׁישִׁים קָמוּ עָמָדוּ8 vedendomi, i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi,
9 רִים עָצְרוּ בְמִלִּים וְכַף יָשִׂימוּ לְפִיהֶם9 i notabili sospendevano i loro discorsi
e si mettevano la mano alla bocca,
10 קֹול־נְגִידִים נֶחְבָּאוּ וּלְשֹׁונָם לְחִכָּם דָּבֵקָה10 la voce dei capi si smorzava
e la loro lingua restava fissa al palato;
11 כִּי אֹזֶן מְעָה וַתְּאַשְּׁרֵנִי וְעַיִן רָאֲתָה וַתְּעִידֵנִי11 infatti con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice,
con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza,
12 כִּי־אֲמַלֵּט עָנִי מְשַׁוֵּעַ וְיָתֹום וְלֹא־עֹזֵר לֹו12 perché soccorrevo il povero che chiedeva aiuto
e l’orfano che ne era privo.
13 בִּרְכַּת אֹבֵד עָלַי תָּבֹא וְלֵב אַלְמָנָה אַרְנִן13 La benedizione del disperato scendeva su di me
e al cuore della vedova infondevo la gioia.
14 צֶדֶק לָבַשְׁתִּי וַיִּלְבָּשֵׁנִי כִּמְעִיל וְצָנִיף מִשְׁפָּטִי14 Ero rivestito di giustizia come di un abito,
come mantello e turbante era la mia equità.
15 עֵינַיִם הָיִיתִי לַעִוֵּר וְרַגְלַיִם לַפִּסֵּחַ אָנִי15 Io ero gli occhi per il cieco,
ero i piedi per lo zoppo.
16 אָב אָנֹכִי לָאֶבְיֹונִים וְרִב לֹא־יָדַעְתִּי אֶחְקְרֵהוּ16 Padre io ero per i poveri
ed esaminavo la causa dello sconosciuto,
17 וָאֲשַׁבְּרָה מְתַלְּעֹות עַוָּל וּמִשִּׁנָּיו אַשְׁלִיךְ טָרֶף17 spezzavo le mascelle al perverso
e dai suoi denti strappavo la preda.
18 וָאֹמַר עִם־קִנִּי אֶגְוָע וְכַחֹול אַרְבֶּה יָמִים18 Pensavo: “Spirerò nel mio nido
e moltiplicherò i miei giorni come la fenice.
19 שָׁרְשִׁי פָתוּחַ אֱלֵי־מָיִם וְטַל יָלִין בִּקְצִירִי19 Le mie radici si estenderanno fino all’acqua
e la rugiada di notte si poserà sul mio ramo.
20 כְּבֹודִי חָדָשׁ עִמָּדִי וְקַשְׁתִּי בְּיָדִי תַחֲלִיף20 La mia gloria si rinnoverà in me
e il mio arco si rinforzerà nella mia mano”.
21 לִי־שָׁמְעוּ וְיִחֵלּוּ וְיִדְּמוּ לְמֹו עֲצָתִי21 Mi ascoltavano in attesa fiduciosa
e tacevano per udire il mio consiglio.
22 אַחֲרֵי דְבָרִי לֹא יִשְׁנוּ וְעָלֵימֹו תִּטֹּף מִלָּתִי22 Dopo le mie parole non replicavano,
e su di loro stillava il mio dire.
23 וְיִחֲלוּ כַמָּטָר לִי וּפִיהֶם פָּעֲרוּ לְמַלְקֹושׁ23 Le attendevano come si attende la pioggia
e aprivano la bocca come ad acqua primaverile.
24 אֶשְׂחַק אֲלֵהֶם לֹא יַאֲמִינוּ וְאֹור פָּנַי לֹא יַפִּילוּן24 Se a loro sorridevo, non osavano crederlo,
non si lasciavano sfuggire la benevolenza del mio volto.
25 אֶבֲחַר דַּרְכָּם וְאֵשֵׁב רֹאשׁ וְאֶשְׁכֹּון כְּמֶלֶךְ בַּגְּדוּד כַּאֲשֶׁר אֲבֵלִים יְנַחֵם25 Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo,
e vi rimanevo come un re fra le sue schiere
o come un consolatore di afflitti.