Scrutatio

Lunedi, 29 aprile 2024 - Santa Caterina da Siena ( Letture di oggi)

Baruc 1


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SAGRADA BIBLIABIBBIA TINTORI
1 Annunzio pesante del veduto dal profeta Abacuc.
2 Fino a quan­do, o Signore, io dovrò gridare, senza aver da te ascolto? Dovrò alzar le grida per la violenza sofferta, senza esser da te salva­to?
3 Perchè mi hai fatto vedere l'iniquità e l'affanno, m'hai fatto vedere la rapina e l'ingiustizia contro di me? E' fatto il giudizio, ma l'opposizione trionfa.
4 Per questo è lacerata la legge, e non arriva fino in fondo il giudizio, perchè l'empio trionfa contro il giusto, per questo ne esce un giu­dizio perverso.
5 Gettate gli occhi sopra le nazioni e osservate, re­ state maravigliati, stupefatti, per­ chè nei vòstri giorni è avvenuta una cosa che nessuno crederà quando gli sarà raccontata.
6 Infatti ecco che io susciterò i Caldei, gente crudele ed agile, che scorre tutta la larghezza della terra, per occupare tende non sue.
7 E' orribile e terribile, e da se stessa farà uscire il giudizio e il suo peso.
8 I suoi cavalli son più leggeri dei leopardi, e più veloci dei lupi della sera; i suoi cavalieri si spar­geranno, i suoi cavalieri verranno da lontano, voleranno come aqui­la che precipita a divorare.
9 Tut ti correranno alla preda, la loro faccia è come vento infocato, ammasseranno gli schiavi come l'arena.
10 Egli trionferà dei re, i tiranni saran da lui sbeffeggiati, egli se la riderà di tutte le for­tezze, alzerà le trincee e le prenderà.
11 Allora si cangerà il (suo) spirito, passerà oltre e cadrà, questa è la sua forza, del suo dio.
12 Non sei forse tu fin dal princi­pio, o Signore, Dio mio, mio Santo? Noi non morremo. O Si gnore, tu l'hai stabilito pel giudi­zio, l'hai reso forte per castigare.
13 Gli occhi tuoi son troppo puri per vedere il male, e non potrai riguardare l'iniquità. Perchè vol­gi lo sguardo sopra chi fa il male, e taci quando l'empio divora uno che è più giusto di lui?
14 Tu tratti gli uomini come i pesci del mare, come i rettili, che non hanno un principe.
15 Egli tira tutto fuori coll'amo, attira nella sua sagena, ammassa nella sua rete, e ne godrà e n'esulterà.
16 Per questo im­ molerà alla sua sagena, farà sa­crifizi alla sua rete, perchè per mezzo di esse è grassa la sua por zione, e il suo cibo è scelto.
17 Per questo dunque spande la sua sa gena, e non cessa mai di far stra­ge dei popoli.
18 e non siamo stati a lui soggetti, non abbiamo dato retta alla voce del Signore Dio nostro per camminare secondo i suoi precetti, che Egli ci diede.
19 Dal giorno in cui il Signore trasse i nostri padri dalla terra d'Egitto, fino a questo giorno, noi abbiamo rifiutato di credere al Signore Dio nostro, e, senza riflessione, ci siamo allontanati, per non sentire la sua voce.
20 Così, come oggi si vede, ci son venute addosso grandi sventure, e le maledizioni che il Signore intimò per mezzo di Mosè, suo servo, il quale trasse i nostri padri dalla terra d'Egitto, per darci una terra ove scorre latte e miele.
21 Noi non siamo stati a sentire la voce del Signore Dio nostro in tutte le parole dei proifeti che ci ha mandati,
22 e ciascuno di noi ha seguite le inclinazioni del malvagio suo cuore, è andato a servire gli dèi stranieri e a fare il male sotto gli occhi del Signore Dio nostro.