Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giudici 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Un messaggero del Signore salì da Gàlgala a Bochim e disse: "Io vi ho fatto uscire dall'Egitto e vi ho condotto nella terra che avevo promesso, con giuramento, ai vostri padri. Avevo detto che non avrei infranto il patto con voi in eterno,1 Venne suso l'angelo di Dio Signore di Galgal al luogo del pianto, e disse: io vi menai fuori d'Egitto, e mìsivi nella terra, per la quale io giurai a' vostri padri; e sì promisi ch' io non muterei il patto mio con voi in sempiterno;
2 purché voi non faceste alcuna alleanza con gli abitanti di questa regione e purché distruggeste i loro altari. Voi invece non avete dato retta alle mie parole. Che è mai quello che avete fatto!2 con questo patto, che voi non fareste patto niuno (con uomo nè) con abitatore niuno di questa terra, e coi loro altari (e coi loro idoli) non fareste concordia veruna, ma caccierestegli a terra; e non avete voluto udire la voce mia (nè servare il mio comandamento); perchè il faceste?
3 Ora io dico: non caccerò più queste genti davanti a voi, ed esse saranno vostre nemiche: i loro dèi saranno per voi causa di rovina".3 Per la qual cosa io non volli ispegnere (nè uccidere) dinanzi dalla faccia tua queste genti, acciò che voi aviate nemici, e i loro idii vi siano (in scandalo e) in distruggimento.
4 Quando il messaggero del Signore ebbe terminato di dire queste parole a tutti gli Israeliti, il popolo alzò la sua voce in pianto.4 E parlando l'Angelo di Dio queste parole a tutto quanto il popolo d' Israel, levarono la voce e piànsoro (amaramente).
5 Per questo il luogo fu chiamato Bochim. Qui offrirono un sacrificio al Signore.5 E fue appellato il nome di quello luogo LUOGO DI COLORO CHE PIANSENO E DI COLORO CHE SI LAMENTARONO; e quivi sì sacrificarono e offersono ostie (e sacrifizio) a Dio.
6 Giosuè congedò il popolo e gli Israeliti se ne andarono ognuno alla sua terra per prendere possesso della regione.6 E lasciò andare Iosuè tutto il popolo; e abitarono i figliuoli d' Israel ciascheduno nella sua casa (e nel suo tabernacolo) e nella sua possessione.
7 Il popolo si mantenne fedele al Signore finché fu in vita Giosuè e finché lo furono gli anziani che a lui sopravvissero, i quali avevano veduto tutte le grandi opere che il Signore aveva compiuto per Israele.7 E servirono a Dio Signore tutti i dì di Iosuè e degli antichi del popolo, i quali vissono lungo tempo dopo Iosuè, e sapeano tutte le cose maravigliose [del Signore] le quali avea fatte a' figliuoli d' Israel.
8 Giosuè, figlio di Nun, servo del Signore, morì in età di centodieci anni8 E morì Iosuè, figliuolo di Nun, servo di Dio nella età di CX anni.
9 e fu sepolto nella parte di territorio che gli era stata assegnata, a Timnat-Cheres, fra i monti di Efraim, a settentrione del monte Gaas.9 E sotterràrlo, nelli confini della sua possessione, nella città di Tamnatsare nel monte di Efraim, dalla parte di settentrione del monte di Gaas.
10 Allo stesso modo tutta quella generazione si riunì ai suoi padri e dopo di quella sorse un'altra generazione che non conosceva né il Signore né tutte le opere che egli aveva compiuto per Israele.10 E tutta quella generazione si raunò e seguitò la via de' padri loro (cioè la morte); e levaronosi suso altri, i quali non conoscevano (nè servirono a) Dio, e non sapeano l'opere maravigliose le quali avea Iddio fatte a' figliuoli d' Israel.
11 Gli Israeliti facevano ciò che è male agli occhi del Signore e prestavano culto a Baal,11 E feceno i figliuoli d' Israel male nel cospetto di Dio Signore, e servirono a Baalim.
12 abbandonando il Signore, Dio dei loro padri, che li aveva fatti uscire dalla terra di Egitto. Seguivano altri dèi fra quelli dei popoli che li circondavano. Li adoravano e provocavano lo sdegno del Signore.12 E abbandonarono Iddio (loro) Signore de' padri loro, il quale gli trasse della terra d' Egitto; e sì (seguitarono e) andarono dietro agli dii altrui, e agli dii di quelli popoli i quali abitavano intorno a loro; e sì gli adorarono, e (provocarono e) concitarono Iddio a grande ira,
13 Essi abbandonavano il Signore e prestavano culto a Baal e ad Astarte.13 lasciandolo e servendo allo dio di Baal e allo dio d' Astarot.
14 Divampava così contro gli Israeliti lo sdegno del Signore, il quale li abbandonava nelle mani di predoni che li rapivano e li vendevano ai loro nemici all'intorno, senza che gli Israeliti potessero loro resistere.14 E adirato Iddio contro ad Israel, sì li mise in mano de' malandrini e de' ladroni; i quali sì gli pigliarono, e sì gli venderono a' loro nemici i quali abitavano dintorno; e non poterono contrastare ai loro avversarii (e nemici).
15 Qualunque impresa essi tentassero, la mano del Signore si stendeva nemica contro di loro, conforme a quanto egli aveva detto e aveva loro giurato: così Israele cadeva in gravi oppressioni.15 E dovunque volessero essere iti, la mano di Dio era sopra loro (e contro a loro) siccome avea detto (e favellato) e giurato loro; e furono fortemente afflitti (e tribulati).
16 Ma allora il Signore suscitava dei giudici, perché liberassero gli Israeliti da coloro che li depredavano.16 E suscitò Iddio, Signore loro, giudici; i quali sì gli liberassono (volontieri) delle mani di coloro i quali gli guastavanó (e uccidevano; e ancora furono sì ostinati,) e questi giudici non vollero (nè udire nè) ascoltare,
17 Ma gli Israeliti non davano ascolto neanche ai loro giudici, ma si prostituivano con altri dèi adorandoli. Con grande facilità abbandonavano la via che avevano seguito i loro padri nell'obbedienza ai comandi del Signore: essi non agivano allo stesso modo.17 tuttavia fornicando (e impacciando) cogli dii d'altrui e adorandogli. Tosto abbandonarono la via per la quale entrarono (e andarono) i loro padri; e pur udendo i comandamenti di Dio, d'ogni cosa feciono il contrario.
18 Quando il Signore suscitava dei giudici per gli Israeliti, egli proteggeva ciascun giudice il quale portava gli Israeliti alla vittoria contro i loro nemici per tutto il tempo che viveva; perché il Signore si muoveva a compassione dei gemiti degli Israeliti sotto l'oppressione di chi li perseguitava.18 E suscitando Iddio i giudici, nelli loro dì (e nello loro tempo) sì s' inchinava (Iddio e moveasi) a misericordia, e udiva (ed esaudiva) il pianto (e le lagrime) di coloro i quali erano afflitti e tribolati; e si gli liberava da coloro i quali gli tagliavano e guastavano e uccidevano.
19 Ma alla morte del giudice essi tornavano a comportarsi anche peggio dei loro padri, seguendo altri dèi che veneravano e adoravano. Non recedevano dalle loro opere, dalla loro condotta perversa.19 Ma poi ch' era morto il giudice (il quale reggeva e giudicava) sì si ritornavano, e faceano assai maggiori cose e più sconce, che non aveano fatto i loro padri, andando dietro agl' iddìi altrui, e servendo loro e adorandogli, e sopra questo non lasciando loro trovamenti, e la via durissima e ria per la quale erano usi d'andare.
20 Divampava perciò di nuovo contro Israele l'ira del Signore, il quale diceva: "Poiché questo popolo ha trasgredito il patto che ho stretto coi loro padri e non dà ascolto alla mia voce,20 E adirossi (l'ira e) il furore di Dio contro ai figliuoli d' Israel, e disse Iddio: imperciò che questa gente sì ha fatto vano (e cosa demente, e partironsi dal) lo patto (e dallo ligamento) il quale avea fatto colli padri loro, e dispregiò d'udire la voce mia;
21 io non continuerò a cacciare davanti a lui nemmeno uno dei popoli che Giosuè ha lasciato alla sua morte;21 però io non ispeguerò queste genti (e nazioni) le quali Iosuè lasciò, e poi si morì,
22 farò questo allo scopo di mettere gli Israeliti alla prova per mezzo di questi popoli, per vedere se essi osservano le vie del Signore come hanno fatto i loro padri, oppure no".22 acciò che Israel sappia (e pigli sperimento) s' egli è vero che osservano il comandamento di Dio, sì come andarono e servarono i loro padri, o no.
23 Per questo il Signore aveva lasciato quelle popolazioni senza cacciarle subito e non le aveva consegnate nelle mani di Giosuè.23 E lasciò Iddio (e fece rimanere) tutte queste (genti e) nazioni, e non volse uccidere nè atterrare, e non le diede nelle mani di Iosuè.