Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Paolo, apostolo di Cristo Gesù per comando di Dio, nostro Salvatore e di Gesù Cristo, nostra speranza, a Timoteo, figliolo verace nella fede:1 Paolo Apostolo di Gesù Cristo secondo l'ordinazione di Dio Salvatore nostro, e di Gesù Cristo nostra speranza:
2 grazia, misericordia e pace da parte di Dio Padre e di Gesù Cristo, nostro Signore.2 A Timoteo per la fede figliuolo diletto: grazia, misericordia, e pace da Dio Padre, e da Gesù Cristo Signor nostro.
3 Come ti raccomandai di rimanere in Efeso, alla mia partenza per la Macedonia, perché tu richiamassi alcuni dall'insegnare cose diverse3 Siccome ti pregai, che rimanessi in Efeso, mentr' io andava nella Macedonia, perché facessi intendere a certuni, che non tenessero diversa dottrina,
4 e dall'attendere a favole e a genealogie interminabili, le quali servono piuttosto a far nascere discussioni che a favorire l'economia divina della salvezza basata sulla fede, (così te lo ripeto ora).4 Né andasser dietro alle favole, e alle genealogie, che non hanno fine: le quali partoriscon piuttosto delle dispute, che quell'edificazione di Dio, che si ha per la fede.
5 Lo scopo del richiamo però è la carità, la quale procede da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede senza simulazioni.5 Or il fine del precetto è la carità di puro cuore, e di buona coscienza, e di fede non simulata.
6 Proprio per aver deviato da queste cose, alcuni si sono perduti in fatue verbosità,6 Dalle quali cose alcuni avendo deviato, hanno dato nei vani cicalecci,
7 volendo essere dottori della legge mentre non capiscono né quello che dicono né quello che portano a conferma (del loro insegnamento).7 Volendo farla da dottori della legge, senza intendere né le cose, che dicono, né quelle, che danno per certe.
8 Certo, noi sappiamo che la legge è buona; a condizione però che se ne faccia un uso legittimo,8 Or sappiamo, che buona è la legge, se uno se ne serve legittimamente:
9 ben sapendo che la legge non è istituita per chi è giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli omicidi,9 Non ignorando, come la legge non è fatta pel giusto, ma per gli ingiusti, e disubbidienti, per gli empi, e peccatori, per gli scellerati, e profani, pei parricidi, e matricidi, e omicidi,
10 i fornicatori, gli omosessuali, i mercanti di uomini, i mentitori, gli spergiuri e qualsiasi altro vizio che si opponga alla sana dottrina,10 Pei fornicatori, pei rei di delitto infame, per coloro, che ruban gli schiavi, pe' bugiardi, e spergiuri, e s'altro v' ha, che alla sana dottrina s' opponga,
11 secondo il vangelo della gloria del beato Dio, che è stato a me affidato.11 La quale è secondo il glorioso vangelo del beato Iddio, il quale è stato a me affidato.
12 Pertanto io rendo grazie a Cristo Gesù, Signore nostro, che mi ha fortificato, perché mi stimò degno di fiducia ponendomi nel ministero;12 Rendo grazie a colui, che mi ha fatto forte, a Gesù Cristo Signor nostro, perché mi ha giudicato fedele, ponendomi nel ministero:
13 proprio me che prima ero stato bestemmiatore, persecutore e violento. Però ottenni misericordia avendo fatto ciò nell'ignoranza, quando mi trovavo ancora nell'incredulità:13 Me, cha prima fui bestemmiatore e persecutore, e oppressore, ma conseguii misericordia da Dio, perché per ignoranza lo feci, essendo incredulo.
14 che anzi, la grazia del Signore nostro sovrabbondò con la fede e la carità che è in Cristo Gesù.14 Ma soprabbondò la grazia del Signor nostro colla fede, e colla carità, ch' è in Cristo Gesù.
15 E' questa infatti una parola degna di fede e di ogni accoglienza: Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo.15 Parola fedele, e degna di ogni accettazione, che Gesù Cristo venne in questo mondo a salvare i peccatori, de' quali il primo son io.
16 Ma appunto per questo ho ottenuto misericordia: perché Gesù Cristo mostrasse in me, per primo, tutta la sua longanimità, ad esempio di quelli che avrebbero creduto in lui per la vita eterna.16 Ma per questo trovai misericordia affinchè in me prima io facesse vedere Cristo Gesù tutta la pazienza per modello a coloro, i quali sono per credere a lui, per la vita eterna.
17 Al Re dei secoli, l'incorruttibile, invisibile ed unico Dio, gloria ed onore per i secoli dei secoli! Amen.17 Al Re de' secoli immortale, invisibile, al solo Dio, onore, e gloria pe' secoli de' secoli. Cosi sia.
18 Questo incarico di richiamare io te lo affido, o Timoteo, figlio mio, in accordo alle profezie che già si sono manifestate riguardo a te, affinché da quelle sostenuto tu combatta la buona battaglia,18 Questo avvertimento ti raccomando, o figliuolo Timoteo, che seconda le profezie, che di te precedettero, secondo queste militi nella buona milizia,
19 conservando la fede e la buona coscienza, poiché per averla ripudiata, alcuni hanno fatto naufragio nella fede:19 Tenendo la fede, e la buona coscienza, rigettata la quale taluni han fatto naufragio intorno alla fede:
20 fra questi sono Imeneo e Alessandro, che ho consegnato a Satana perché imparino a non bestemmiare.20 Del numero de' quali è Hymeneo, e Alessandro: i quali io ho consegnati a Satana, perché imparino a non bestemmiare.