Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 E voi che eravate morti in seguito ai vostri traviamenti e ai vostri peccati,1 Ed a voi (diè vita) quando eravate morti pe' delitti, e peccati vostri,
2 nei quali una volta vivevate secondo lo spirito di questo mondo, secondo il principe del regno dell'aria, quello spirito che tuttora è all'opera tra gli uomini ribelli...2 Ne' quali voi viveste una volta secondo il costume di questo mondo, secondo il principe, che esercita potestà sopra di quest'aria, spirito, che adesso domina ne' figliuoli dell'incredulità,
3 Tra loro vivemmo noi tutti un tempo, presi dai desideri carnali, assecondando gli stimoli della carne e i suoi istinti ed eravamo, per naturale disposizione, oggetto d'ira come tutti gli altri.3 Trai quali anche tutti noi siamo una volta vissuti a seconda de' desiderj della nostra carne, facendo i voleri della carne, e degli appetiti, ed eravam per natura figliuoli dell'ira, come tutti gli altri:
4 Ma Dio, che è ricco di misericordia, per l'immenso amore col quale ci ha amati,4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per la eccessiva sua carità, con cui ci amò,
5 per quanto morti in seguito ai traviamenti, ci ha fatto rivivere col Cristo -- foste salvati gratuitamente! --5 Essendo noi morti per li peccati, ci convivificò in Cristo, (per la grazia del quale siete stati salvati)
6 e ci ha risuscitati e insediati nella sommità dei cieli in Cristo Gesù,6 E con lui ci risuscito, e ci fece sedere ne' cieli in Cristo Gesù:
7 per dimostrare nei secoli futuri, con la sua bontà in Cristo Gesù verso di noi, la traboccante ricchezza della sua grazia.7 Affin di mostrare a' secoli susseguenti le abbondanti ricchezze della sua grazia per mezzo della benignità sua sopra di noi per Cristo Gesù.
8 Infatti siete salvi per la grazia, tramite la fede: ciò non proviene da voi, ma è dono di Dio;8 Imperocché per grazia siete stati salvati mediante la fede, e questo non (vien) da voi: imperocché è dono di Dio;
9 non dalle opere, perché nessuno se ne vanti.9 Non in virtù delle opere, affinchè nissuno si glorj.
10 In realtà noi siamo sua opera, creati in Cristo Gesù, per le opere buone che Dio ha predisposto che noi compiamo.10 Imperocché di lui siamo fattura, creati in Cristo Gesù per le buone opere preparate da Dio, affinché in esse camminiamo.
11 Pertanto ricordate che un tempo voi, i gentili nella carne, chiamati incirconcisi da coloro che si dicono circoncisi per un'operazione subita nella carne,11 Per la qual cosa abbiate a memoria, che voi una volta Gentili di origine, che eravate detti incirconcisi da quegli, che circoncisi s'appellano secondo la carne per la manofatta circoncisione,
12 eravate in quel tempo senza Cristo, esclusi dal diritto di cittadinanza d'Israele, stranieri all'alleanza promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.12 Eravate in quel tempo senza Cristo, alieni dalla società di Israele, stranieri rispetto ai testamenti, senza speranza di promessa, e senza Dio in questo mondo.
13 Ora però in Cristo Gesù, voi, un tempo i lontani, siete divenuti vicini grazie al sangue del Cristo.13 Ma adesso in Cristo Gesù voi, che eravate una volta lontani, siete diventati vicini mercé del sangue di Cristo.
14 Egli infatti è la nostra pace, che ha fatto di due popoli una sola unità abbattendo il muro divisorio, annullando nella sua carne l'inimicizia,14 Imperocché egli è nostra pace, egli, che delle due cose ne ha fatta una sola, annullando la parete intermedia di separazione, le nimistà, per mezzo della sua carne:
15 questa legge dei comandamenti con le sue prescrizioni, per formare in se stesso, pacificandoli, dei due popoli un solo uomo nuovo,15 Abolendo co' suoi precetti la legge dei riti, per formare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo pace,
16 e per riconciliare entrambi con Dio in un solo corpo mediante la croce, dopo avere ucciso in se stesso l'inimicizia.16 Per riconciliargli ambedue in un sol corpo con Dio per mezzo della croce, distruggendo in se stesso le nimistà.
17 E venne per annunciare pace a voi, i lontani, e pace ai vicini,17 È venne ad evangelizzare la pace a voi, che eravate lontani, e pace a' vicini:
18 perché, per suo mezzo, entrambi abbiamo libero accesso al Padre in un solo spirito.18 Conciossiacbé per lui abbiamo e gli uni, e gli altri accesso al Padre mediante un medesimo Spirito.
19 Così dunque non siete più stranieri né pellegrini, ma concittadini dei santi e familiari di Dio.19 Voi non siete adunque più ospiti, e peregrini, ma siete concittadini de' santi, e siete della famiglia di Dio:
20 Il vostro edificio ha per fondamento gli apostoli e i profeti, mentre Cristo Gesù stesso è la pietra angolare,20 Edificati sopra il fondamento degli Apostoli, e de' profeti, pietra maestra angolare essendo lo stesso Cristo Gesù.
21 sulla quale tutto l'edificio in armoniosa disposizione cresce come tempio santo nel Signore,21 Sopra di cui l'edificio tutto insieme connesso si innalza in tempio santo del Signore:
22 in cui anche voi siete incorporati nella costruzione come dimora di Dio nello Spirito.22 Sopra di cui voi pare siete insieme edificati in abitacolo di Dio mediante lo Spirito.