Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Lettera ai Galati 4


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Ora io dico: per tutto il tempo in cui l'erede è un minorenne, in niente differisce da uno schiavo, pur essendo padrone di tutto,1 Dico autem: Quanto tempore heres parvulus est, nihil differt a servo, cumsit dominus omnium,
2 ma è sottoposto a tutori e ad amministratori, fino al giorno stabilito dal padre.2 sed sub tutoribus est et actoribus usque ad praefinitumtempus a patre.
3 Così anche noi, quando eravamo minorenni, stavamo sottoposti agli elementi del mondo in uno stato permanente di schiavitù.3 Ita et nos, cum essemus parvuli, sub elementis mundi eramusservientes;
4 Ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio inviò il Figlio suo, nato da una donna, sottomesso alla legge,4 at ubi venit plenitudo temporis, misit Deus Filium suum, factum exmuliere, factum sub lege,
5 affinché riscattasse coloro che erano sottoposti alla legge, affinché ricevessimo l'adozione a figli.5 ut eos, qui sub lege erant, redimeret, ut adoptionemfiliorum reciperemus.
6 Poiché siete figli, Dio inviò lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, il quale grida: "Abbà, Padre!"6 Quoniam autem estis filii, misit Deus Spiritum Filii suiin corda nostra clamantem: “ Abba, Pater! ”.
7 E così non sei più schiavo ma figlio; se figlio, sei anche erede in forza di Dio.7 Itaque iam non es servus sedfilius; quod si filius, et heres per Deum.
8 Un tempo, non avendo conosciuto Dio, serviste come schiavi a dèi che in realtà non lo sono.8 Sed tunc quidem ignorantes Deum, his, qui natura non sunt dii, servistis;
9 Ora invece, avendo conosciuto Dio, o piuttosto essendo stati conosciuti da Dio, come potete rivolgervi di nuovo verso gli elementi senza forza e meschini ai quali volete di nuovo tornare a sottomettervi come schiavi?9 nunc autem, cum cognoveritis Deum, immo cogniti sitis a Deo, quomodoconvertimini iterum ad infirma et egena elementa, quibus rursus ut antea servirevultis?
10 Osservate le prescrizioni riguardanti i giorni, i mesi, le stagioni e gli anni. Mi fate temere di essermi affaticato invano in mezzo a voi.10 Dies observatis et menses et tempora et annos!
11 Diventate come me, poiché anch'io sono come voi, fratelli, ve ne supplico.11 Timeo vos, ne fortesine causa laboraverim in vobis.
12 Non mi faceste alcun torto.12 Estote sicut ego, quia et ego sicut vos; fratres, obsecro vos. Nihil melaesistis;
13 Sapete poi che a causa di un'infermità fisica annunciammo il vangelo a voi per la prima volta;13 scitis autem quia per infirmitatem carnis pridem vobisevangelizavi,
14 e per quello che costituiva per voi una prova nel mio fisico non dimostraste disprezzo né nausea, ma accoglieste me come un inviato di Dio, come Gesù Cristo stesso.14 et tentationem vestram in carne mea non sprevistis nequerespuistis, sed sicut angelum Dei excepistis me, sicut Christum Iesum.
15 Dov'è dunque adesso il vostro entusiasmo di allora? Vi do atto che, se fosse stato possibile, vi sareste strappati gli occhi e me li avreste dati.15 Ubi est ergo beatitudo vestra? Testimonium enim perhibeo vobis, quia, sifieri posset, oculos vestros eruissetis et dedissetis mihi.
16 Vi sono forse diventato nemico dicendovi la verità?16 Ergo inimicusvobis factus sum, verum dicens vobis?
17 Mostrano un interesse acceso per voi, però non rettamente, ma vi vogliono isolare da noi, affinché abbiate interesse per loro.17 Aemulantur vos non bene, sed excluderevos volunt, ut illos aemulemini.
18 E' bello avere un interesse vivo per il bene, sempre, e non solo quando io sono presente tra voi,18 Bonum est autem aemulari in bono semper, etnon tantum cum praesens sum apud vos,
19 figli miei, per i quali soffro di nuovo le doglie del parto, fino a che Cristo non sia formato in voi.19 filioli mei, quos iterum parturio,donec formetur Christus in vobis!
20 Vorrei proprio essere presso di voi ora, e parlarvi a tu per tu, poiché sono ansioso nei vostri riguardi.20 Vellem autem esse apud vos modo et mutarevocem meam, quoniam incertus sum in vobis.
21 Ditemi, voi che volete stare sotto la legge: non ascoltate ciò che dice la legge?21 Dicite mihi, qui sub lege vultis esse: Legem non auditis?
22 E' stato scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.22 Scriptum estenim quoniam Abraham duos filios habuit, unum de ancilla et unum de libera.
23 Ma quello avuto dalla schiava è nato secondo la carne, mentre quello avuto dalla donna libera è nato in virtù della promessa.23 Sed qui de ancilla, secundum carnem natus est; qui autem de libera, perpromissionem.
24 Tali cose sono dette in termini simbolici: le due donne sono le due alleanze, una proviene dal monte Sinai, genera i figli per la schiavitù ed è Agar.24 Quae sunt per allegoriam dicta; ipsae enim sunt duo Testamenta,unum quidem a monte Sinai, in servitutem generans, quod est Agar.
25 Ma Agar significa il monte Sinai; questo sta in Arabia e corrisponde alla Gerusalemme di adesso, che difatti si trova in stato di schiavitù con i figli suoi.25 Illud veroAgar mons est Sinai in Arabia, respondet autem Ierusalem, quae nunc est; servitenim cum filiis suis.
26 La Gerusalemme celeste, invece, è libera: essa è la nostra madre.26 Illa autem, quae sursum est Ierusalem, libera est, quaeest mater nostra;
27 Sta scritto infatti: Ràllegrati, sterile che non partorisci, prorompi in grida di gioia tu che non soffri i dolori del parto, poiché molti sono i figli della donna che è sola, più di colei che ha marito.27 scriptum est enim:
“ Laetare, sterilis, quae non paris,
erumpe et exclama, quae non parturis,
quia multi filii desertae
magis quam eius, quae habet virum ”.
28 Ma voi, fratelli, siete figli della promessa secondo Isacco.28 Vos autem, fratres, secundum Isaac promissionis filii estis.
29 Ma come allora quello che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche adesso.29 Sed quomodotunc, qui secundum carnem natus fuerat, persequebatur eum, qui secundumspiritum, ita et nunc.
30 Ma che dice la Scrittura? Caccia via la schiava e il figlio di lei; infatti il figlio della schiava non avrà parte all'eredità col figlio della donna libera.30 Sed quid dicit Scriptura? “ Eice ancillam et filiumeius; non enim heres erit filius ancillae cum filio liberae ”.
31 Perciò, fratelli, non siamo figli della schiava ma della donna libera.31 Itaque,fratres, non sumus ancillae filii sed liberae.