Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Anch'io, o fratelli, quando sono venuto tra voi, non mi sono presentato ad annunziarvi la testimonianza di Dio con sublimità di parola o di sapienza.1 Fratelli, quando io venni a voi, non venni in altezza di parole nè di sapienza, a voi annunziando il testimonio di Cristo.
2 Mi ero proposto di non sapere altro in mezzo a voi che Gesù Cristo, e lui crocifisso.2 Non giudicai me sapere niente intra voi, se non Cristo Iesù, e questo crucifisso.
3 E fui in mezzo a voi nella debolezza e con molto timore e tremore;3 E io dopo voi stetti in grande timore e tremore e infirmità.
4 e la mia parola e il mio messaggio non ebbero discorsi persuasivi di sapienza, ma conferma di Spirito e di potenza,4 E la mia parola e la mia predicazione non fu in altezza nè in grande sottilezza di parole nè di sapienza umana, ma fu in dimostramento di spirito e di virtù;
5 affinché la vostra fede non si basi su una sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.5 perchè la vostra fede non sia in saviezza alli uomini, ma sia in virtù di Dio.
6 Annunziamo, sì, una sapienza a quelli che sono perfetti, ma una sapienza non di questo mondo, né dei prìncipi di questo mondo che vengono annientati;6 Chè noi parliamo la saviezza (e le sottili cose) intra coloro che son perfetti; ma non saviezza di questo secolo, nè quella de' principi di questo mondo, i quali saranno distrutti.
7 annunziamo una sapienza divina, avvolta nel mistero, che fu a lungo nascosta, e che Dio ha preordinato prima dei tempi per la nostra gloria.7 Ma parliamo la sapienza di Dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta, e predestinata fu da Dio inanzi alli secoli a nostra gloria.
8 Nessuno dei prìncipi di questo mondo l'ha conosciuta; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.8 La qual non conobbe niuno delli principi a questo mondo; chè se l'avesseno cognosciuta, non averebbeno crucifisso il Signore della gloria.
9 Sta scritto infatti: Cosa che occhio non vide, né orecchio udì, né mai entrò in cuore di uomo, ciò che Dio ha preparato per quelli che lo amano.9 Sì come è scritto: occhio non vide, nè orecchia non udì, nè in cuor d' uomo non salì quella cosa che Dio hae apparecchiata a coloro che lui amano.
10 Ma a noi l'ha rivelato mediante lo Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.10 Ma Iddio l' ha revelata a noi per il suo Spirito; chè il Spirito tutte le cose cerca, eziam le profonde cose di Dio.
11 Chi mai conobbe i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così pure i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio.11 E quale delli uomini sa quelle cose che son dell' uomo, se non il spirito dell' uomo, il qual abita in lui? E così quelle cose che son di Dio, non le conosce se non il Spirito di Dio.
12 E noi abbiamo ricevuto non lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere i doni che egli ci ha elargito.12 Ma noi non avemo ricevuto spirito di questo mondo, ma il Spirito il qual è da Dio, acciò che noi conosciamo quelle cose che son donate da Dio a noi.
13 E questi noi li annunziamo, non con insegnamenti di sapienza umana, ma con insegnamenti dello Spirito, esponendo cose spirituali a persone spirituali.13 Le quali cose parliamo, non con parole stolte di saviezza d' uomini, ma (equiparandole) nella dottrina del Spirito, assimigliando le cose spirituali con le spirituali.
14 L'uomo naturale non comprende le cose dello Spirito di Dio; sono follìa per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne giudica solo per mezzo dello Spirito.14 Chè l' uomo bestiale non riceve quelle cose che son dello Spirito di Dio; chè la mattezza è con lui; e non le può intendere, imperò che spiritualmente è (provato e) disaminato.
15 L'uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.15 Ma l' uomo spirituale giudica tutte le cose; ed egli non è giudicato da alcuno.
16 Chi, infatti, conobbe la mente del Signore da poterlo dirigere? Ora noi abbiamo la mente di Cristo.16 E chi cognosce il senno del Signore, se non il Spirito del Signore, e colui che sarà ammaestrato da quello Spirito? Ma noi avemo il senno di Cristo.