Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 1


font

1Paolo, chiamato per volontà di Dio apostolo di Cristo Gesù, e il fratello Sostene,2alla chiesa di Dio che è a Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, nostro e loro:3grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.4Ringrazio il mio Dio continuamente per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,5perché siete stati arricchiti in lui di ogni cosa, di ogni parola e scienza.6La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita fra voi con tale solidità,7che nessun dono più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.8Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:9è fedele Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo Signore nostro!10Ora vi esorto, o fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, che non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetto accordo nella mente e nel pensiero.11Mi fu segnalato infatti sul conto vostro, o fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono contese tra voi.12Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "E io di Cefa", "E io di Cristo"!13Ma Cristo è diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?14Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi, se non Crispo e Gaio,15affinché nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome.16Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno.17Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo, e non in sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.18La parola della croce è infatti stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.19Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti, e l'intelligenza degli intelligenti riproverò.20Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dove l'intellettuale di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?21Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo non conobbe Dio con la sapienza, piacque a Dio di salvare quelli che credono con la stoltezza della predicazione.22E mentre i Giudei chiedono dei miracoli e i Greci cercano la sapienza,23noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;24ma per i chiamati, sia Giudei sia Greci, è Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.25Poiché la stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.26Considerate la vostra chiamata, o fratelli: non sono molti tra voi i sapienti secondo la carne, non molti i potenti, non molti i nobili.27Ma Dio ha scelto ciò che è stoltezza del mondo per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che è debolezza del mondo per confondere i forti,28Dio ha scelto ciò che è ignobile nel mondo e ciò che è disprezzato e ciò che è nulla per annientare le cose che sono,29affinché nessuno possa gloriarsi davanti a Dio.30Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale è diventato per noi, per opera di Dio, sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,31affinché, come sta scritto: Chi si gloria, si glori nel Signore!