Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 15


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: "Se non vi fate circoncidere secondo la legge di Mosè, non potete essere salvi".1 Ora alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: «Se non vi fate circoncidere secondo l’usanza di Mosè, non potete essere salvati».
2 Paolo e Bàrnaba insorsero contro e ne nacque una controversia assai animata con costoro. Perciò stabilirono che Paolo e Bàrnaba con alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per dirimere questa controversia.2 Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
3 Essi dunque, mandati dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.3 Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
4 Giunti a Gerusalemme furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e narrarono quanto Dio aveva fatto per mezzo loro.4 Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro.
5 Allora si alzarono alcuni della setta dei farisei che avevano aderito alla fede dicendo: "Bisogna circonciderli e imporre loro di osservare la legge di Mosè".5 Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: «È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè».
6 Si radunarono allora gli apostoli e gli anziani per esaminare la questione.6 Allora si riunirono gli apostoli e gli anziani per esaminare questo problema.
7 Dopo una vivace discussione, Pietro si alzò e disse loro: "Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio mi ha scelto tra voi perché per bocca mia i pagani ascoltassero la parola del vangelo e venissero alla fede.7 Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: «Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.
8 Dio che scruta i cuori ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo proprio come a noi:8 E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;
9 non ha fatto alcuna distinzione tra noi e loro, purificando con la fede i loro cuori.9 e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.
10 Or dunque, perché tentate Dio imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i padri nostri né noi abbiamo potuto portare?10 Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?
11 E' per la grazia del Signore Gesù che noi crediamo di avere la salvezza, allo stesso modo di loro".11 Noi invece crediamo che per la grazia del Signore Gesù siamo salvati, così come loro».
12 Tacque tutta la moltitudine e ascoltavano Bàrnaba e Paolo che raccontavano quali miracoli e prodigi aveva fatto il Signore tra i pagani per mezzo loro.12 Tutta l’assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
13 Quando essi tacquero, Giacomo prese la parola e disse: "Fratelli, ascoltatemi.13 Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: «Fratelli, ascoltatemi.
14 Simone ha narrato come dall'inizio Dio ha avuto cura di scegliersi di tra le genti un popolo consacrato al suo nome.14 Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.
15 Con ciò concordano le parole dei profeti, come sta scritto:15 Con questo si accordano le parole dei profeti, come sta scritto:
16 Dopo di ciò ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide che era caduta, ricostruirò i suoi sfasciumi e la rimetterò in piedi,16 Dopo queste cose ritornerò
e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta;
ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
17 affinché gli altri uomini cerchino il Signore, e tutte le genti sulle quali è stato invocato il nome mio. Così dice il Signore che fa queste cose,17 perché cerchino il Signore anche gli altri uomini
e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che fa queste cose,
18 note fin dall'antichità.18 note da sempre.
19 Perciò io ritengo che non bisogna inquietare coloro che dal paganesimo si sono convertiti a Dio.19 Per questo io ritengo che non si debbano importunare quelli che dalle nazioni si convertono a Dio,
20 Si prescriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli e dalla fornicazione, dalla carne di animali soffocati e dal sangue.20 ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città coloro che lo predicano nelle sinagoghe, dove viene letto ogni sabato".21 Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe».
22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani, con tutta la chiesa, di scegliere alcuni di loro e di mandarli ad Antiochia con Paolo e Bàrnaba, cioè: Giuda, chiamato Barsàbba, e Sila, uomini di primo piano tra i fratelli.22 Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.
23 Inviarono per mezzo loro questa lettera: "Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute.23 E inviarono tramite loro questo scritto: «Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute!
24 Poiché abbiamo sentito che alcuni di noi sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi, senza che noi avessimo dato loro alcun incarico,24 Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi.
25 abbiamo ritenuto concordemente di scegliere alcuni uomini e di mandarli a voi con i nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,25 Ci è parso bene perciò, tutti d’accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,
26 che hanno esposto la loro vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo.26 uomini che hanno rischiato la loro vita per il nome del nostro Signore Gesù Cristo.
27 Abbiamo mandato pertanto Giuda e Sila, ed essi a voce vi riferiranno le stesse cose.27 Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch’essi, a voce, queste stesse cose.
28 Infatti lo Spirito Santo e noi abbiamo deciso di non imporvi altro peso eccetto queste cose necessarie,28 È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
29 cioè di astenervi dalle vivande sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione. Farete bene a guardarvi da queste cose. State bene".29 astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!».
30 Questi, preso congedo, scesero ad Antiochia e, radunata la comunità, trasmisero la lettera.30 Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l’assemblea, consegnarono la lettera.
31 Dopo averla letta, si rallegrarono del contenuto confortante.31 Quando l’ebbero letta, si rallegrarono per l’incoraggiamento che infondeva.
32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con parecchi discorsi incoraggiarono i fratelli e li confermarono.32 Giuda e Sila, essendo anch’essi profeti, con un lungo discorso incoraggiarono i fratelli e li fortificarono.
33 Dopo essersi trattenuti un certo tempo con i fratelli, furono lasciati ritornare col saluto di pace da coloro che li avevano inviati.33 Dopo un certo tempo i fratelli li congedarono con il saluto di pace, perché tornassero da quelli che li avevano inviati.
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35 Paolo e Bàrnaba si trattennero ad Antiochia insegnando e annunziando con molti altri la parola del Signore.35 Paolo e Bàrnaba invece rimasero ad Antiòchia, insegnando e annunciando, insieme a molti altri, la parola del Signore.
36 Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: "Torniamo a visitare i fratelli in ogni città in cui abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno".36 Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: «Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno».
37 Bàrnaba voleva prendere con sé anche Giovanni, chiamato Marco.37 Bàrnaba voleva prendere con loro anche Giovanni, detto Marco,
38 Ma Paolo giudicava che non fosse opportuno portarselo dietro, perché li aveva abbandonati in Panfilia e non aveva partecipato all'opera di evangelizzazione.38 ma Paolo riteneva che non si dovesse prendere uno che si era allontanato da loro, in Panfìlia, e non aveva voluto partecipare alla loro opera.
39 Vi fu un grosso litigio, così che si separarono. Bàrnaba prese con sé Marco e salpò alla volta di Cipro;39 Il dissenso fu tale che si separarono l’uno dall’altro. Bàrnaba, prendendo con sé Marco, s’imbarcò per Cipro.
40 Paolo invece scelse per compagno Sila e partì, raccomandato alla grazia del Signore dai fratelli.40 Paolo invece scelse Sila e partì, affidato dai fratelli alla grazia del Signore.
41 E attraversava la Siria e la Cilicia confermando le chiese.41 E, attraversando la Siria e la Cilìcia, confermava le Chiese.