Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 9


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Diceva ancora loro: "In verità vi dico che vi sono qui alcuni dei presenti, i quali non subiranno la morte finché non avranno veduto il regno di Dio venuto con potenza".1 Et dicebat illis: “ Amen dico vobis: Sunt quidam de hic stan tibus, quinon gustabunt mortem, donec videant regnum Dei venisse in virtute ”.
2 Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte, essi soli, su un alto monte, dove si trasfigurò davanti a loro.2 Et post dies sex assumit Iesus Petrum et Iacobum et Ioannem, et ducit illos inmontem excelsum seorsum solos. Et transfiguratus est coram ipsis;
3 Le sue vesti divennero splendenti e talmente candide, che nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così candide.3 etvestimenta eius facta sunt splendentia, candida nimis, qualia fullo super terramnon potest tam candida facere.
4 Ed apparve loro Elia con Mosè, i quali conversavano con Gesù.4 Et apparuit illis Elias cum Moyse, et erantloquentes cum Iesu.
5 Allora Pietro, prendendo la parola, disse a Gesù: "Maestro, è bello per noi stare qui! Facciamo tre tende: una per te, una per Mosè e una per Elia".5 Et respondens Petrus ait Iesu: “ Rabbi, bonum est noshic esse; et faciamus tria tabernacula: tibi unum et Moysi unum et Eliae unum”.
6 In realtà egli non sapeva quel che diceva, poiché erano stati presi dal timore.6 Non enim sciebat quid responderet; erant enim exterriti.
7 Allora comparve una nuvola che li avvolse nella sua ombra e dalla nuvola si sentì una voce: "Questi è il mio Figlio diletto: ascoltatelo!".7 Et facta estnubes obumbrans eos, et venit vox de nube: “ Hic est Filius meus dilectus;audite illum ”.
8 Ed essi, tutto a un tratto, guardandosi attorno, non videro più alcuno, se non il solo Gesù, che era con loro.8 Et statim circumspicientes neminem amplius viderunt nisiIesum tantum secum.
9 Quando poi discesero dal monte, Gesù comandò loro di non raccontare a nessuno ciò che avevano visto, fino a quando il Figlio dell'uomo non fosse risuscitato dai morti.9 Et descendentibus illis de monte, praecepit illis, ne cui, quae vidissent,narrarent, nisi cum Filius hominis a mortuis resurrexerit.
10 Essi osservarono l'ordine, ma intanto si chiedevano tra loro che cosa significasse quel risorgere dai morti.10 Et verbumcontinuerunt apud se, conquirentes quid esset illud: “ a mortuis resurgere ”.
11 Quindi lo interrogarono: "Perché gli scribi dicono che prima deve venire Elia?".11 Et interrogabant eum dicentes: “ Quid ergo dicunt scribae quia Eliamoporteat venire primum? ”.
12 Rispose loro: "Certo, verrà prima Elia e rimetterà a posto ogni cosa. Ma come sta scritto del Figlio dell'uomo, egli dovrà soffrire molto ed essere disprezzato.12 Qui ait illis: “ Elias veniens primo,restituit omnia; et quomodo scriptum est super Filio hominis, ut multa patiaturet contemnatur?
13 Io, però, vi dico che Elia è già venuto e gli hanno fatto tutto ciò che hanno voluto, secondo quanto di lui sta scritto".13 Sed dico vobis: Et Elias venit; et fecerunt illi, quaecumquevolebant, sicut scriptum est de eo ”.
14 Raggiunti gli altri discepoli, videro intorno ad essi una grande folla e gli scribi che discutevano con loro.14 Et venientes ad discipulos viderunt turbam magnam circa eos et scribasconquirentes cum illis.
15 Non appena lo scorsero, quelli della folla restarono tutti meravigliati e corsero a salutarlo.15 Et confestim omnis populus videns eum stupefactusest, et accurrentes salutabant eum.
16 Allora egli domandò loro: "Di che state discutendo con loro?".16 Et interrogavit eos: “ Quid inter vosconquiritis? ”.
17 Gli rispose uno della folla: "Maestro, ti ho portato mio figlio, che è posseduto da uno spirito muto,17 Et respondit ei unus de turba: “ Magister, attuli filiummeum ad te habentem spiritum mutum;
18 il quale, quando lo afferra, lo sbatte di là e di qua ed egli emette schiuma, digrigna i denti e poi diventa rigido. Ho chiesto ai tuoi discepoli di scacciarlo, ma non ci sono riusciti".18 et ubicumque eum apprehenderit, alliditeum, et spumat et stridet dentibus et arescit. Et dixi discipulis tuis, uteicerent illum, et non potuerunt ”.
19 Allora egli disse loro: "Generazione incredula! Fino a quando dovrò restare tra voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatelo qui da me!".19 Qui respondens eis dicit: “ Ogeneratio incredula, quamdiu apud vos ero? Quamdiu vos patiar? Afferte illum adme ”.
20 Glielo portarono; ma lo spirito, non appena lo vide, subito agitò il ragazzo, il quale cadde a terra e vi si rotolava con la bava alla bocca.20 Et attulerunt illum ad eum. Et cum vidisset illum, spiritus statimconturbavit eum; et corruens in terram volutabatur spumans.
21 Allora egli domandò al padre di lui: "Da quanto tempo gli succede questo?". Rispose: "Fin dall'infanzia.21 Et interrogavitpatrem eius: “ Quantum temporis est, ex quo hoc ei accidit? ”. At ille ait:“ Ab infantia;
22 Molte volte lo ha gettato anche sul fuoco e nell'acqua per farlo morire. Ma ora, se tu puoi fare qualche cosa, abbi pietà di noi e aiutaci!".22 et frequenter eum etiam in ignem et in aquas misit, ut eumperderet; sed si quid potes, adiuva nos, misertus nostri ”.
23 Gli disse Gesù: "Se puoi...? Tutto è possibile a chi crede!".23 Iesus autem aitilli: “ “Si potes!”. Omnia possibilia credenti ”.
24 Subito il padre del ragazzo ad alta voce disse: "Io credo, ma tu aiuta la mia incredulità".24 Et continuoexclamans pater pueri aiebat: “ Credo; adiuva incredulitatem meam ”.
25 Gesù, allora, vedendo che la folla accorreva, con tono minaccioso disse allo spirito immondo: "Spirito muto e sordo, io te lo ordino: esci da costui e non rientrarci più!".25 Etcum videret Iesus concurrentem turbam, comminatus est spiritui immundo dicensilli: “ Mute et surde spiritus, ego tibi praecipio: Exi ab eo et amplius neintroeas in eum ”.
26 Quello, urlando e scuotendolo con violenza, ne uscì, lasciandolo come morto, sicché molti dicevano: "E' morto!".26 Et clamans et multum discerpens eum exiit; et factus estsicut mortuus, ita ut multi dicerent: “ Mortuus est! ”.
27 Gesù, però, prendendolo per mano, lo sollevò ed egli stette in piedi.27 Iesus autemtenens manum eius elevavit illum, et surrexit.
28 Quando in seguito fu rientrato in casa, i suoi discepoli gli domandarono in disparte: "Perché noi non siamo riusciti a scacciarlo?".28 Et cum introisset in domum, discipuli eius secreto interrogabant eum: “Quare nos non potuimus eicere eum? ”.
29 Rispose loro: "Questo genere di demòni non può essere scacciato con nessun altro mezzo, se non con la preghiera".29 Et dixit illis: “ Hoc genus innullo potest exire nisi in oratione ”.
30 Partiti di là, andavano attraverso la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse.30 Et inde profecti peragrabant Galilaeam; nec volebat quemquam scire.
31 Infatti, stava ammaestrando i suoi discepoli e diceva loro: "Il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini, che lo uccideranno; ma, ucciso, dopo tre giorni risorgerà".31 Docebat enim discipulos suos et dicebat illis: “ Filius hominis traditur inmanus hominum, et occident eum, et occisus post tres dies resurget ”.
32 Essi, però, non compresero tali parole e avevano paura di interrogarlo.32 Atilli ignorabant verbum et timebant eum interrogare.
33 Giunsero a Cafarnao e quando fu in casa domandò loro: "Di che cosa discutevate per via?".33 Et venerunt Capharnaum. Qui cum domi esset, interrogabat eos: “ Quid in viatractabatis? ”.
34 Essi, però, tacquero, perché per via avevano discusso tra loro su chi fosse il più grande.34 At illi tacebant. Siquidem inter se in via disputaverant,quis esset maior.
35 Allora, postosi a sedere, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuole essere primo, sia ultimo di tutti e servo di tutti".35 Et residens vocavit Duodecim et ait illis: “ Si quis vultprimus esse, erit omnium novissimus et omnium minister ”.
36 Quindi, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e stringendolo fra le braccia disse loro:36 Et accipienspuerum, statuit eum in medio eorum; quem ut complexus esset, ait illis:
37 "Chi accoglie uno di questi bambini in nome mio, accoglie me e chi accoglie me non accoglie me, ma colui che mi ha mandato".37 “Quisquis unum ex huiusmodi pueris receperit in nomine meo, me recipit; et,quicumque me susceperit, non me suscipit, sed eum qui me misit ”.
38 Gli disse Giovanni: "Maestro, abbiamo visto un tale scacciare i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo proibito, perché egli non viene insieme a noi".38 Dixit illi Ioannes: “ Magister, vidimus quendam in nomine tuo eicientemdaemonia, et prohibebamus eum, quia non sequebatur nos ”.
39 Gli rispose Gesù: "Non glielo proibite, poiché non c'è nessuno che operi un miracolo in mio nome, il quale possa subito dopo parlare male di me.39 Iesus autem ait:“ Nolite prohibere eum. Nemo est enim, qui faciat virtutem in nomine meo etpossit cito male loqui de me;
40 Infatti chi non è contro di noi, è per noi.40 qui enim non est adversum nos, pro nobis est.
41 Poiché chi vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa".41 Quisquis enim potum dederit vobis calicem aquae in nomine, quia Christiestis, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam.
42 "Chi poi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, sarebbe meglio per lui che gli si appendesse al collo una pietra da mulino e fosse gettato in mare.42 Et quisquis scandalizaverit unum ex his pusillis credentibus in me, bonum estei magis, ut circumdetur mola asinaria collo eius, et in mare mittatur.
43 Ché, se la tua mano ti è di scandalo, tàgliala! E' meglio per te entrare monco nella vita, che andare con tutte e due le mani nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.43 Et si scandalizaverit te manus tua, abscide illam: bonum est tibi debilemintroire in vitam, quam duas manus habentem ire in
gehennam, in ignem inexstinguibilem.
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45 Parimenti, se il tuo piede ti è di scandalo, tàglialo! E' meglio per te entrare zoppo nella vita, che essere gettato con tutti e due i piedi nella Geenna.45 Et si pes tuus te scandalizat,amputa illum: bonum est tibi claudum introire in vitam,
quam duos pedes habentem mitti in gehennam.
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47 Ancora: se il tuo occhio ti è di scandalo, càvalo! E' meglio per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che essere gettato con tutti e due gli occhi nella Geenna,47 Et si oculus tuusscandalizat te, eice eum: bonum est tibi luscum introire in regnum Dei, quamduos oculos habentem mitti in gehennam,
48 dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue.48 ubi vermis eorum non moritur, etignis non exstinguitur;
49 Poiché si dovrà essere tutti salati con il fuoco.49 omnis enim igne salietur.
50 Il sale è cosa buona, ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli ridarete sapore? Abbiate sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri".50 Bonum est sal; quod sisal insulsum fuerit, in quo illud condietis? Habete in vobis sal et pacem habeteinter vos ”.