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Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 In quel tempo, passando Gesù tra le messi in giorno di sabato, i suoi discepoli presi dalla fame, si misero a strappare delle spighe e a mangiarne.1 - In quel tempo Gesù passò attraverso un campo di grano in giorno di sabato, e i suoi discepoli, avendo fame, si misero a coglier spighe e a mangiarne.
2 I farisei, vedendo ciò, dissero: "Ecco, i tuoi discepoli fanno quello che non è lecito fare in giorno di sabato".2 I Farisei, vedendo ciò, gli osservarono: «Guarda, i tuoi discepoli fan ciò che non è lecito fare in giorno di sabato».
3 Egli rispose loro: "Non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni?3 Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece David quando egli e quelli ch'eran con lui ebbero fame?
4 Come entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non era lecito mangiare né a lui né ai suoi compagni, ma solo ai sacerdoti?4 Come egli entrò nella casa di Dio e mangiò i pani della proposizione, mentre nè a lui nè a coloro ch'eran con lui, ma solo ai sacerdoti, era lecito cibarsene?
5 O non avete letto nella legge che in giorno di sabato i sacerdoti nel tempio violano il riposo sabatico e tuttavia sono senza colpa?5 E non avete letto nella legge che nei giorni di sabato i sacerdoti violano il sabato nel tempio senza commettere colpa?
6 Io vi dico che qui c'è qualcosa di più grande del tempio!6 Ora io vi dico che v'è qui Uno più grande del tempio.
7 Se aveste capito che cosa significa: Misericordia voglio e non sacrificio, non avreste condannato degli innocenti.7 Se voi comprendeste questa parola: - Io voglio misericordia e non sacrificio, - voi non avreste mai condannato degli innocenti;
8 Sì, il Figlio dell'uomo è padrone del sabato".8 Perchè il Figliuol dell'uomo è padrone anche del sabato».
9 Andato via di là, si recò nella loro sinagoga.9 Partito di là, venne nella loro sinagoga.
10 C'era là un uomo che aveva una mano rattrappita. Domandarono a Gesù: "E' lecito guarire in giorno di sabato?". Dicevano ciò per accusarlo.10 Trovavasi colà un uomo che aveva una mano secca, ed essi fecero a Gesù questa domanda: «È permesso guarire in giorno di sabato?».
11 Egli disse loro: "Qual è fra voi quell'uomo che, avendo una sola pecora, se questa cade in un burrone di sabato, non l'afferra e la tira su?11 Egli rispose loro: «Chi è tra voi che avendo una pecora, se cade in pieno giorno di sabato in una fossa, non la prenda e non la tiri fuori?
12 Ora, quanto è più prezioso un uomo di una pecora! Perciò è lecito fare del bene in giorno di sabato".12 Ora un uomo non val molto di più d'una pecora? Dunque è lecito fare del bene di sabato».
13 Allora disse all'uomo: "Stendi la tua mano". Egli la stese, e tornò sana come l'altra.13 Allora disse a quell'uomo: «Stendi la tua mano». E colui la stese, ed essa diventò sana come l'altra.
14 Usciti, i farisei tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.14 I Farisei, usciti dalla sinagoga, tennero consiglio contro di lui sul modo di toglierlo dal mondo.
15 Gesù, quando venne a sapere la cosa, si allontanò di là. Molti gli andarono dietro ed egli li guarì tutti;15 Ma Gesù, saputolo, si allontanò da quei luoghi. Una gran folla gli andò dietro, ed egli li guarì tutti,
16 ma comandò loro di non diffondere la sua fama.16 ordinando loro di non manifestarlo,
17 Ciò affinché si adempisse quanto fu annunciato dal profeta Isaia che dice:17 affinchè s'adempisse quant'era stato detto per bocca del profeta Isaia:
18 Ecco il mio servo che io ho scelto, il mio diletto, nel quale si compiace l'anima mia. Porrò il mio spirito su di lui e il diritto annunzierà alle genti.18 «Ecco il mio servo, che io ho scelto; il mio diletto, in cui si compiace l'anima mia; porrò il mio Spirito sopra di lui ed egli annunzierà il giudizio alle nazioni.
19 Non altercherà, né griderà; né udrà alcuno la sua voce nelle piazze.19 Non disputerà e non griderà e nessuno udrà la sua voce sulle piazze.
20 Una canna spezzata non la frantumerà; e un lucignolo fumigante non lo spegnerà, finché non porti il diritto a vittoria;20 Non spezzerà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumigante, finchè non abbia fatto trionfare la giustizia.
21 e nel suo nome le genti spereranno.21 E nel nome di lui le nazioni spereranno».
22 Allora gli fu presentato un indemoniato che era cieco e muto ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva.22 Gli fu presentato allora un indemoniato cieco e muto; e lo guarì in modo che parlava e vedeva;
23 Tutta la folla, presa d'ammirazione, diceva: "Che non sia questi il Figlio di Davide?".23 tanto che il popolo tutto, pieno di meraviglia diceva: «Non è costui il figlio di David?».
24 Ma i farisei, saputolo, dissero: "Egli non scaccia i demòni se non in virtù di Beelzebùl, capo dei demòni".24 Ma i Farisei, udendo ciò, osservavano: «Costui non caccia i demoni se non per opera di Beelzebub, principe dei demoni».
25 Conoscendo i loro pensieri Gesù disse loro: "Ogni regno in sé diviso va in rovina. Ogni città o casa in sé divisa non potrà reggere.25 Gesù, che conosceva i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso, sarà devastato; e ogni città o casa divisa contro se stessa non potrà reggere.
26 E se Satana scaccia Satana, vuol dire che è diviso in se stesso; come dunque potrà stare in piedi il suo regno?26 Se dunque Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà durare il suo regno?
27 E se io scaccio i demòni in virtù di Beelzebùl, in virtù di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi saranno vostri giudici.27 E se io scaccio i demoni in nome di Beelzebub, in nome di chi li scacciano i vostri figliuoli? Per questo essi saranno i vostri giudici.
28 Ma se io scaccio i demòni in virtù dello Spirito di Dio, vuol dire che realmente è giunto a voi il regno di Dio.28 Se invece io scaccio i demoni per opera dello Spirito di Dio, vuol dire che il regno di Dio è giunto fino a voi.
29 E come può uno entrare nella casa di colui che è forte e portar via i suoi beni, se prima non l'avrà legato? Allora soltanto potrà saccheggiarne la casa.29 Oppure come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e portargli via le masserizie, senza aver prima legato l'uomo forte? Allora soltanto potrà spogliargli la casa.
30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde".30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
31 "Per questo vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà rimessa agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà rimessa.31 Per questo vi dico: - Ogni peccato e ogni bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
32 Se uno dice una parola contro il Figlio dell'uomo, gli sarà perdonata. Ma se la dice contro lo Spirito Santo, non vi sarà perdono per lui né in questo secolo né in quello futuro".32 E chiunque avrà parlato contro il Figliuol dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque avrà parlato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato nè in questo secolo nè nel futuro. -
33 "O ammettete che l'albero sia buono e allora il frutto sarà buono, oppure ammettete che l'albero sia cattivo e allora il frutto sarà cattivo. Dal frutto infatti si conosce l'albero.33 O voi dite che l'albero è buono, e buono il suo frutto; o voi dite che l'albero è cattivo, e cattivo il suo frutto; perchè dal frutto si conosce l'albero.
34 Razza di vipere! Come potete dire cose buone voi che siete cattivi? Dalla pienezza del cuore parla la bocca.34 Razza di vipere, come potete dire cose buone, mentre siete malvagi? Perchè la bocca parla dalla pienezza del cuore.
35 L'uomo buono da uno scrigno buono trae fuori cose buone, e così l'uomo cattivo da uno scrigno cattivo trae fuori cose cattive.35 L'uomo buono cava fuori dal buon tesoro cose buone, e l'uomo malvagio cava fuori dal cattivo tesoro cose cattive.
36 Io vi dico che di ogni parola detta fuori posto dovranno render conto gli uomini nel giorno del giudizio.36 Io vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini dovranno render conto d'ogni parola oziosa, che avranno detta;
37 Poiché in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato".37 poichè tu sarai giustificato delle tue parole e dalle tue parole sarai condannato».
38 Allora si rivolsero a lui alcuni scribi e farisei dicendo: "Maestro, vorremmo vedere da te un segno".38 Allora alcuni Scribi e Farisei presero la parola per dirgli: «Maestro, noi vorremmo vedere da te qualche segno».
39 Egli rispose loro: "Generazione cattiva e spergiura! Va in cerca di un segno! Ma non le sarà dato altro segno che quello di Giona profeta.39 Egli rispose loro: «Questa generazione malvagia e adultera domanda un segno, ma nessun segno le sarà dato all'infuori di quello del profeta Giona.
40 Infatti, come Giona rimase nel ventre del pesce per tre giorni e tre notti, così il Figlio dell'uomo rimarrà nel cuore della terra per tre giorni e tre notti.40 Perchè, come Giona stette tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figliuol dell'uomo starà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
41 Gli uomini di Ninive insorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno; poiché si convertirono alla predicazione di Giona; eppure c'è qui qualcosa di più di Giona.41 Gli uomini di Ninive sorgeranno, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condanneranno; perch'essi han fatto penitenza alla predicazione di Giona; ed ecco qui Uno ch'è più di Giona.
42 La regina del sud sorgerà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; poiché venne dall'estremità della terra ad ascoltare la sapienza di Salomone; eppure c'è qui qualcosa di più di Salomone".42 La regina del Mezzodì sorgerà, nel dì del giudizio, contro questa generazione e la condannerà; perchè essa venne dagli estremi confini della terra per udire la sapienza di Salomone; ed ecco qui Uno ch'è più di Salomone!
43 "Quando uno spirito immondo esce dall'uomo, erra per luoghi deserti in cerca di riposo e non ne trova.43 Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, se ne va per luoghi aridi in cerca di riposo, e non trovandolo,
44 Allora dice: "Ritornerò nella mia dimora, da dove sono uscito". Va e la trova vuota, spazzata e ben pulita.44 dice: - Tornerò nella mia casa, donde sono uscito. - E quando vi giunge, la trova vuota, spazzata e ornata.
45 Allora corre a prendere sette spiriti peggiori di sé e vanno a stabilirsi lì. Così quest'ultima situazione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Proprio così avverrà a questa generazione cattiva".45 Allora va a prendere sette altri spiriti peggiori di lui, i quali v'entrano e vi si stabiliscono, al punto che la condizione ultima di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così accadrà anche a questa generazione perversa».
46 Mentre ancora parlava alle folle, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e chiedevano di parlargli.46 Mentre parlava ancora alle turbe, sua madre e i suoi fratelli, stavano lì fuori cercando di parlare con lui.
47 Qualcuno gli disse: "Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e chiedono di parlarti".47 Uno gli disse: «Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son fuori e desiderano parlare con te».
48 Ma egli rispose: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".48 Ma egli rispose, dicendo: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
49 Quindi stese la mano verso i suoi discepoli e disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli;49 E stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli.
50 chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi mi è fratello, sorella e madre".50 Perchè chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nè cieli, quegli mi è fratello e sorella e madre».