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Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 11


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Quando Gesù ebbe finito di dare i suoi avvertimenti ai suoi dodici discepoli, si mosse di là per insegnare e predicare nelle loro città.1 E DOPO che Gesù ebbe finito di dare istruzioni a’ suoi dodici discepoli, egli si partì di là, per insegnare, e per predicar nelle loro città.
2 Or Giovanni, quando venne a sapere, in prigione, le opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli2 Or Giovanni, avendo nella prigione udite le opere di Gesù, mandò due dei suoi discepoli, a dirgli:
3 mandò a dirgli: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?".3 Sei tu colui che ha da venire, o pur ne aspetteremo noi un altro?
4 Gesù rispose loro: "Andate e annunziate a Giovanni ciò che udite e vedete:4 E Gesù, rispondendo, disse loro: Andate, e rapportate a Giovanni le cose che voi udite, e vedete:
5 i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi odono, i morti risorgono e ai poveri viene annunziata la buona novella.5 I ciechi ricoverano la vista, e gli zoppi camminano; i lebbrosi son mondati, e i sordi odono; i morti risuscitano, e l’evangelo è annunziato a’ poveri.
6 Beato è colui che non si scandalizza di me!".6 E beato è colui che non si sarà scandalezzato di me
7 Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento?7 Ora, come essi se ne andavano, Gesù prese a dire alle turbe intorno a Giovanni: Che andaste voi a veder nel deserto? una canna dimenata dal vento?
8 Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco: coloro che indossano morbide vesti dimorano nei palazzi dei re.8 Ma pure, che andaste a vedere? un uomo vestito di vestimenti morbidi? ecco, coloro che portano vestimenti morbidi son nelle case dei re.
9 Ma perché siete andati? A vedere un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.9 Ma pure, che andaste a vedere? un profeta? sì certo, vi dico, e più che profeta.
10 Di lui sta scritto: Ecco io mando avanti a te il mio messaggero, egli preparerà dinanzi a te la tua via.10 Perciocchè costui è quello di cui è scritto: Ecco, io mando il mio angelo davanti alla tua faccia, il quale acconcerà il tuo cammino dinanzi a te.
11 In verità vi dico: fra i nati di donna non è mai sorto uno più grande di Giovanni il Battista. Ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.11 Io vi dico in verità, che fra quelli che son nati di donne, non sorse giammai alcuno maggiore di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno de’ cieli è maggior di lui.
12 Dal tempo di Giovanni il Battista fino ad ora il regno dei cieli è oggetto di violenza, e i violenti vogliono impadronirsene.12 Ora, da’ giorni di Giovanni Battista infino ad ora, il regno de’ cieli è sforzato, ed i violenti lo rapiscono.
13 Infatti tutti i profeti e la legge fino a Giovanni l'hanno annunziato.13 Poichè tutti i profeti, e la legge, hanno profetizzato infino a Giovanni.
14 E se volete capirlo, egli è l'Elia che deve venire.14 E se voi lo volete accettare, egli è Elia, che dovea venire.
15 Chi ha orecchi, intenda!".15 Chi ha orecchie per udire, oda
16 "A chi paragonerò questa generazione? E' simile a ragazzi che stanno nelle piazze e rivolti ai compagni16 Or a chi assomiglierò io questa generazione? Ella è simile a’ fanciulli, che seggono nelle piazze, e gridano a’ lor compagni; e dicono:
17 dicono: "Abbiamo per voi suonato e non avete danzato; abbiamo intonato lamenti e non avete pianto".17 Noi vi abbiamo sonato, e voi non avete ballato; vi abbiam cantate lamentevoli canzoni, e voi non avete fatto cordoglio.
18 E' venuto Giovanni che non mangiava né beveva, e si diceva: "E' indemoniato".18 Poichè Giovanni è venuto, non mangiando, nè bevendo; ed essi dicevano: Egli ha il demonio.
19 E' venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e si dice: "E' un mangione e un beone, amico di pubblicani e peccatori!". Ma alla Sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere".19 Il Figliuol dell’uomo è venuto, mangiando, e bevendo; ed essi dicono: Ecco un mangiatore, e bevitor di vino; amico de’ pubblicani, e de’ peccatori; ma la Sapienza è stata giustificata da’ suoi figliuoli.
20 Allora cominciò a inveire contro le città in cui aveva compiuto la maggior parte dei miracoli, perché non si erano convertite:20 ALLORA egli prese a rimproverare alle città, nelle quali la maggior parte delle sue potenti operazioni erano state fatte, che esse non si erano ravvedute, dicendo:
21 "Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Poiché, se i prodigi che sono stati compiuti in mezzo a voi fossero stati fatti a Tiro e Sidone, da tempo in cilicio e cenere avrebbero fatto penitenza.21 Guai a te, Chorazin! Guai a te, Betsaida! perciocchè, se in Tiro e Sidon fossero state fatte le potenti operazioni, che sono state fatte in voi, si sarebbero già anticamente pentite, con sacco e cenere.
22 Ebbene, vi dico che nel giorno del giudizio la sorte che toccherà a Tiro e Sidone sarà più mite della vostra.22 Ma pure io vi dico che Tiro e Sidon saranno più tollerabilmente trattate nel dì del giudizio, che voi.
23 E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Sino agli inferi sarai precipitata. Poiché, se a Sodoma fossero stati compiuti i prodigi che si sono compiuti in te, sarebbe rimasta fino ad oggi.23 E tu, o Capernaum, che sei stata innalzata infino al cielo, sarai abbassata fin nell’inferno; perciocchè, se in Sodoma fossero state fatte le potenti operazioni, che sono state fatte in te, ella sarebbe durata infino al dì d’oggi.
24 Ebbene, vi dico che nel giorno del giudizio la sorte che toccherà alla terra di Sodoma sarà più mite della tua".24 Ma pure io vi dico, che il paese di Sodoma sarà più tollerabilmente trattato nel giorno del giudizio, che tu
25 In quell'occasione Gesù prese a dire: "Mi compiaccio con te, o Padre, Signore del cielo e della terra, che hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e ai saggi e le hai rivelate ai semplici.25 IN quel tempo Gesù prese a dire: Io ti rendo gloria e lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, che tu hai nascoste queste cose a’ savi e intendenti, e le hai rivelate a’ piccoli fanciulli.
26 Sì, Padre, poiché tale è stato il tuo beneplacito.26 Sì certo, o Padre, perciocchè così ti è piaciuto.
27 Tutto mi è stato dato dal Padre mio: nessuno conosce il Figlio se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio, e niuno conosce il Figliuolo, se non il Padre; parimente, niuno conosce il Padre, se non il Figliuolo, e colui, a cui il Figliuolo avrà voluto rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e stanchi, e io vi darò sollievo.28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed aggravati, ed io vi darò riposo.
29 Portate su di voi il mio giogo e imparate da me che sono mite e umile di cuore; e troverete ristoro per le vostre anime.29 Togliete sopra voi il mio giogo, ed imparate da me ch’io son mansueto, ed umil di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre.
30 Poiché il mio giogo è soave e leggero è il mio peso!".30 Perciocchè il mio giogo è dolce, e il mio carico è leggiero