Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Michea 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Ma tu Betlemme di Efrata, la più piccola tra i clan di Giuda, da te uscirà per me colui che dovrà regnare sopra Israele! Le sue origini sono da tempo remoto, dai tempi antichi!1 Allora tu sarai guastata, tu figliuola di ladrone; loro hanno posto l'assedio sopra noi, e percoteranno colla verga la mascella del giudice di Israel.
2 Per questo Dio li abbandonerà finché una partoriente non avrà partorito. Allora il resto dei suoi fratelli ritornerà ai figli d'Israele!2 E tu, Betleem, che se' come Efrata, e piccola nelle migliaia di Giuda; di te mi uscirà colui che fia Signore in Israel, e lo suo uscimento si è dal principio, nelli dì della eternitade.
3 Egli si leverà e li condurrà al pascolo, per la potenza del Signore, per la maestà del nome del suo Dio! Essi abiteranno sicuri perché allora stenderà la sua potenza fino ai confini della terra!3 E però (Iddio) li darà infino ad uno tempo nello quale la parturiente partorirà; e lo rimanente delli suoi fratelli si convertiranno a' figliuoli d' Israel.
4 Egli stesso sarà la sua pace! Se Assur invaderà la nostra terra e se calpesterà il nostro suolo, noi susciteremo contro di lui sette pastori e otto capi di uomini!4 E starà, e pascerà nella fortezza del Signore suo, e nella altezza del nome del suo Iddio; e convertirannosi (e percoterà), e sarà magnificato insino a' termini della terra.
5 Essi governeranno Assur con la spada e la terra di Nimròd con la lancia! Egli ci libererà da Assur, se invaderà la nostra terra e calpesterà il nostro suolo!5 E questo sarà pace, quando quelli di Siria. verranno nella nostra terra, e quando averà calcate le nostre case, e susciteremo sopra lui VII pastori e VIII uomini principali.
6 Il resto di Giacobbe, in mezzo a numerose nazioni, sarà come rugiada che viene dal Signore, come gocce d'acqua sull'erba, perché non spera nell'uomo, né attende nulla dai figli dell'uomo.6 E pasceranno la terra d' Assur nel coltello, e la terra di Nembrot nelle loro lance; e libererà da Assur, quando sarà venuto nella terra nostra, e quando averà fatto guasto nelli nostri confini.
7 Il resto di Giacobbe, in mezzo a numerose nazioni, sarà come il leone tra gli animali della foresta, come il leoncello tra i montoni del gregge: quando passa abbatte, sbrana e nessuno gli toglie la preda!7 E lo rimanente di Iacob sarà nel mezzo di molti popoli, quasi come rugiada che venga dallo Signore Iddio, e come gocciole sopra l' erba, la quale non aspetta uomo, e non aspetterà li figliuoli delli uomini.
8 Si leverà la tua mano sui tuoi avversari e tutti i tuoi nemici saranno annientati.8 E le reliquie di Iacob saranno nelle genti nel mezzo di molti popoli, come sta lo leone tra le bestie delle selve, e come lo leoncello figliuolo dello leone (quando rugge) nel mezzo della gregge e delle pecore; il quale quando averà passato, (e averà ispacciato), e averà presa la preda, non sarà chi li liberi.
9 In quel giorno, dice il Signore, farò scomparire di mezzo a te i tuoi cavalli, e distruggerò i tuoi carri;9 E la tua mano sarà esaltata sopra li tuoi nimici, e li inimici tuoi periranno.
10 distruggerò le città della tua terra e abbatterò tutte le tue fortezze;10 E in quello dì, dice lo Signore, io torrò via li tuoi cavalli del mezzo di te, e dispergerò li tuoi carri.
11 strapperò dalla tua mano i tuoi sortilegi e non avrai più indovini;11 E arderò le cittadi della tua terra, e disfarò tutte le tue armadure, e disfarò li maleficii della tua mano, e le (tue) indovinazioni non saranno in te.
12 distruggerò le tue statue e le tue stele di mezzo a te. Tu non ti prostrerai più davanti all'opera delle tue mani.12 E farò perire le tue idolatrie, e spezzerò le tue statue del mezzo di te; e non adorerai più l' opere delle mani tue.
13 Estirperò i tuoi pali sacri di mezzo a te e distruggerò i tuoi idoli.13 E caverò li boschi tuoi del mezzo di te; e romperò le tue cittadi.
14 Prenderò vendetta con ira e con furore delle nazioni che non hanno obbedito!14 E farò con furore e con indignazione la mia vendetta tra tutte le genti, le quali non udirono (le mie parole).