Scrutatio

Lunedi, 20 maggio 2024 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Giona 1


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 La parola del Signore fu rivolta a Giona, figlio di Amittai. Gli disse:1 Et factum est verbum Domini ad Ionam filium Amathi dicens:
2 "Su, va' nella grande città di Ninive e proclama contro di essa che la loro malvagità è salita fino a me!".2 “ Surge etvade in Nineven civitatem grandem et praedica in ea, quia ascendit malitia eiuscoram me ”.
3 Giona partì, ma per fuggire a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore. Scese a Giaffa e, trovata una nave che partiva per Tarsis, pagò la sua quota e vi salì per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore.3 Et surrexit Ionas, ut fugeret in Tharsis a facie Domini; etdescendit Ioppen et invenit navem euntem in Tharsis et dedit naulum eius etdescendit in eam, ut iret cum eis in Tharsis a facie Domini.
4 Il Signore allora lanciò un forte vento sul mare e si levò una grande tempesta, cosicché la nave minacciava di sfasciarsi.4 Dominus autem misit ventum magnum in mare, et facta est tempestas magna inmari, et navis periclitabatur conteri.
5 I marinai, spaventati, si misero a gridare ciascuno al suo dio e lanciarono in mare gli oggetti che erano sulla nave per alleggerirla. Giona invece era sceso nelle parti più appartate della nave e, adagiatosi, dormiva profondamente.5 Et timuerunt nautae et clamaveruntunusquisque ad deum suum et miserunt vasa, quae erant in navi, in mare, utalleviaretur ab eis. Ionas autem descenderat ad interiora navis et, cumrecubuisset, dormiebat sopore gravi.
6 Il capo della ciurma, avvicinatosi a lui, gli disse: "Perché dormi? A'lzati, invoca il tuo Dio, se mai Dio si prenda cura di noi e non abbiamo a morire!".6 Et accessit ad eum gubernator et dixitei: “ Quid? Tu sopore deprimeris? Surge, invoca Deum tuum, si forte recogitetDeus de nobis, et non pereamus ”.
7 Intanto si dicevano l'un l'altro: "Venite, gettiamo le sorti per conoscere a causa di chi ci è venuta questa disgrazia!". Gettarono le sorti e la sorte cadde su Giona.7 Et dixit unusquisque ad collegam suum: “ Venite, et mittamus sortes, utsciamus quare hoc malum sit nobis ”. Et miserunt sortes, et cecidit sors superIonam.
8 Allora gli domandarono: "Svelaci qual è la tua destinazione e da dove vieni; qual è il tuo paese e qual è il tuo popolo".8 Et dixerunt ad eum: “ Indica nobis cuius causa malum istud sit nobis.Quod est opus tuum, et unde venis? Quae terra tua, et ex quo populo es tu? ”.
9 Rispose loro: "Io sono un ebreo e temo il Signore, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terra!".9 Et dixit ad eos: “ Hebraeus ego sum et Dominum, Deum caeli, ego timeo, quifecit mare et aridam ”.
10 Quegli uomini ebbero gran timore e gli domandarono: "Che hai fatto?". Infatti erano venuti a sapere che egli fuggiva lontano dalla presenza del Signore, come aveva svelato loro.10 Et timuerunt viri timore magno et dixerunt ad eum:“ Quid hoc fecisti? ”. Cognoverant enim viri quod a facie Domini fugeret,quia indicaverat eis.
11 Gli domandarono: "Che dobbiamo farti affinché il mare si calmi sopra di noi?". Il mare infatti diventava sempre più furioso.11 Et dixerunt ad eum: “ Quid faciemus tibi, ut conticescat mare a nobis? ”.Mare enim magis ac magis intumescebat.
12 Rispose loro: "Prendetemi e gettatemi in mare. Così il mare si calmerà sopra di voi! Riconosco infatti che per causa mia è venuta su di voi questa grande tempesta!".12 Et dixit ad eos: “ Tollite me etmittite in mare, et cessabit mare a vobis; scio enim ego quoniam propter metempestas haec grandis super vos ”.
13 Essi tentarono di ritornare a terra, ma invano, perché il mare diventava sempre più furioso sopra di loro.13 Et remigabant viri, ut reverterentur ad aridam; et non valebant, quia maremagis intumescebat super eos.
14 Allora invocarono il Signore e dissero: "Deh, Signore! Che non abbiamo a perire noi a causa di quest'uomo e non far ricadere su di noi sangue innocente! Tu infatti, o Signore, hai agito secondo il tuo beneplacito!".14 Et clamaverunt ad Dominum et dixerunt: “Quaesumus, Domine, ne pereamus in anima viri istius, et ne des super nossanguinem innocentem; quia tu, Domine, sicut voluisti, fecisti ”.
15 Poi presero Giona e lo gettarono in mare; allora il mare si calmò dal suo sdegno.15 Ettulerunt Ionam et miserunt in mare; et stetit mare a fervore suo.
16 Poi quegli uomini, presi da un grande timore del Signore, offrirono un sacrificio al Signore e fecero voti.16 Ettimuerunt viri timore magno Dominum et immolaverunt hostias Domino et voveruntvota.