Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Ezechiele 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Mi giunse la parola del Signore:1 E disse Iddio a me:
2 "Perché andate ripetendo questo detto contro la casa d'Israele: "I padri mangiano l'uva acerba e si guastano i denti dei figli"?2 Che cosa è questa, che deducete questa parabola in questo proverbio nella terra d' Israel, dicendo: li padri manicarono le uve acerbe, e li denti de' figliuoli sono alligati?
3 Per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, nessuno dica più questo detto in Israele.3 Io vivo, dice lo Signore Iddio, se questa parabola sarà più a voi in proverbio in Israel.
4 Ecco, a me appartiene la vita di tutti; quella del padre come quella del figlio mi appartengono: colui che pecca, egli solo deve morire.4 Ecco, tutte sono mie le anime; e così è mia l'anima del figliuolo, come quella del padre; l'anima che peccherà, ella morrà.
5 Se uno è giusto e osserva le norme e la giustizia,5 E se l'uomo sarà stato giusto, e averà fatto giudicio e giustizia,
6 non fa pasti sacri sui monti e non alza gli occhi verso gli idoli della casa d'Israele, non rende impura la moglie del prossimo e non s'avvicina alla donna immonda,6 e non averà mangiato ne' monti, e non averà alzato li occhi alli idoli della casa d' Israel; e non averà isforzato la moglie del suo prossimo, e a donna menstruata non sarà andato;
7 non opprime nessuno, restituisce il pegno, non commette nessuna rapina, dà il suo pane all'affamato e riveste chi è nudo,7 e non averà contristato niuno uomo; e averà renduto il pegno al suo debitore, e non averà tolta niuna cosa per forza; e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col suo vestimento;
8 non presta a interesse e non vuole percentuali, si astiene dal male, giudica secondo verità tra uomo e uomo,8 e non averà prestato ad usura, e non averà tolto più; e averà levato la sua mano dalla malvagità, e averà fatto vero giudicio tra uomo e uomo;
9 segue i miei decreti e rispetta le mie norme, così da comportarsi rettamente, questi è giusto e di certo vivrà: oracolo di Dio, mio Signore.9 e sarà andato ne' miei comandamenti, e averà osservato li miei giudicii per fare la verità; questo è giusto, e averà vita, dice lo Signore onnipotente.
10 Ma se genera un figlio violento e sanguinario che commette di queste cose,10 E se genererà figliuolo ladro, e spargente sangue, e averà fatto uno di questi;
11 mentr'egli non ne commise nessuna, e cioè fa pasti sacri sui monti, rende impura la moglie del prossimo,11 e [se] non averà fatto tutte queste cose, ma che manuchi ne' monti, e corrompa la moglie del prossimo suo;
12 opprime il povero e il misero, commette rapina, non restituisce il pegno, alza gli occhi agli idoli, commette delle abominazioni,12 e che contristi lo povero e lo bisognoso, e che tolga con rapina, e non renda il pegno, e che lievi i suoi occhi alli idoli, e che faccia abominazione;
13 presta a interesse e vuole la percentuale, di certo non vivrà; ha commesso tutte queste abominazioni: deve morire; il suo sangue ricade su di lui.13 e prestante ad usura, e che tolga più che non dà; or viverà costui? certo non viverà; ma morrà, conciosia cosa che abbia fatte tutte le cose interdette; lo suo sangue sarà sopra lui.
14 Ma se genera un figlio che ha visto tutti i peccati commessi da suo padre, ha visto e non agisce in quel modo:14 E se averà generato figliuolo, lo quale vedendo tutti li peccati del padre suo li quale egli averà fatti, e averà temuto e non averà fatto simile a quelli peccati;
15 non fa pasti sacri sui monti, non alza i suoi occhi verso gli idoli della casa d'Israele, non rende impura la moglie del prossimo,15 e non averà mangiato sopra li monti, e non averà levati i suoi occhi alli idoli della casa d' Israel, e non averà isforzata la moglie del suo prossimo;
16 non opprime nessuno, non pignora nessuno, non commette rapine, dà il suo pane all'affamato e riveste chi è nudo,16 e non averà contristato l'uomo, e non averà ritenuto lo pegno, e non averà tolto con rapina, e averà dato del suo pane allo affamato, e averà ricoperto lo ignudo col vestimento suo;
17 trattiene la sua mano dal male, non vuole interessi e percentuali, osserva le mie norme e segue i miei decreti, questi non morrà per la colpa di suo padre: di certo vivrà.17 e averà riguardata la sua mano dalla ingiuria del povero, e non averà tolto usura nè soperchio, e averà fatto (i miei comandamenti e) li miei giudicii, e sarà andato ne' miei comandamenti; questo non morrà nella iniquità del suo padre, ma viverà a vita.
18 Suo padre, invece, ha compiuto oppressioni e rapine e ha fatto ciò che non è bene in mezzo al mio popolo, egli sì che muore nel suo peccato!18 Ma per che lo padre suo ha fatto calunnia, e ha fatto forza al suo fratello, e hae adoperato male nel mezzo del suo popolo, ecco ch' egli è morto nella sua iniquità.
19 Voi dite: "Perché il figlio non porta l'iniquità del padre?". Perché il figlio ha osservato le norme e la giustizia, ha rispettato tutti i miei decreti e li ha eseguiti: per questo vivrà.19 Voi dite: per che non porta il figliuolo la iniquità del padre? Però che lo figliuolo hae adoperato giudicio e giustizia, lui ha osservato tutti li miei comandamenti e feceli, e' viverà a vita.
20 La persona che pecca, quella deve morire; il figlio non porterà l'iniquità del padre e il padre non porterà l'iniquità del figlio! La giustizia del giusto rimane su di lui e l'empietà dell'empio rimane su di lui.20 L'anima che peccherà, ella morrà; e lo figliuolo non porterà la iniquità del padre, e lo padre non porterà la iniquità del figliuolo; la giustizia del giusto sarà sopra lui, e la empietà dello empio sarà sopra lui.
21 Se un empio si converte da tutti i peccati che ha commesso e rispetta tutte le mie norme e la giustizia, di certo vivrà; non morirà.21 E se lo malvagio averà fatto penitenza di tutti i suoi peccati, i quali lui averà fatti, e averà guardati tutti i miei comandamenti, e averà fatto giudicio e giustizia; viverà, e non morrà.
22 Nessuna delle ribellioni che ha compiuto gli sarà ricordata; vivrà per la giustizia che compie.22 Io non mi ricorderò di tutte le iniquitadi, le quali egli averà fatte; e viverà per la sua giustizia ch' egli averà fatta.
23 Forse mi compiaccio della morte dell'empio? Oracolo di Dio, mio Signore. Convertendosi dalla sua condotta, forse non vivrà?23 Or saria di mia volontà la morte del malvagio, dice lo Signore Iddio, e che non si converta dalla sua malvagia via, e viva?
24 E se il giusto si perverte e non è giusto e commette il male, commettendo tutte le abominazioni che ha compiuto l'empio, forse vivrà? Tutta la giustizia che ha compiuto non sarà ricordata; per l'infedeltà che ha commesso e per i peccati che ha fatto morirà.24 E se il giusto sarà rivolto dalla sua giustizia, e averà fatto le iniquitadi secondo che il malvagio suole adoperare, or viverà egli? (Quasi dica: no). Non si ricorderà di tutta la giustizia sua, la quale elli avea fatto; nella sua prevaricazione, nella quale egli è prevaricato, e nel suo peccato il quale egli hae commesso, in quello morrà.
25 Voi dite: "Non va bene la condotta del mio Signore". Uditemi bene, casa d'Israele: è la mia condotta che non va bene o non è forse la vostra che non va bene?25 E diceste: la via di Dio non è diritta. Adunque odi, casa d' Israel: la mia via non è la diritta, e non sono le vostre vie peggiori?
26 Se il giusto si perverte, non è più giusto, fa il male e per questo muore: deve pur morire per il male che ha commesso!26 E quando lo giusto si rivolgerà della sua giustizia, e averà fatto la iniquità, morrassi in quella; morrà nella [in]giustizia, la quale egli averà adoperata.
27 Se invece l'empio si converte dall'empietà che ha commesso ed esegue le norme e la giustizia, egli salverà se stesso.27 E quando si rivolgerà lo malvagio dalla sua malvagità, la quale egli averà adoperato, e averà fatto giudicio e giustizia, egli vivificherà l'anima sua.
28 Ha deciso di convertirsi da tutte le ribellioni che ha commesso: di certo vivrà, non morirà.28 E considerando, e rivoltandosi da tutte le sue iniquitadi le quali hae adoperate, viverà a vita, e non morrà.
29 Tuttavia la casa d'Israele dice: "Non va bene la condotta del Signore". E' la mia condotta che non va bene, o casa d'Israele, o è la vostra che non va bene?29 E li figliuoli d' Israel dicono: la via di Dio non è diritta. O casa d' Israel, or non sono diritte le mie vie, e le vostre vie non sono più tosto ree?
30 Perciò io giudicherò ciascuno di voi secondo la propria condotta, o casa d'Israele, oracolo del Signore Dio. Su, convertitevi da tutte le ribellioni e non siano più per voi una trappola al male!30 Però io giudicherò ciascuno della casa d' Israel secondo le sue vie, dice lo Signore Iddio. Convertitevi, e fate penitenza delle vostre iniquitadi; e la vostra iniquità non vi sarà in ruina; (cioè quando l'uomo si pente del peccato, e fanne penitenza, non hae paura dello inferno).
31 Allontanatevi da tutte le ribellioni che avete commesso e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. Perché mai, in tal caso, dovreste morire, o casa d'Israele?31 Gittate da voi tutte le vostre prevaricazioni, nelle quali voi avete prevaricato, e fatevi nuovo cuore e nuovo spirito; e, o casa d' Israel, per che morrete? (Quasi dica: per che non vi convertite?).
32 Oh, non mi compiaccio certo della morte di alcuno, oracolo del Signore Dio. Convertitevi e vivrete".32 Però ch' io non voglio la morte del peccatore, (ma che si converta e viva), dice lo Signore Iddio; ritornate a me, e viverete.