Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Geremia 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Percorrete le vie di Gerusalemme: osservate, per favore, e informatevi; cercate per le sue piazze se troverete qualcuno, se c'è chi pratichi giustizia, chi cerchi fedeltà, e io la perdonerò.1 Girate per le vie di Gerusalemme, guardate, osservate, cercate per le sue piazze, se vi trovate un uomo che pratichi la giustizia e cerchi di essere fedele, ed io le userò misericordia.
2 Anche se dicono: "Vivente è il Signore!", essi giurano certo per il falso.2 Ma essi anche quando dicono « Vive il Signore » col falso giureranno.
3 Signore, i tuoi occhi non sono forse per la fedeltà? Li hai percossi, ma non si affliggono, li hai distrutti! Han rifiutato di accettare la correzione, hanno indurito la loro faccia più che la pietra, hanno ricusato di ritornare!3 Signore, i tuoi occhi guardano alla fedeltà: li hai percossi e non han sentito dolore, li hai infranti e non han voluto correggersi, hanno indurata la loro faccia più d'una pietra, han rifiutato di ritornare.
4 Ma io pensavo: "Certo essi sono poveri, sono stolti, perché non conoscono la via del Signore, il giudizio del loro Dio!4 E io dissi: « Forse son poveri, stolti, non sanno la via del Signore e i giudizi del loro Dio:
5 Me ne andrò verso i grandi e parlerò loro; certo essi conoscono la via del Signore, il giudizio del loro Dio!". Ma anch'essi insieme han rotto il giogo, hanno infranto i legami!5 anderò dunque dai capi, e parlerò loro: perchè essi conoscono la via del Signore e i giudizi del loro Dio ». Ma ecco che essi più degli altri e tutti insieme hanno spezzato il giogo, hanno rotto i freni.
6 Per questo li colpisce il leone della foresta, il lupo della steppa li disperde, la pantera vigila le loro città: chiunque se ne esce è sbranato, perché molte sono le sue trasgressioni, sono aumentate le sue ribellioni.6 Per questo il leone della foresta li ha sbranati, il lupo sul far della sera li ha sterminati, il leopardo sta in agguato sopra le loro città: chiunque ne uscirà sarà preso, perchè si sono moltiplicate le loro trasgressioni, le loro ribellioni son divenute ostinate.
7 "Perché dovrei perdonarti? I figli tuoi mi hanno abbandonato, hanno giurato per dèi da nulla. Io li ho saziati, ma hanno adulterato e nella casa della meretrice si fanno incisioni rituali.7 In che ti potrei esser propizio? I tuoi figlioli mi hanno abbandonato, e giurano per quelli che non son dèi: li ho saziati, ed essi a fornicare, a gozzovigliare nella casa della meretrice.
8 Stalloni pasciuti e ardenti essi sono, ognuno alla femmina del suo amico nitrisce.8 Son divenuti come cavalli stalloni in calore: ciascuno nitrisce verso la moglie del suo prossimo.
9 Per queste cose non dovrei punire? Oracolo del Signore. E di una nazione siffatta non dovrei vendicarmi?9 Ed io non dovrò punire tali cose? — dice il Signore, — Sopra una nazione come questa, non prenderò le Tuie vendette?
10 Salite tra i suoi filari e distruggete, ma non completamente, i suoi tralci, perché non sono più del Signore!10 Salite sopra le sue mura, distruggetele, ma non le rovinate del tutto, togliete i suoi rampolli perchè non sono del Signore.
11 Sì, contro di me hanno agito perfidamente la casa di Israele e la casa di Giuda". Oracolo del Signore.11 Hanno peccato grandemente contro di me la casa d'Israele e la casa di Giuda — dice il Signore.
12 Hanno rinnegato il Signore e han detto: "Non esiste! Non verrà contro di noi sventura, né spada, né fame noi vedremo!12 Hanno rinnegato il Signore, e han detto: « Non è lui; non verrà sopra di noi la rovina, non vedremo nè la spada nè fa fame;
13 Quanto ai profeti, appartengono al vento e Chi parla non c'è in loro". Così accade loro.13 i profeti han parlato a caso, senza avere responsi: queste cose avverranno a loro ».
14 Pertanto così dice il Signore, Dio degli eserciti: "Perché avete proferito tale discorso, eccomi: io renderò le mie parole in bocca tua qual fuoco; radunerai il popolo come legna, e lo divorerà.14 Ecco quanto dice il Signore, il Dio degli eserciti: « Siccome voi avete parlato così, ecco che io metto le mie parole nella tua bocca come un fuoco, e questo popolo, come legno, sarà divorato.
15 Eccomi: io farò venire contro di voi una nazione da lontano, o casa di Israele, oracolo del Signore, una nazione poderosa, una nazione di antica data, una nazione di cui ignori la lingua e non comprendi quel che dice.15 Ecco che io farò venire sopra di voi delle genti da lontano, o casa d'Israele, — dice il Signore — una nazione forte, una nazione antica, una nazione di cui tu non conoscerai la lingua, e non intenderai quello che dica.
16 La sua faretra è come sepolcro spalancato; essi sono tutti eroi.16 Il suo turcasso è come un sepolcro aperto, son tutti valorosi;
17 Divorerà le tue messi e il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, divorerà il tuo gregge e i tuoi armenti, divorerà la tua vigna e le tue ficaie, demolirà le tue città fortificate, nelle quali tu confidi, con la spada.17 essa mangerà le tue raccolte, il tuo pane, divorerà i tuoi figli e le tue figlie, mangerà i tuoi greggi, i tuoi armenti, divorerà le tue vigne, i tuoi fichi, distruggerà colla spada le tue città fortificate, nelle quali tu confidavi.
18 Tuttavia ancora in quei giorni, oracolo del Signore, io non agirò a fondo.18 Tuttavia in quei giorni — dice il Signore — non compirò la vostra rovina.
19 Ma avverrà che se diranno: "Per qual motivo il Signore nostro Dio ci ha fatto queste cose?", allora dirai loro: "Poiché mi avete abbandonato e avete servito dèi stranieri nel vostro paese, per questo voi servirete gli stranieri in un paese non vostro".19 Quando voi direte: « Per qual ragione il Signore, il nostro Dio ci ha fatte tutte queste cose? » risponderai loro: « Come mi avete abbandonato, per servire a dèi stranieri nella vostra terra, così servirete a dèi stranieri in terra che non è vostra ».
20 Annunziate questo alla casa di Giacobbe, fatelo sentire a Giuda. Dite:20 Questo annunziatelo alla casa di Giacobbe, fatelo sapere a Giuda, dicendo:
21 Ascoltate questo, per favore, o popolo stolto e senza cuore; avete occhi ma non vedete, avete orecchie ma non sentite.21 « Ascolta, o popolo senza cervello e senza cuore, che hai gli occhi e non vedi, hai gli orecchi e non senti.
22 Non mi temerete, dunque? Oracolo del Signore. O non tremerete dinanzi a me che ho posto la sabbia come confine al mare, barriera eterna che non sorpassa? I mari si agitano ma non prevalgono, spumeggiano le loro onde ma non la sorpassano.22 Voi dunque non mi temete — dice il Signore, — non vi pentite alla mia presenza? Son io che posi la sabbia per confine al mare, con ordine eterno che egli non potrà trasgredire. S'agiteranno le sue onde, ma saranno impotenti, gonfieranno, ma non potran passare il segno.
23 Questo popolo, però, ha un cuore ribelle e contumace: si son voltati e se ne sono andati!23 Ma questo popolo s'è fatto un cuore incredulo e ribelle, si son ritirati, se ne sono andati,
24 Neppur han detto in cuor loro: "Abbiamo timore del Signore, nostro Dio, che invia la pioggia in autunno e a primavera, al tempo suo, che ci custodisce le settimane fisse per il raccolto".24 e non han detto nel loro cuore: « Temiamo il Signore Dio nostro, che ci dà la pioggia della prima e dell'ultima stagione a suo tempo, e ci mantiene ogni anno abbondante raccolta ».
25 Le vostre iniquità han sconvolto queste cose e i vostri peccati hanno allontanato la felicità da voi!25 Le vostre iniquità han fatto sparire queste cose, i vostri peccati vi hanno privati del bene.
26 Sì, si trovano, tra il mio popolo, dei malvagi; spiano di nascosto, come uccellatori; pongono trappole, catturano uomini.26 Infatti si son trovati nel mio popolo degli empi che tendono insidie, come uccellatori, pongono lacci e reti per prendere gli uomini.
27 Qual gabbia piena di volatili tali sono le case loro, piene d'inganno: per questo ingrandiscono e arricchiscono.27 Come una gabbia è piena di uccelli, così la loro casa è piena di frodi, così son diventati potenti e ricchi.
28 Ingrassano, divengono belli; oltrepassano tutti i limiti del male. La causa non la difendono, la causa dell'orfano, eppure han successo; né fanno giudizio per i poveri!28 sono ingrassati, impinguati. Hanno orribilmente trasgrediti i miei comandi: non han resa giustizia alla vedova, non han portata a fine la causa dell'orfano, non hanno riconosciuto i diritti del povero.
29 Non punirò, dunque, queste cose? Oracolo del Signore. Contro una nazione siffatta non dovrò vendicarmi?29 Ed io non dovrò punire queste cose? — dice il Signore, — E sopra una nazione come questa non prenderò le mie vendette?
30 Cosa esecrabile e abominevole si realizzerà nel paese!30 Cose da sbalordire, che han del prodigioso, sono avvenute sulla terra:
31 I profeti profetizzano nella menzogna, i sacerdoti insegnano di proprio arbitrio. Eppure il mio popolo ama che sia così! Ma cosa farete quando verrà la sua fine?".31 I profeti profetizzano menzogne, i sacerdoti batton loro le mani, e il mio popolo ama simili cose: che avverrà dunque di lui alla fine?