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Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Geremia 37


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LA SACRA BIBBIALA SACRA BIBBIA
1 Sedecia, figlio di Giosia, divenne re in luogo di Conia, figlio di Ioiakìm. Nabucodònosor, re di Babilonia, lo costituì re nel paese di Giuda;1 Sedecia, figlio di Giosia, divenne re in luogo di Conia, figlio di Ioiakìm. Nabucodònosor, re di Babilonia, lo costituì re nel paese di Giuda;
2 ma né lui né i suoi ministri né il popolo del paese vollero ascoltare le parole che il Signore aveva detto per mezzo di Geremia il profeta.2 ma né lui né i suoi ministri né il popolo del paese vollero ascoltare le parole che il Signore aveva detto per mezzo di Geremia il profeta.
3 Il re Sedecia inviò Iucàl, figlio di Selemìa, e il sacerdote Sofonìa, figlio di Maasìa, a Geremia, a dirgli: "Intercedi per noi presso il Signore, Dio nostro".3 Il re Sedecia inviò Iucàl, figlio di Selemìa, e il sacerdote Sofonìa, figlio di Maasìa, a Geremia, a dirgli: "Intercedi per noi presso il Signore, Dio nostro".
4 Ora Geremia andava e veniva in mezzo al popolo perché non l'avevano ancora messo in prigione.4 Ora Geremia andava e veniva in mezzo al popolo perché non l'avevano ancora messo in prigione.
5 Intanto l'esercito del faraone era uscito dall'Egitto; ne ebbero notizia i Caldei che stavano assediando Gerusalemme e si allontanarono da Gerusalemme.5 Intanto l'esercito del faraone era uscito dall'Egitto; ne ebbero notizia i Caldei che stavano assediando Gerusalemme e si allontanarono da Gerusalemme.
6 La parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia in questi termini:6 La parola del Signore fu rivolta al profeta Geremia in questi termini:
7 "Così dice il Signore, Dio d'Israele: Così direte al re di Giuda che vi ha mandato a me per consultarmi: Ecco, l'esercito del faraone sta uscendo in vostro favore per aiutarvi: ma ritornerà al suo paese, l'Egitto.7 "Così dice il Signore, Dio d'Israele: Così direte al re di Giuda che vi ha mandato a me per consultarmi: Ecco, l'esercito del faraone sta uscendo in vostro favore per aiutarvi: ma ritornerà al suo paese, l'Egitto.
8 I Caldei ritorneranno e combatteranno contro questa città, la prenderanno e la bruceranno con il fuoco".8 I Caldei ritorneranno e combatteranno contro questa città, la prenderanno e la bruceranno con il fuoco".
9 Così dice il Signore: "Non ingannate voi stessi dicendo: "I Caldei si sono allontanati definitivamente da noi!". No, non si sono allontanati.9 Così dice il Signore: "Non ingannate voi stessi dicendo: "I Caldei si sono allontanati definitivamente da noi!". No, non si sono allontanati.
10 Che seppure voi poteste battere l'intero esercito dei Caldei che combattono contro di voi e rimanessero tra loro soltanto dei feriti, ognuno si alzerebbe dalla propria tenda e incendierebbe con il fuoco questa città".10 Che seppure voi poteste battere l'intero esercito dei Caldei che combattono contro di voi e rimanessero tra loro soltanto dei feriti, ognuno si alzerebbe dalla propria tenda e incendierebbe con il fuoco questa città".
11 Mentre si allontanava l'esercito dei Caldei da Gerusalemme a causa dell'esercito del faraone,11 Mentre si allontanava l'esercito dei Caldei da Gerusalemme a causa dell'esercito del faraone,
12 Geremia volle uscire da Gerusalemme per andare nel territorio di Beniamino a prendere la sua eredità.12 Geremia volle uscire da Gerusalemme per andare nel territorio di Beniamino a prendere la sua eredità.
13 Ma quando lui giunse presso la Porta di Beniamino, dove stava a guardia un uomo di nome Ieria, figlio di Selemìa, figlio di Anania, costui arrestò il profeta Geremia, dicendo: "Tu stai passando ai Caldei!".13 Ma quando lui giunse presso la Porta di Beniamino, dove stava a guardia un uomo di nome Ieria, figlio di Selemìa, figlio di Anania, costui arrestò il profeta Geremia, dicendo: "Tu stai passando ai Caldei!".
14 Geremia rispose: "Menzogna! Io non sto passando ai Caldei!", ma Ieria non volle ascoltarlo; arrestò Geremia e lo consegnò ai prìncipi.14 Geremia rispose: "Menzogna! Io non sto passando ai Caldei!", ma Ieria non volle ascoltarlo; arrestò Geremia e lo consegnò ai prìncipi.
15 I prìncipi s'indignarono contro Geremia, lo batterono e lo misero nella prigione, nella casa dello scriba Gionata, che avevano trasformata in prigione.15 I prìncipi s'indignarono contro Geremia, lo batterono e lo misero nella prigione, nella casa dello scriba Gionata, che avevano trasformata in prigione.
16 Geremia entrò nella prigione-cisterna in mezzo al fetore e vi rimase molti giorni.16 Geremia entrò nella prigione-cisterna in mezzo al fetore e vi rimase molti giorni.
17 Il re Sedecia mandò a prenderlo e lo interrogò nella sua casa in segreto. Disse: "C'è una parola da parte del Signore?". Geremia rispose: "C'è!" e aggiunse: "In mano del re di Babilonia sarai consegnato!".17 Il re Sedecia mandò a prenderlo e lo interrogò nella sua casa in segreto. Disse: "C'è una parola da parte del Signore?". Geremia rispose: "C'è!" e aggiunse: "In mano del re di Babilonia sarai consegnato!".
18 Quindi Geremia disse al re Sedecia: "In che cosa ho peccato contro di te e contro i tuoi ministri e contro questo popolo perché mi avete messo in prigione?18 Quindi Geremia disse al re Sedecia: "In che cosa ho peccato contro di te e contro i tuoi ministri e contro questo popolo perché mi avete messo in prigione?
19 Dove sono i vostri profeti che vi hanno profetizzato: "Non arriverà il re di Babilonia contro di voi e contro questo paese"?19 Dove sono i vostri profeti che vi hanno profetizzato: "Non arriverà il re di Babilonia contro di voi e contro questo paese"?
20 Ma tu, o re mio signore, ascolta, ti prego! La mia supplica giunga dinanzi a te e non farmi ritornare nella casa dello scriba Gionata, affinché io non vi muoia".20 Ma tu, o re mio signore, ascolta, ti prego! La mia supplica giunga dinanzi a te e non farmi ritornare nella casa dello scriba Gionata, affinché io non vi muoia".
21 Allora Sedecia dette ordine di custodire Geremia nel cortile della guardia e di dargli una pagnotta di pane al giorno, portandola dalla via dei fornai, finché non venne a mancare del tutto il pane nella città. Geremia rimase nel cortile della guardia.21 Allora Sedecia dette ordine di custodire Geremia nel cortile della guardia e di dargli una pagnotta di pane al giorno, portandola dalla via dei fornai, finché non venne a mancare del tutto il pane nella città. Geremia rimase nel cortile della guardia.