Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Geremia 36


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Nell'anno quarto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, fu rivolta a Geremia questa parola da parte del Signore:1 L'anno quarto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, dal Signore fu indirizzata a Geremia questa parola, in questi termini:
2 "Prenditi un rotolo da scrivere e scrivi su di esso tutte le parole che io ti ho detto contro Israele e contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno in cui ti ho parlato, dai giorni di Giosia fino a questo giorno.2 « Prendi un volume e scrivici tutte le parole che ti ho dette contro Israele, contro Giuda e contro tutte le nazioni, dal giorno in cui ti parlai, al tempo di Giosia, fino al presente,
3 Forse la casa di Giuda ascolterà tutta la sventura che io sto pensando di procurare loro e si ritrarrà ciascuno dalla propria via malvagia; così io potrò perdonare le loro iniquità e i loro peccati".3 (per vedere) se la casa di Giuda, sentendo tutti i mali che intendo di farle, si converta, ciascuno dalla sua pessima vita, ed io possa perdonare la loro iniquità, il loro peccato ».
4 Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole che il Signore gli aveva detto, nel rotolo della scrittura.4 Allora, Geremia chiamò Baruc, figlio di Neria, e Baruc scrisse in un volume, sotto la dettatura di Geremia, tutte le parole dette a lui dal Signore.
5 Poi Geremia ordinò a Baruc così: "Io sono impedito, non posso andare alla casa del Signore.5 E Geremia, dando gli ordini a Baruc, disse: « Io sono rinchiuso, non posso andare alla casa del Signore:
6 Tu va' e leggi, nel volume che hai scritto sotto mia dettatura, le parole del Signore, alle orecchie del popolo nella casa del Signore, nel giorno del digiuno, e le leggerai anche alle orecchie di tutti i Giudei che vengono dalle loro città.6 vacci tu, e leggi dal volume, nel quale hai scritto sotto mia dettatura, le parole del Signore, mentre il popolo sta a sentire nella casa del Signore, nel giorno del digiuno, di più loro leggerai da farti sentire a tutto Giuda che viene dalle sue città.
7 Forse giungerà la loro supplica dinanzi al Signore e ognuno ritornerà dalla sua via malvagia. Sì, è grande l'ira e il furore che il Signore ha minacciato contro questo popolo".7 Per veder se cadono in preghiera davanti al Signore e se ciascun si converte dalla sua pessima vita, perchè grande è il furore e l'indignazione che il Signore ha minacciata contro questo popolo ».
8 Baruc, figlio di Neria, fece esattamente tutto ciò che gli aveva ordinato Geremia il profeta, leggendo sul libro le parole del Signore nella casa del Signore.8 E Baruc, figlio di Neria, facendo tutto ciò che gli aveva comandato il profeta Geremia, lesse dal volume le parole del Signore nella casa del Signore.
9 Nell'anno quinto di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, nel mese nono, convocarono un digiuno dinanzi al Signore per tutto il popolo di Gerusalemme e per tutto il popolo che poteva venire dalle città di Giuda in Gerusalemme.9 Or avvenne che ranno quinto di Ioachim, figlio di Giosia, re di Giuda, nel nono mese, fu pubblicato un digiuno davanti al Signore a tutto il popolo di Gerusalemme e a tutta la moltitudine accorsa a Gerusalemme dalle città di Giuda;
10 Baruc, quindi, lesse nel libro le parole di Geremia, nella casa del Signore, nella camera di Ghemarià, figlio di Safàn lo scriba, nel cortile superiore, all'ingresso della Porta Nuova della casa del Signore, alle orecchie di tutto il popolo.10 e allora Baruc lesse dal volume le parole di Geremia, nella casa del Signore, nella camera del tesoro di Gamaria, figlio del segretario Safan, nel vestibolo superiore, all'ingresso della porta nuova della casa del Signore, mentre tutto il popolo stava a sentire.
11 Ascoltò anche Michea, figlio di Ghemarià, figlio di Safàn, tutte le parole del Signore che stavano nel libro;11 Avendo Michea, figlio di Gamaria, figlio di Safan, sentite tutte le parole del Signore (lette) nel volume,
12 quindi discese alla casa del re, nella camera dello scriba, ed ecco là tutti i prìncipi stavano seduti: Elisamà lo scriba e Delaià, figlio di Semaià, ed Elnatàn, figlio di Acbor, e Ghemarià, figlio di Safàn, e Sedecia, figlio di Anania, con tutti i prìncipi.12 discese alla casa del re, nella tesoreria del segretario, dove stavano seduti tutti i principi: Elisama segretario, Dalaia figlio di Semeia, Elnatan figlio di Acobor, Gamaria figlio di Safan, Sedecia figlio di Hanania, e tutti i principi.
13 Michea, pertanto, riferì loro tutte le parole che aveva udito quando Baruc leggeva nel libro alle orecchie del popolo.13 Michea riferì loro tutto quello che aveva sentito leggere nel volume da Baruc, mentre il popolo ascoltava.
14 Allora tutti i prìncipi inviarono a Baruc Iudi, figlio di Selemìa, figlio dell'Etiope, a dirgli: "Prendi nella tua mano il volume che hai letto alle orecchie del popolo e vieni". Baruc, figlio di Neria, prese il volume nella sua mano e si recò da loro.14 Allora tutti i principi mandaron Giudi, fi­glio di Natania, figlio di Selemia, figlio di Cusi, a dire a Baruc: « Prendi in mano il volume che hai letto al popolo e vieni ». Baruc figlio di Neria prese in mano il volume e andò da loro,
15 Quindi gli dissero: "Siediti e leggi davanti a noi". Baruc lesse alle loro orecchie.15 Gli dissero: « Siedi e leggi queste cose, chè le sentiamo ». E Baruc lesse ad essi che stavano ad ascoltare.
16 Or mentre ascoltavano tutte quelle parole si spaventarono e dissero l'un l'altro: "Dobbiamo assolutamente riferire al re tutte queste parole".16 Sentite tutte quelle cose, si guardarono l'un l'altro stupefatti, e dissero a Baruc: « Bisogna riferire al re tutte queste cose».
17 Poi interrogarono Baruc: "Riferisci come hai scritto tutte queste cose".17 E lo interrogarono dicendo: « Raccontaci come tu hai scritte tutte queste cose sotto sua dettatura ».
18 Baruc disse loro: "Di sua propria bocca diceva a me tutte queste parole e io scrivevo sul libro con l'inchiostro".18 Baruc rispose loro: « Egli mi dettava colla sua bocca tutte queste cose, come se leggesse, ed io le scrivevo nel volume coll'inchiostro ».
19 I prìncipi dissero poi a Baruc: "Va', nasconditi, tu e Geremia, e nessuno sappia dove state!".19 Allora i principi dissero a Baruc: « Va a nasconderti, tu e Geremia, in modo che nessuno sappia dove siate ».
20 Essi, poi, si recarono presso il re alla corte del palazzo, lasciando il volume nella camera di Elisamà lo scriba, e riferirono alle orecchie del re ogni parola.20 Essi poi entrarono dal re nell'atrio, però il volume lo lasciarono nella camera del tesoro del segretario Elisama, e riferirono al re, che stette a sentire tutte quelle cose.
21 Il re inviò Iudi a prendere il volume. Indi lo prese dalla camera di Elisamà lo scriba e lo lesse alla presenza del re e di tutti i prìncipi che stavano presso il re.21 Poi il re mandò Giudi a prendere il volume, il quale, presolo dalla camera del tesoro del segretario Elisama, lo lesse al re e a tutti i principi che stavano intorno al re.
22 Ora il re abitava nella casa invernale, si era nel mese nono, e un braciere stava ardendo dinanzi a lui.22 Allora il re stava seduto nell'appartamento d'inverno, e, essendo il nono mese, aveva davanti un caldano pieno di carboni ardenti.
23 Appena Iudi aveva letto tre colonne o quattro, il re le stracciava con il temperino dello scriba e le gettava nel fuoco che era nel braciere, finché fu consumato l'intero volume sul fuoco che era nel braciere.23 Appena Giudi ebbe lette tre o quattro pagine, (il re) tagliò il volume col tagliacarta del segretario, e lo gettò sul fuoco che era nel caldano, in modo che tutto il volume fu bruciato dal fuoco che era nel caldano.
24 Ascoltando tutte queste parole né il re né alcuno dei suoi servi tremarono né stracciarono le loro vesti.24 Il re e tutti i suoi servi che udirono tutte queste cose, non ne ebbero spavento e non stracciarono le loro vesti;
25 E sebbene Elnatàn e Delaià e Ghemarià insistessero presso il re che non bruciasse il volume, tuttavia non volle ascoltarli.25 però Elnatan, Dalaia e Gamaria si opposero al re, perchè non bruciasse il volume, ma non diede loro retta.
26 Anzi il re ordinò al principe Ieracmeèl e a Seraià, figlio di Azrièl, e a Selemìa, figlio di Abdeèl, di arrestare Baruc lo scriba e Geremia il profeta. Ma il Signore li aveva nascosti.26 Poi il re ordinò a Ieremiel figlio di Amelec, a Saraia figlio di Ezriel e a Semelia figlio di Abdeel, di prendere il segretario Baruc e il profeta Geremia; ma il Signore li nascose.
27 La parola del Signore fu rivolta a Geremia, dopo che il re ebbe bruciato il volume con le parole che aveva scritto Baruc sotto dettatura di Geremia, in questi termini:27 E dopo che il re ebbe bruciato il volume con le parole scritte da Baruc sotto dettatura di Geremia, il Signore parlò al profeta Geremia, dicendo:
28 "Ritorna a prenderti un altro volume e scrivi in esso tutte le parole di prima, contenute nel volume precedente, quello che ha bruciato Ioiakìm, re di Giuda.28 « Riprendi un altro volume e scrivici tutte le cose che eran già nel primo volume bruciato da Ioachim re di Giuda.
29 Al re Ioiakìm, re di Giuda, dirai: Così dice il Signore: Tu hai bruciato questo volume, dicendo: "Perché hai scritto in esso così: Verrà, verrà il re di Babilonia e distruggerà questo paese e farà scomparire da esso uomini e bestie?".29 E a Ioachim, re di Giuda, tu dirai: Ecco quanto dice il Signore: Siccome tu hai bruciato quel volume, dicendo: Perchè v'hai scritto e predetto: — Presto verrà il re di Babilonia, e devasterà questa terra e farà da essa sparire uomini e giumenti? »
30 Perciò così dice il Signore contro Ioiakìm, re di Giuda: Non avrà chi sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato al calore del giorno e al freddo della notte.30 Per questo cosi parla il Signore contro Ioachim re di Giuda: Non avrà della sua stirpe chi segga sul trono di David, e il suo cadavere sarà gettato al calore del giorno e al gelo della notte.
31 Io punirò sopra di lui e sopra la sua discendenza e sopra i suoi ministri le loro iniquità e farò arrivare contro di loro e contro gli abitanti di Gerusalemme e contro gli uomini di Giuda ogni sventura di cui ho parlato loro, senza che mi ascoltassero".31 E castigherò lui, la sua stirpe e i suoi servi per le loro iniquità, e farò venire sopra di essi, sopra gli abitanti di Gerusalemme e sopra gli uomini di Giuda tutto il male che ho loro annunziato, e non ini sono stati a sentire ». 32 Or Geremia prese un altro volume e lo diede al segretario, Baruc figlio di Neria, il quale, sotto dettatura di Geremia, vi scrisse tutte le cose del volume bruciato da Ioachim re di Giuda, e vi furono aggiunte molte altre cose che non v'erano avanti.
32 Geremia, intanto, prese un altro volume e lo consegnò a Baruc, figlio di Neria, lo scriba, il quale scrisse su di esso, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiakìm, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco. Furono, anzi, aggiunte ad esse molte altre parole simili a quelle.