Isaia 29
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LA SACRA BIBBIA | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Guai ad Arièl, ad Arièl, città in cui si accampò Davide! Aggiungete anno ad anno, le feste compiono il loro ciclo. | 1 Guai ad Arièl, ad Arièl, città dove pose il campo Davide! Aggiungete anno ad anno, si avvicendino i cicli festivi. |
2 Metterò Arièl alle strette, ci sarà lamento e gemito e diventerà per me come un Arièl. | 2 Io metterò alle strette Arièl, ci saranno gemiti e lamenti. Tu sarai per me come un vero Arièl, |
3 Mi accamperò contro di te come Davide, e ti assedierò con trincee, e innalzerò fortezze contro di te. | 3 io mi accamperò come Davide contro di te e ti circonderò di trincee, innalzerò contro di te un vallo. |
4 Abbattuta parlerai dalla terra e dalla polvere verrà sommessa la tua parola; sembrerà di un fantasma la tua voce dalla terra e dalla polvere bisbiglierà la tua parola. | 4 Allora prostrata parlerai da terra e dalla polvere saliranno fioche le tue parole; sembrerà di un fantasma la tua voce dalla terra, e dalla polvere la tua parola risuonerà come bisbiglio. |
5 La moltitudine degli stranieri sarà come polvere minuta e la turba dei tiranni come pula dispersa. Ma all'improvviso, sull'istante, | 5 Sarà come polvere fine la massa dei tuoi oppressori e come pula dispersa la massa dei tuoi tiranni. Ma d'improvviso, subito, |
6 tu sarai visitata dal Signore degli eserciti con tuoni, terremoti, grande fracasso, con uragano, tempesta e fiamma di fuoco divorante. | 6 dal Signore degli eserciti sarai visitata con tuoni, rimbombi e rumore assordante, con uragano e tempesta e fiamma di fuoco divoratore. |
7 Come un sogno, come una visione notturna sarà la moltitudine di tutte le nazioni che marceranno contro Arièl, di tutti i suoi attaccanti, delle torri di quelli che l'assediano. | 7 E sarà come un sogno, come una visione notturna, la massa di tutte le nazioni che marciano su Arièl, di quanti la attaccano e delle macchine poste contro di essa. |
8 Sarà come quando l'affamato sogna di mangiare, ma si sveglia e il suo stomaco è vuoto; e come quando l'assetato sogna di bere, ma svegliato è stanco e la gola è asciutta; così avverrà alla moltitudine delle nazioni che combattono contro il monte Sion. | 8 Avverrà come quando un affamato sogna di mangiare, ma si sveglia con lo stomaco vuoto; come quando un assetato sogna di bere, ma si sveglia stanco e con la gola riarsa: così succederà alla folla di tutte le nazioni che marciano contro il monte Sion. |
9 Fermatevi e stupite, chiudete gli occhi e rimanete ciechi, inebriatevi, ma non di vino, traballate, ma non a causa della bevanda inebriante! | 9 Stupite pure così da restare sbalorditi, chiudete gli occhi in modo da rimanere ciechi; ubriacatevi ma non di vino, barcollate ma non per effetto di bevande inebrianti. |
10 Perché il Signore ha versato su di voi uno spirito di torpore; ha chiuso i vostri occhi e ha velato le vostre teste. | 10 Poiché il Signore ha versato su di voi uno spirito di torpore, ha chiuso i vostri occhi, ha velato i vostri capi. |
11 Ogni visione sarà per voi come le parole di un libro sigillato, che si dà a uno che conosca la scrittura dicendo: "Leggi questo", ma egli risponde: "Non posso, perché è sigillato". | 11 Per voi ogni visione sarà come le parole di un libro sigillato: si da' a uno che sappia leggere dicendogli: "Leggilo", ma quegli risponde: "Non posso, perché è sigillato". |
12 Allora si dà il libro a qualcuno che non sa leggere dicendo: "Leggi questo", ma egli risponde: "Non so leggere". | 12 Oppure si da' il libro a chi non sa leggere dicendogli: "Leggilo", ma quegli risponde: "Non so leggere". |
13 Dice il Signore: "Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora solo con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me e il suo culto verso di me non è altro che un comandamento di uomini, che è stato loro insegnato, | 13 Dice il Signore: "Poiché questo popolo si avvicina a me solo a parole e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il culto che mi rendono è un imparaticcio di usi umani, |
14 perciò, ecco, continuerò a compiere meraviglie e prodigi per questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e scomparirà l'intelligenza degli intelligenti". | 14 perciò, eccomi, continuerò a operare meraviglie e prodigi con questo popolo; perirà la sapienza dei suoi sapienti e si eclisserà l'intelligenza dei suoi intelligenti". |
15 Guai a quanti si nascondono dinanzi al Signore per dissimulare il loro progetto, mentre il loro operato avviene nel segreto, e dicono: "Chi ci vede? Chi ci conosce?". | 15 Guai a quanti vogliono sottrarsi alla vista del Signore per dissimulare i loro piani, a coloro che agiscono nelle tenebre, dicendo: "Chi ci vede? Chi ci conosce?". |
16 Oh, la vostra perversità! Forse che il vasaio è considerato pari all'argilla? Può dire l'opera a chi l'ha fatta: "Non mi hai fatto"? E un vaso può dire al vasaio: "Non è intelligente"? | 16 Quanto siete perversi! Forse che il vasaio è stimato pari alla creta? Un oggetto può dire del suo autore: "Non mi ha fatto lui"? E un vaso può dire del vasaio: "Non capisce"? |
17 Ancora un po' di tempo, il Libano non si cambierà in giardino? E il giardino sarà considerato una foresta. | 17 Certo, ancora un po' e il Libano si cambierà in un frutteto e il frutteto sarà considerato una selva. |
18 In quel giorno i sordi intenderanno le parole del libro; uscendo dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. | 18 Udranno in quel giorno i sordi le parole di un libro; liberati dall'oscurità e dalle tenebre, gli occhi dei ciechi vedranno. |
19 Gli umili gioiranno ancora nel Signore, e i poveri esulteranno nel Santo d'Israele. | 19 Gli umili si rallegreranno di nuovo nel Signore, i più poveri gioiranno nel Santo di Israele. |
20 Perché il tiranno non sarà più e il derisore sparirà, saranno sterminati quanti tramano l'iniquità, | 20 Perché il tiranno non sarà più, sparirà il beffardo, saranno eliminati quanti tramano iniquità, |
21 che fanno peccare gli uomini in parole, tendono un tranello al giudice alla porta e quelli che fan torto al giusto per un nulla. | 21 quanti con la parola rendono colpevoli gli altri, quanti alla porta tendono tranelli al giudice e rovinano il giusto per un nulla. |
22 Perciò così parla il Signore, il Dio della casa di Giacobbe, colui che ha riscattato Abramo: "D'ora in poi non sarà confuso Giacobbe, la sua faccia non impallidirà più, | 22 Pertanto, dice alla casa di Giacobbe il Signore che riscattò Abramo: "D'ora in poi Giacobbe non dovrà più arrossire, il suo viso non impallidirà più, |
23 perché vedendo i suoi figli l'opera delle mie mani in mezzo a loro santificheranno il mio nome. Santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio d'Israele. | 23 poiché vedendo il lavoro delle mie mani tra di loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio di Israele. |
24 Gli spiriti fuorviati acquisteranno intelligenza e i brontoloni apprenderanno la dottrina". | 24 Gli spiriti traviati apprenderanno la sapienza e i brontoloni impareranno la lezione". |