Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Salmi 35


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Di Davide. Scendi in giudizio, o Signore, contro quelli che mi accusano; combatti contro quelli che mi avversano.1 Di Davide.Signore, accusa chi mi accusa,combatti chi mi combatte.
2 Impugna lo scudo e la corazza e sorgi in mia difesa.2 Afferra scudo e corazzae sorgi in mio aiuto.
3 Brandisci la lancia e sbarra il passo di fronte a quelli che m'inseguono. Di' all'anima mia: "Sono io la tua salvezza!".3 Impugna lancia e scure contro chi mi insegue;dimmi: «Sono io la tua salvezza».
4 Restino confusi e coperti di vergogna quelli che cercano l'anima mia; indietreggino disfatti quanti tramano la mia rovina.4 Siano svergognati e confusiquanti attentano alla mia vita;retrocedano e siano umiliatiquanti tramano la mia sventura.
5 Siano come pula davanti al vento, scacciati dall'angelo del Signore.5 Siano come pula al ventoe l’angelo del Signore li disperda;
6 Tenebrosa e scivolosa sia la loro via, incalzati dall'angelo del Signore.6 la loro strada sia buia e scivolosaquando l’angelo del Signore li insegue.
7 Poiché senza motivo la loro rete hanno teso per me, senza motivo la fossa hanno scavato per l'anima mia.7 Poiché senza motivo mi hanno teso una rete,senza motivo mi hanno scavato una fossa.
8 Rovina inattesa lo colga, la rete che egli ha teso lo prenda, cada in essa con rovina.8 Li colga una rovina improvvisa,li catturi la rete che hanno tesoe nella rovina siano travolti.
9 Ma l'anima mia esulterà nel Signore, giubilerà della sua salvezza.9 Ma l’anima mia esulterà nel Signoree gioirà per la sua salvezza.
10 Tutte le mie ossa diranno: "Chi è come te, o Signore, che liberi il misero da chi è più forte di lui, e il povero da colui che lo rapina?".10 Tutte le mie ossa dicano:«Chi è come te, Signore,che liberi il povero dal più forte,il povero e il misero da chi li rapina?».
11 Stanno sorgendo testimoni di nequizia, mi chiedono conto di ciò che ignoro;11 Sorgevano testimoni violenti,mi interrogavano su ciò che ignoravo,
12 mi ripagano con il male in luogo del bene. Desolazione per l'anima mia!12 mi rendevano male per bene:una desolazione per l’anima mia.
13 Io, invece, nella loro infermità mi vestivo di sacco, affliggevo nel digiuno l'anima mia, echeggiava nel mio seno la mia preghiera13 Ma io, quand’erano malati, vestivo di sacco,mi affliggevo col digiuno,la mia preghiera riecheggiava nel mio petto.
14 come per un compagno, come per un fratello. Sono andato in giro come chi è in lutto per la propria madre, triste, a capo chino.14 Accorrevo come per un amico, come per un mio fratello,mi prostravo nel dolore come in lutto per la madre.
15 Ma al mio vacillare hanno gioito e si son radunati, contro di me si son radunati; stranieri che non conoscevo hanno fatto scempio di me senza sosta.15 Ma essi godono della mia caduta, si radunano,si radunano contro di me per colpirmi di sorpresa.Mi dilaniano di continuo,
16 Mi tentano, mi deridono, digrignando contro di me i loro denti.16 mi mettono alla prova, mi coprono di scherni;contro di me digrignano i loro denti.
17 Fino a quando, o Signore, rimarrai a guardare? Strappa la mia anima da belve ruggenti, da leoncelli me desolato.17 Fino a quando, Signore, starai a guardare?Libera la mia vita dalla loro violenza,dalle zanne dei leoni l’unico mio bene.
18 Ti celebrerò nella grande assemblea, e ti loderò fra popolo numeroso.18 Ti renderò grazie nella grande assemblea,ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19 Non si rallegrino su di me i miei nemici menzogneri e non strizzino l'occhio quanti mi odiano senza ragione.19 Non esultino su di me i nemici bugiardi,non strizzino l’occhio quelli che, senza motivo, mi odiano.
20 Sì, essi non parlano di pace e contro i pacifici della terra piani di perfidia essi stanno tramando;20 Poiché essi non parlano di pace;contro gente pacifica tramano inganni.
21 spalancano contro di me la loro bocca e dicono: "Ah, ah! Ha visto il nostro occhio".21 Spalancano contro di me la loro bocca;dicono: «Bene! I nostri occhi hanno visto!».
22 Tu hai visto, o Signore, non restartene muto; o Signore, non rimanere lontano da me.22 Signore, tu hai visto, non tacere;Signore, da me non stare lontano.
23 Déstati, mio Dio, per il mio giudizio; sorgi, o Signore, per la mia causa.23 Déstati, svégliati per il mio giudizio,per la mia causa, mio Dio e Signore!
24 Giudicami secondo la mia giustizia, o Signore mio Dio. Non si rallegrino su di me.24 Giudicami secondo la tua giustizia, Signore, mio Dio,perché di me non debbano gioire.
25 Non dicano nei loro cuori: "E' questa la nostra brama!". Non dicano: "L'abbiamo sopraffatto!".25 Non pensino in cuor loro: «È ciò che volevamo!».Non dicano: «Lo abbiamo divorato!».
26 Siano confusi tutti insieme e coperti di vergogna quanti s'allietano del mio male; di rossore si vestano e d'ignominia quanti su di me s'insuperbiscono.26 Sia svergognato e confuso chi gode della mia rovina,sia coperto di vergogna e disonore chi mi insulta.
27 Giubilino e si rallegrino invece quelli che amano la mia giustizia; possano dire sempre: "Sia magnificato il Signore che si prende cura della pace del suo servo!".27 Esulti e gioisca chi ama il mio diritto,dica sempre: «Grande è il Signore,che vuole la pace del suo servo».
28 La mia lingua proclamerà la tua giustizia, tutto il giorno la tua lode.28 La mia lingua mediterà la tua giustizia,canterà la tua lode per sempre.