Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Giobbe 39


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Conosci tu il tempo in cui partoriscono le camozze? Hai osservato il parto delle cerve?1 Or conoscesti lo [tempo del] parto della cicogna partoriente nelle pietre, e le partorienti cerve osservasti?
2 Sai contare i mesi della loro gravidanza e conosci il tempo del loro parto?2 Annumerasti li mesi dello loro concepimento, e sapesti lo tempo dello loro parto?
3 Si curvano sgravandosi dei loro piccoli, mettendo fine alle loro doglie.3 Inchinansi [al] lo parto, e partoriscono, e mandano ruggiti.
4 I loro piccoli crescono, si sviluppano, corrono all'aperto e non ritornano più.4 Spartonsi li loro figliuoli, e vanno a pascere; e non tornano a loro.
5 Chi lascia libero l'asino selvatico, chi ha sciolto i legami dell'onagro,5 Chi lasciò l'asino libero, e li suoi legami chi discioglie?
6 al quale ho assegnato come dimora la steppa e come abitazione la terra salmastra?6 A cui diedi nella solitudine la casa, e li suoi tabernacoli nella terra di salsedine.
7 Egli disprezza il chiasso delle città e non dà ascolto alle grida di chi lo sprona;7 Dispregia la moltitudine della cittade, lo grido dello riscotitore non ode.
8 gira per le montagne, suo pascolo, andando in cerca di qualsiasi verdura.8 Ragguarda li monti della sua pastura, e domanda tutte le cose virenti.
9 Il bufalo si metterà forse al tuo servizio, e passerà la notte presso la tua greppia?9 Or vorrà lo unicorno servire a te, ovvero starà alla tua mangiatoia?
10 Potrai legarlo con la corda, perché ari, perché erpichi le valli dietro a te?10 O ligherai lo unicorno alla tua brena per arare? ovver romperà la terra delle valli dopo a te?
11 Ti fiderai di lui, perché la sua forza è grande, e lascerai a lui le tue fatiche?11 Or (non) avrai tu fidanza nella sua grande fortezza, e lascerai a lui le tue (grandi) fatiche?
12 Conterai su di lui che ritorni e che ti ammassi il grano sull'aia?12 Or (non) crederai tu a lui, quando ti renderà la sementa, e l'aja tua ragunerà?
13 L'ala dello struzzo batte festante, come se avesse penne e piume di cicogna,13 La penna dello struzzo è simile alle penne dello erodio e dello sparviero,
14 quando abbandona al suolo le uova e le lascia riscaldare nella sabbia,14 lo quale abbandona nella terra l' uova sue; forse che tu le riscaldi nella polvere?
15 dimenticando che un piede le può schiacciare e una bestia selvatica calpestarle.15 Dimènticasi che lo piede le conculca, o che le bestie del campo le schiacciano.
16 Tratta duramente i figli, come se non fossero suoi, e non si preoccupa della sua inutile fatica,16 Durerà a' suoi figliuoli, quasi come non sieno suoi; indarno s' affaticò, non lo costrignendo alcuno [timore].
17 perché Dio gli ha negato la sapienza e non gli ha dato in sorte l'intelligenza.17 E Iddio la privò della sapienza, nè non li diede intelligenza.
18 Ma appena si leva in alto, si beffa del cavallo e del suo cavaliere.18 Quando lo tempo sarae, in alto l' ale dirizza; fassi beffe dello cavallo e dello suo salitore.
19 Sei tu che dai al cavallo la bravura e lo rivesti di criniera al collo?19 Or darai tu allo cavallo la forza, ovvero intornierai allo collo suo lo (suo) innito (ovver grido)?
20 Lo fai tu saltare come una locusta? Il suo alto nitrito incute spavento.20 Ovvero susciterai lui, quasi come grilli? la gloria delli nasi suoi è paura.
21 Scalpita nella valle, giulivo, e con impeto si fa incontro alle armi.21 Coll' unghia la terra cava, e rallegrasi arditamente, e va incontra agli armati.
22 Se ne ride della paura e non trema; non retrocede davanti alla spada.22 Spregia lo spaventamento, nè dà luogo al coltello.
23 Sopra di lui tintinna la faretra, il luccichio della lancia e del dardo.23 Sopra lui suonerà lo carcasso, e rilucerà l'asta e lo scudo.
24 Fremendo d'impazienza divora lo spazio e non si trattiene più al suono del corno.24 Stridando e gridando inghiottirà la terra, nè non reputa lo rumore dello suonare della tromba.
25 Al primo squillo di tromba nitrisce: Ahaa! e da lungi fiuta la battaglia, gli urli dei capi, il fragore della mischia.25 Ove udirà li corni dirà, rallegrandosi dalla lunga presente è la battaglia, e lo confortare delli duchi e lo urlare dell' oste.
26 E' forse per la tua intelligenza che vola lo sparviero e spiega le sue ali verso il meridione?26 Or per la tua sapienza metterai la piuma allo sparviero, spandente le sue ali all' austro?
27 E' al tuo comando che l'aquila s'innalza e costruisce il suo nido sulle vette?27 Ovvero al tuo comandamento leverassi l'aquila, e nelli luoghi alti porrà lo suo nido?
28 Abita le rocce e vi pernotta su un dente di roccia inespugnabile.28 Nelle pietre sta, e nelli luoghi pericolosi dimora, e nelli sassi alti dove non vi si puote andare.
29 Da lassù spia la sua preda, i suoi occhi la vedono a distanza.29 Quivi contempla l'esca (a lui), e dalla lunga gli occhii suoi guardano.
30 I suoi piccoli succhiano il sangue; dove sono i cadaveri, là essa si trova".30 Li suoi figliuoli leccano lo sangue; e dovunque sarà lo corpo morto, incontanente vi giugne.
31 E aggiunse Iddio, e favellò a Iob:
32 Or colui che contende con Dio, così agevolmente sta cheto? Adunque colui che riprende il nostro Signore Iddio, sì debbe risponder a lui.
33 Rispose Iob, e disse al Signore:
34 Quello che favellai lievemente, che posso io rispondere? La mia mano porrò sopra la mia bocca.
35 Una cosa favellai, che Dio il volesse ch' io non l'avessi detta; e un' altra cosa, alle quali non vi aggiugneroe.