Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Esdra 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Dopo questi avvenimenti, sotto il regno di Artaserse, re di Persia, Esdra, figlio di Seraia, figlio di Azaria, figlio di Chelkia,1 Dopo queste cose nel regno di Artaserse re de' Persi, Esdra figliuolo di Saraia, figliuolo di Azaria, figliuolo di Elcia,
2 figlio di Sallùm, figlio di Zadòk, figlio di Achitùb,2 figliuolo di Sellum, figliuolo di Sadoc, figliuolo di Achitob,
3 figlio di Amaria, figlio di Azaria, figlio di Meraiot,3 figliuolo di Amaria, figliuolo di Azaria, figliuolo di Maraiot,
4 figlio di Zerachia, figlio di Uzzi, figlio di Bukki,4 figliuolo di Zaraia, figliuolo di Ozi, figliuolo di Bocci,
5 figlio di Abisua, figlio di Finees, figlio di Eleazaro, figlio di Aronne, sommo sacerdote;5 figliuolo di Abisue, figliuolo di Finees, figliuolo di Eleazar, figliuolo di Aaron sacerdote dal cominciamento;
6 Esdra salì a Gerusalemme da Babilonia. Era uno scriba esperto nella legge di Mosè che il Signore, Dio d'Israele, aveva dato. Il re gli concesse tutto quanto egli chiese, perché la mano del Signore, suo Dio, era sopra di lui.6 questo Esdra ascendeo di Babilonia, ed egli è scrivano velocissimo nella legge di Moisè, la quale gli diede il Signore Iddio d' Israel e 'l re gli diede, secondo la mano di Dio sopra di lui, la sua petizione.
7 Nel settimo anno del re Artaserse, partirono per Gerusalemme anche alcuni dei figli d'Israele, sacerdoti, leviti, cantori, portinai e oblati.7 E ascenderono de' figliuoli d' Israel, de' figliuoli de' sacerdoti e de' figliuoli de' Leviti e de' cantori e de' portieri e de' Natinei in Ierusalem, nel settimo anno del re Artaserse.
8 Egli arrivò a Gerusalemme nel quinto mese: era l'anno settimo del re.8 E vennero in Ierusalem nel quinto mese; questo è il settimo anno del re.
9 Il primo giorno del primo mese era stato l'inizio del viaggio da Babilonia, e il primo giorno del quinto mese egli arrivò a Gerusalemme, poiché la mano benevola del suo Dio era sopra di lui.9 Ed egli il primo dì del primo mese cominciò ad ascendere di Babilonia; e il primo dì del quinto mese venne in Ierusalem, secondo la mano buona del suo Iddio sopra sè.
10 In realtà Esdra aveva applicato il suo cuore a studiare la legge del Signore, a eseguire e insegnare leggi e usanze in Israele.10 Ed Esdra apparecchiò il suo cuore a investigare la legge di Dio, acciò che la facesse, e insegnasse in Israel il comandamento e il giudicio.
11 Ecco la copia della lettera che il re Artaserse dette ad Esdra, sacerdote e scriba, esperto nei comandamenti pronunciati dal Signore e nei precetti suoi per Israele:11 E questo è lo esempio della lettera del comandamento, il quale diede il re Artaserse a Esdra sacerdote, scriba ammaestrato ne' sermoni e ne' comandamenti del Signore, e nelle sue cerimonie in Israel.
12 "Artaserse, re dei re, a Esdra, sacerdote e scriba della legge del Dio del cielo. Salute, eccetera.12 Artaserse re de' re ad Esdra sacerdote, scriba della legge di Dio del cielo dottissimo, salute.
13 Si dà ordine da parte mia che vengano assieme a te tutti coloro che desiderano andare a Gerusalemme, fra il popolo d'Israele, i suoi sacerdoti e leviti nel mio regno.13 Da me è ordinato, che a qualunque del popolo d' Israel nel mio reame piaccia, e de' sacerdoti suoi e Leviti, andare in Ierusalem, vada con esso teco.
14 Tu sei inviato da parte del re e dei suoi sette consiglieri per una inchiesta su Giuda e Gerusalemme, secondo la legge del tuo Dio, che è nelle tue mani;14 Però che tu se' mandato dal cospetto del re e de' sette suoi consiglieri, acciò che tu visiti Giudea e Ierusalem nella legge del tuo Iddio, la quale è nelle tue mani,
15 per portare l'argento e l'oro che il re e i suoi consiglieri hanno spontaneamente offerto al Dio d'Israele, la cui dimora è a Gerusalemme;15 e acciò che tu porti l'ariento e l'oro, il quale il re e' suoi consiglieri hanno volontariamente offerto allo Iddio d' Israel, il tabernacolo del quale è in Ierusalem.
16 e tutto l'argento e l'oro che potrai trovare nell'intera provincia di Babilonia, assieme all'offerta volontaria del popolo e dei sacerdoti, donata per la casa del loro Dio, che è a Gerusalemme.16 E tutto l'oro e l'ariento, tutto quello che tu troverai, il quale il popolo vorria donare, in tutta la provincia di Babilonia, e de' sacerdoti i quali volontariamente vorranno offrire alla casa del loro Iddio, la quale è in Ierusalem,
17 Con questo denaro tu avrai cura di comperare tori, montoni, agnelli e le loro oblazioni e libazioni, e li offrirai sull'altare della casa del vostro Dio, che è a Gerusalemme.17 istudiosamente e liberamente il tolli, e di questa pecunia compera montoni, vitelli, agnelli e sacrificii e' suoi libamenti, e òfferili sopra l'altare del tempio del vostro Iddio, il quale è in Ierusalem.
18 Quanto al rimanente argento e oro, farete quello che a te e ai tuoi fratelli sembrerà bene, secondo la volontà del vostro Dio.18 E ciò che a te e a' tuoi fratelli piacerà di fare dell' oro e dell' ariento che avanzerà, fatelo, acIciò che voi facciate secondo la volontà del vostro Iddio.
19 Gli utensili che ti saranno dati per il servizio della casa del tuo Dio, riponili davanti al Dio di Gerusalemme.19 E le vasa, che ti si daranno per lo ministerio del tempio dello Iddio tuo, dàlle nel cospetto di Dio in Ierusalem.
20 Il rimanente fabbisogno della casa del tuo Dio, che compete a te di fornire, lo provvederai a spese del tesoro reale.20 E tutte l'altre cose, che faranno bisogno nella casa del Dio tuo, quantunque sarà bisogno di spendere, darai de' tesori e del fisco del re.
21 Viene dato ordine da me, re Artaserse, a tutti i tesorieri dell'Oltrefiume: tutto ciò che vi comanderà Esdra, sacerdote, scriba della legge del Dio del cielo, eseguitelo puntualmente,21 E da me, Artaserse re, è ordinato (e stabilito) e comandato a tutti i guardiani dell' arca pubblica, i quali sono oltre il fiume, che ciò che Esdra sacerdote, e scriba della legge di Dio del cielo, domanderà a voi, senza dimoranza gli dobbiate dare,
22 fino a cento talenti d'argento, cento kor di grano, cento bat di vino, cento bat di olio e sale senza limitazioni.22 [insino a] cento talenti d'ariento, e insino a cento barili di vino, e insino a cento cori di grano, e cento barili d' olio, e sale senza misura.
23 Tutto ciò che viene da un ordine del Dio del cielo, venga eseguito diligentemente per la casa del Dio del cielo, affinché non venga la collera sul regno, sul re e sui suoi figli.23 Tutto quello, che appartiene al coltivamento di Dio del cielo, diligentemente sia dato nella casa di Dio, acciò che forse non s' adiri contro al regno del re e de' suoi figliuoli.
24 Inoltre vi rendiamo noto che non è permesso prelevare tributo, imposta o pedaggio da nessuno dei sacerdoti, leviti, cantori, portinai, oblati e servi di questa casa di Dio.24 E noi vi facciamo manifesto de' sacerdoti e de' Leviti, de' cantori, portieri, Natinei (e maestri) e ministri della casa di questo Iddio, che voi non abbiate podestà d' imporre loro tributo, nè vettovaglia, nè annona.
25 E tu, o Esdra, secondo la sapienza del tuo Dio, che tu possiedi, stabilisci magistrati e giudici che amministrino la giustizia per tutto il popolo dell'Oltrefiume, cioè a tutti coloro che conoscono i decreti del tuo Dio. A chi non li conosce, voi li insegnerete.25 E tu, Esdra, secondo la sapienza del tuo Iddio la quale è nella tua mano, ordina i giudici e i prèsidi, i quali giùdichino tutto il popolo il quale è oltre il fiume, cioè quelli che sanno la legge del tuo Iddio; e quelli che non sono savi, liberamente gli ammaestra.
26 Di quanti poi non osservassero il decreto del tuo Dio e il decreto del re, sia fatta rigorosa giustizia: con la morte o con il bando o con la confisca dei beni o con la prigione!".26 E qualunque non farà la legge del tuo Iddio [e la legge del re] diligentemente, sarà fatto di lui giudicio, ovvero per morte, ovvero per isbandimento, ovvero per condannazione della sua sostanza, ovvero per carcere.
27 Benedetto il Signore, Dio dei nostri padri, che a un tale re ha messo in cuore di onorare la casa del Signore che è a Gerusalemme,27 (E disse Esdra:) benedetto Iddio de' nostri padri, il quale diede questo nel cuore del re, ch' egli glorificasse la casa del Signore la quale è in Ierusalem,
28 e mi ha fatto trovare benevolenza presso il re e i suoi consiglieri e tutti i più potenti prìncipi reali! Così presi coraggio, perché la mano del Signore mio Dio era su di me, e radunai i capi d'Israele, affinché partissero insieme con me.28 e in me inchinò la sua misericordia nel cospetto del re e de' suoi consiglieri e di tutti i potenti principi suoi; e io confortato dalla mano di Dio, la quale era in me, congregai i prìncipi d' Israel i quali erano venuti con esso meco.