Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Il popolo del paese prese Ioacaz, figlio di Giosia, e lo proclamò re in Gerusalemme al posto di suo padre.1 - Il popolo del paese allora prese Joacaz, figlio di Josia, e lo costituì, in luogo del padre suo, re in Gerusalemme.
2 Quando divenne re Ioacaz aveva ventitré anni; regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Joacaz aveva ventitrè anni quando cominciò a regnare e regnò tre mesi in Gerusalemme,
3 Il re d'Egitto lo destituì in Gerusalemme ed impose al paese un contributo di cento talenti d'argento e di un talento d'oro.3 perchè il re d'Egitto, quando venne a Gerusalemme rimosse e condannò il paese a pagare cento talenti d'argento e un talento d'oro.
4 Quindi il re d'Egitto costituì re sulla Giudea e su Gerusalemme suo fratello, Eliakìm, cui cambiò il nome in Ioiakìm. Quanto a suo fratello Ioacaz, Necao lo prese e lo condusse in Egitto.4 In sua vece poi fece re Eliachim, fratello di Joacaz, sopra Giuda e Gerusalemme: egli cambiò il suo nome in Joachim, mentre prese con sè lo stesso Joacaz e lo condusse in Egitto.
5 Quando Ioiakìm divenne re, aveva venticinque anni; regnò undici anni in Gerusalemme. Fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio.5 Joachim aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni in Gerusalemme, operando il male al cospetto del Signore Dio suo.
6 Contro di lui marciò Nabucodònosor, re di Babilonia, il quale lo legò con catene di bronzo per condurlo in Babilonia.6 Contro costui salì Nabucodonosor, re dei Caldei, e caricatolo di catene lo condusse in Babilonia,
7 Anche una parte degli oggetti del tempio del Signore Nabucodònosor l'asportò in Babilonia, deponendola nella sua reggia in Babilonia.7 dove trasportò anche i vasi del Signore, che collocò nel suo tempio.
8 Il resto degli atti di Ioiakìm, le abominazioni che commise e ciò che gli si può imputare sono descritti nel libro dei re d'Israele e di Giuda. Al suo posto divenne re suo figlio Ioiachìn.8 Il rimanente delle azioni di Joachim, le sue abominazioni che compì e che si ritrovarono in lui, sono contenute nel libro dei re di Giuda e di Israele. In vece di lui regnò il figlio Joachin.
9 Quando divenne re, Ioiachìn aveva diciotto anni; regnò in Gerusalemme tre mesi e dieci giorni e fece ciò che è male al cospetto del Signore.9 Joachin aveva otto anni quando incominciò a regnare e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme e fece il male al cospetto del Signore.
10 All'inizio del nuovo anno il re Nabucodònosor inviò a prenderlo e lo fece condurre a Babilonia insieme agli oggetti preziosi del tempio del Signore. Egli nominò re su Giuda e su Gerusalemme Sedecia, suo fratello.10 L'anno seguente il re Nabucodonosor mandò truppe perchè lo conducessero a Babilonia, facendovi trasportare anche i vasi più preziosi della casa del Signore; e venne costituito re in Giuda e Gerusalemme lo zio suo Sedecia.
11 Quando divenne re, Sedecia aveva ventun anni; regnò undici anni in Gerusalemme;11 Sedecia aveva ventun anno quando cominciò a regnare e ne regnò undici in Gerusalemme,
12 fece ciò che è male al cospetto del Signore, suo Dio. Non si umiliò davanti al profeta Geremia, interprete del Signore.12 facendo il male agli occhi del Signore Iddio suo, nè avendo riguardo a Geremia profeta, che gli parlava in nome di Dio.
13 Osò persino ribellarsi contro il re Nabucodònosor, che gli aveva fatto giurare fedeltà in nome di Dio. Irrigidì la sua cervice e si ostinò nel suo cuore senza far ritorno al Signore, Dio d'Israele.13 Egli si ribellò anche al re Nabucodonosor, che l'aveva fatto giurare per Iddio e indurò la sua cervice e il suo cuore, così da non volersi arrendere al Signore Dio d'Israele.
14 Anche tutti i capi di Giuda, i sacerdoti e il popolo moltiplicarono le loro infedeltà conformandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminarono il tempio che il Signore si era consacrato in Gerusalemme.14 Insieme a lui prevaricarono iniquamente anche i principi dei sacerdoti e il popolo, abbandonandosi a tutte le abominazioni delle genti e contaminando la casa che il Signore si era santificato in Gerusalemme.
15 Il Signore, Dio dei loro padri, mandò sin dall'inizio e senza posa i suoi messaggeri ad avvertirli, perché aveva compassione del suo popolo e della sua dimora,15 Il Signore Iddio de' padri loro mandava ad essi di buon'ora i suoi messi per avvertirli giornalmente, perchè voleva risparmiare il popolo e il suo santuario.
16 ma essi schernirono i messaggeri di Dio, disprezzarono le loro parole e si burlarono dei suoi profeti, finché la collera del Signore contro il suo popolo raggiunse un punto in cui non c'era più rimedio.16 Ma essi deridevano i messaggeri di Dio e disprezzavano le parole di lui e facevano oggetto di scherno i profeti, finchè lo sdegno del Signore contro il suo popolo arrivò a tal punto da non esservi più rimedio.
17 Allora il Signore fece marciare contro di loro il re dei Caldei, il quale uccise di spada i loro giovani all'interno del santuario, senza avere pietà per i giovani, le vergini, i vecchi, e le teste canute. Il Signore consegnò ogni cosa in suo potere.17 Poichè fece venire sopra di essi il re dei Caldei e uccise i loro giovani colla spada, nella casa del suo santuario; non ebbe misericordia dei giovanetti, delle vergini, dei vecchi e degli stessi decrepiti, ma tutti abbandonò nelle mani di lui.
18 Tutti gli oggetti del tempio di Dio, i grandi e i piccoli, i tesori del tempio del Signore e i tesori del re e dei suoi prìncipi, tutto fu portato in Babilonia.18 Di più egli trasferì tutti i vasi della casa del Signore, piccoli o grandi, e i tesori del tempio, del re e dei principi in Babilonia.
19 Il tempio di Dio fu dato alle fiamme, le mura di Gerusalemme furono abbattute, tutti i suoi palazzi furono consumati dal fuoco, tutti i suoi oggetti preziosi furono destinati alla distruzione.19 I nemici poi diedero fuoco alla casa di Dio, distrussero le mura di Gerusalemme, bruciarono tutte le torri, e distrussero tutto ciò che avesse un qualche pregio.
20 Nabucodònosor deportò in Babilonia quelli che erano sopravvissuti alla spada; essi divennero schiavi suoi e dei suoi figli fino all'avvento del regno persiano.20 Che se alcuno potè sfuggire alla spada, tratto in Babilonia servì al re e ai figli suoi, fino a che non ottenne il dominio il re dei Persiani,
21 Così si compiva la parola del Signore predetta da Geremia: "Finché il paese non abbia scontato i suoi sabati, esso riposerà durante tutto il tempo della desolazione fino al termine di settant'anni".21 e non si compì la parola del Signore [detta] per bocca di Geremia, e il paese non ebbe celebrato il suo sabato; poichè esso riposò tutto il tempo della sua desolazione, finchè non furono compiti i settant'anni.
22 Nel primo anno di Ciro, re di Persia, in adempimento della parola del Signore, pronunciata da Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di Persia. Egli fece proclamare per tutto il suo regno, a voce e per iscritto: "22 Nell'anno però primo di Ciro, re dei Persiani, a compimento della parola del Signore che era stata detta per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re dei Persiani, il quale comandò di annunziare in tutto il suo regno, anche con scritti, quanto segue:
23 Così parla Ciro, re di Persia: Il Signore, il Dio dei cieli, ha dato in mio potere tutti i regni della terra; egli stesso mi ha incaricato di costruirgli un tempio in Gerusalemme, che si trova in Giuda. Chiunque tra voi appartenga al suo popolo, il Signore, suo Dio, sia con lui e si metta in cammino".23 «Questo comanda Ciro, re dei Persiani: -Il Signore Dio del cielo diede a me tutti i regni della terra, e mi comandò di edificargli la casa in Gerusalemme, che è nella Giudea. Chi tra voi è del suo popolo? Il Signore Dio sia con lui e salga-».