Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 24


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Ioas aveva sette anni quando divenne re e regnò quarant'anni in Gerusalemme. Il nome di sua madre era Sibia, di Bersabea.1 Ed era Ioas di sette anni quando cominciò a regnare; e XL anni regnò in Ierusalem; il nome della madre fu Sebia di Bersabee.
2 Ioas fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, finché visse il sacerdote Ioiadà.2 E fece bene nel cospetto di Dio, tutto il tempo di Ioiada sacerdote.
3 Ioiadà gli procurò due mogli ed egli generò figli e figlie.3 E tolse Ioas due moglie, delle quali generò figliuoli e figliuole.
4 In seguito Ioas ebbe in animo di restaurare il tempio del Signore.4 Dopo le quali cose piacque a Ioas di rifare la casa di Dio.
5 Radunò i sacerdoti e i leviti e disse loro: "Andate nelle città di Giuda e raccogliete anno per anno da tutti gli Israeliti del denaro per riparare il tempio del vostro Dio. Cercate di affrettarvi in quest'opera". Ma i leviti non si diedero premura di ciò.5 E congregò sacerdoti e Leviti, e disse loro: andate a tutte le città di Giuda, e ricogliete là da tutto Israel, per riconciare il tempio, moneta; e ciò fate ogni anno, e fatel tosto. E i Leviti fecero questo negligentemente.
6 Allora il re convocò Ioiadà, loro capo, e gli disse: "Perché non hai richiesto dai leviti che portassero da Giuda e da Gerusalemme la tassa imposta da Mosè, servo del Signore, e fissata dall'assemblea d'Israele per la tenda della testimonianza?6 E il re di Giuda chiamò Ioiada principe, e dissegli perchè non hai tu avuto cura di costringere i Leviti a raccogliere di Giuda [e di Ierusalem] la moneta (a restaurazione del tempio), la quale ordinoe Moisè servo di Dio, che tutta la moltitudine d' Israel la recasse nel tabernacolo del testimonio?
7 Infatti l'empia Atalia e i suoi figli hanno dilapidato il tempio di Dio e persino tutte le cose sante del tempio del Signore le hanno usate per i Baal".7 Però che Atalia empiissima, e' suoi figliuoli, disfeceno la casa (del tempio) di Dio; e di tutte quelle cose, le quali erano consecrate al tempio del Signore, avea ornato il tempio di Baalim.
8 Per ordine del re si fece una cassa, che fu posta fuori della porta del tempio del Signore.8 E comandò il re, e feciono una arca; e puoserla presso alla porta del Signore di fuori.
9 Indi fu emesso un bando in Giuda e in Gerusalemme, perché si portasse al Signore la tassa imposta da Mosè, servo di Dio, su Israele nel deserto.9 E fu predicato in Giuda e in Ierusalem, che ciascuno portasse al Signore quello prezzo, il quale ordinò Moisè servo di Dio sopra tutto Israel nel deserto.
10 Tutti i capi e tutto il popolo se ne rallegrarono e portarono il denaro gettandolo nella cassa fino a riempirla.10 E tutti i prìncipi e tutto il popolo si rallegrarono; ed entrando diedono e misono nell' arca del Signore, sì che fu piena.
11 Quando la cassa veniva portata all'amministrazione reale affidata ai leviti, e ci si accorgeva che c'era molto denaro, lo scriba del re e l'ispettore del sommo sacerdote venivano a vuotare la cassa; poi la prendevano e la ricollocavano al suo posto. Facevano così tutti i giorni, raccogliendo denaro in abbondanza.11 Ed essendo il tempo da portare l'arca per mano de' Leviti dinanzi al re; però che vedeano (che ivi entrava) molta pecunia; entrava il notaio del re, e quello ch' era ordinato [dal] primo sacerdote; vuotavano la moneta la quale era nell' arca, e l'arca riportavano al luogo suo; e così facevano ogni dì, e fu raunata infinita pecunia.
12 Il re e Ioiadà lo diedero ai dirigenti dei lavori del tempio del Signore. Essi pagavano gli scalpellini e i falegnami per restaurare il tempio del Signore, come anche i lavoratori del ferro e del bronzo per riparare il tempio del Signore.12 La quale il re e Ioiada diedono a quelli ch' erano soprastanti all' opera della casa del Signore; e coloro di quella conduceano i maestri tagliatori di pietre, e artefici d'ogni lavorio, a restaurare il tempio di Dio, e fabri di ferro e di metallo, acciò che quello ch' era cominciato a cadere fosse racconcio.
13 I dirigenti dei lavori si misero all'opera; per mezzo loro le riparazioni progredirono: il tempio di Dio fu riportato al suo stato normale e fu consolidato.13 E quelli che operavano feciono con prudenza; e le rompiture delle mura veniano [chiuse] per le loro mani; e suscitarono la casa del Signore nel primo stato, e fecerla stare ferma.
14 Compiuto il lavoro, portarono davanti al re e a Ioiadà il denaro rimasto; con esso fecero degli utensili per il tempio del Signore: vasi per il servizio e per gli olocausti, coppe ed altri oggetti d'oro e d'argento. Finché visse Ioiadà si offrirono continuamente olocausti nel tempio del Signore.14 E compiute tutte l' opere, riportoro dinanzi al re e a Ioiada tutta l'altra parte della moneta; della quale fecero fare vasa per lo tempio al ministerio dello olocausto, e ampolle, e tutte l'altre vasa d'oro e d'ariento; e offereansi nella casa di Dio gli olocausti continuamente tutto il tempo di Ioiada.
15 Ioiadà, invecchiatosi, morì sazio di giorni. Aveva centotrent'anni quando morì.15 E Ioiada pieno di die invecchiò; ed essendo di CXXX anni (invecchiò e) morì.
16 Fu seppellito nella Città di Davide insieme ai re, perché aveva agito bene in Israele, riguardo a Dio e al suo tempio.16 E seppellironlo nella città di David con esso i re, però che avea ben fatto con Israel e con la casa sua.
17 Dopo la morte di Ioiadà i capi di Giuda andarono a riverire il re, che diede loro ascolto.17 E da poi che morì Ioiada, i prìncipi di Giuda entrarono al re, e adoraronlo; il qual (era) consolato alle parole loro, consentì a loro.
18 Questi abbandonarono il tempio del Signore, Dio dei loro padri, per venerare i pali sacri e gl'idoli. A causa di questa loro colpa l'ira di Dio si riversò su Giuda e Gerusalemme.18 E lasciaronlo, cioè il tempio dello Signore Iddio de' padri loro, e servirono a' boschi e agl' idoli; per la quale cagione fu fatta l'ira (di Dio) sopra Giuda e sopra Ierusalem.
19 Il Signore inviò loro profeti per farli ritornare a lui. Questi testimoniavano contro di essi, ma non furono ascoltati.19 E mandava loro i profeti, acciò che ritornassero al Signore; ma egli non gli vollero intendere.
20 Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figlio del sacerdote Ioiadà, che si presentò davanti al popolo e disse loro: "Dice Dio: Perché trasgredite i precetti del Signore e non avete successo? Poiché avete abbandonato il Signore, anch'egli vi abbandona".20 Onde lo spirito di Dio uscìo a Zacaria, figliuolo di Ioiada sacerdote, il quale istette nel cospetto del popolo, e disse loro: questo dice il Signore: perchè passate voi il comandamento del Signore, la quale cosa non vi farà pro', e avete lasciato il Signore acciò che egli lasci voi?
21 Ma quelli congiurarono contro di lui e lo lapidarono per ordine del re nell'atrio del tempio del Signore.21 Li quali raunati [contra lui] gittarono le pietre, secondo il comandamento del re, nelle case della casa di Dio.
22 Il re Ioas non si ricordò del favore che gli aveva fatto Ioiadà, padre di Zaccaria: ne uccise il figlio, che morendo disse: "Dio veda e ne chieda conto".22 E non si ricordò il re Ioas della misericordia, la quale avea fatta con esso lui Ioiada suo padre; ma uccise il suo figliuolo. Il quale morendo disse: il Signore il veggia e ricerchi.
23 Or avvenne che all'inizio dell'anno seguente l'esercito degli Aramei marciò contro Ioas. Giunti in Giuda e Gerusalemme, sterminarono tra il popolo tutti i suoi capi e ne inviarono l'intero bottino al re di Damasco.23 E rivoluto l'anno, ascendette lo esercito di Siria contra a lui; e venne in Giuda e in Ierusalem, e uccise tutti i prìncipi del popolo, e tutta la preda mandò al re in Damasco.
24 Sebbene l'esercito degli Aramei fosse venuto con pochi uomini, il Signore consegnò nelle loro mani un esercito molto numeroso, perché avevano abbandonato il Signore, Dio dei loro padri. Così essi fecero giustizia di Ioas.24 E certo, essendo venuto piccolo numero di Sirii, il Signore diede nelle loro mani infinita moltidine, però che aveano lasciato il Signore Iddio dei padri loro; e contro a Ioas fecero vituperosi giudicii.
25 Partitisi da lui lasciandolo gravemente ammalato, i suoi servi congiurarono contro di lui a causa dell'uccisione del figlio del sacerdote Ioiadà e lo uccisero sul suo letto. Morto, lo seppellirono nella Città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.25 E partendosi, lasciaronlo in grande malattia; e levaronsi contra lui i servi suoi in vendetta del sangue del figliuolo di Ioiada sacerdote, e ucciserlo in su il letto suo; e seppellironlo nella città di David, ma non nelle sepolture dei re.
26 Questi sono i congiurati contro di lui: Zabàd, figlio di Simeat, ammonita, e Iozabàd, figlio di Simrit, moabita.26 E puosergli agguati Zabad figliuolo di Semmaat Ammanitide, e Iozabad figliuolo di Semarit di Moab.
27 Quanto ai suoi figli, all'abbondanza dei tributi da lui raccolti e al restauro del tempio del Signore, ecco, ciò sta scritto nelle memorie del libro dei re. Al suo posto divenne re suo figlio Amazia.27 E i suoi figliuoli, e la somma della pecunia la qual era congregata al suo tempo, e la restaurazione della casa di Dio, sono scritte più diligentemente nel libro de' re; e (dopo lui) regnò per lui Amasia suo figliuolo.