Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 9


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Quando Salomone ebbe terminato di costruire il tempio del Signore, il palazzo reale e quanto gli piacque attuare,1 - Terminato che ebbe Salomone di costruire la casa del Signore, la casa reale e tutto ciò che aveva desiderato e voluto fare,
2 il Signore gli apparve una seconda volta come gli era apparso in Gabaon2 il Signore gli apparve una seconda volta, come gli era apparso già in Gabaon,
3 e gli disse: "Ho esaudito la preghiera e la supplica che hai fatto davanti a me e ho consacrato questo tempio che hai costruito perché vi ponessi il mio nome per sempre; e qui saranno sempre i miei occhi e il mio cuore.3 e gli disse: «Io ho esaudito la tua orazione e la tua supplica, rivolta al mio cospetto; ho santificato questa casa, che tu hai edificato per mettervi il mio nome in sempiterno, e lì saran sempre i miei occhi e il mio cuore.
4 Quanto a te, se camminerai al mio cospetto, come camminò Davide tuo padre, con purità di cuore e rettitudine, facendo tutto quello che ti ho comandato; se custodirai i miei statuti e i miei decreti,4 Tu poi, se camminerai sempre al mio cospetto, come camminò il padre tuo, nella semplicità del cuore e nella rettitudine, e farai tutto ciò che ti ho comandato e osserverai le mie leggi e i miei precetti,
5 stabilirò per sempre il tuo trono regale su Israele, come ho promesso a Davide tuo padre dicendo: "Non ti mancherà mai uno che segga sul trono d'Israele".5 porrò il trono del tuo regno sopra Israele in eterno, come promisi a Davide tuo padre con quelle parole: - Non sarà tolto mai un uomo della tua discendenza dal trono di Israele. -
6 Se però voi e i vostri figli vi allontanerete da me e non osserverete i comandamenti e gli statuti che vi ho dato, se ve ne andrete a servire gli dèi stranieri e li adorerete,6 Che se poi vi allontanerete da me, voi e i vostri figliuoli, e non seguirete me, e non osserverete i miei comandamenti, le mie leggi che vi ho imposte, ma ve ne andrete a servire degli dèi stranieri e li adorerete,
7 sterminerò Israele dalla faccia della terra che gli ho donato e rigetterò dal mio cospetto il tempio che ho consacrato al mio nome, cosicché Israele diventi la favola e lo zimbello di tutti i popoli.7 strapperò Israele dalla superficie della terra, che gli ho dato, e rigetterò dal mio cospetto il tempio, che ho santificato al mio nome, ed Israele diverrà lo scherno e la favola di tutti i popoli.
8 Questo tempio diverrà un mucchio di rovine; chiunque gli passerà vicino rimarrà stupefatto, fischierà per lo stupore e dirà: "Perché il Signore ha agito in questo modo con questo paese e con questo tempio?".8 E questa casa sarà a tutti di esempio, e chiunque vi passerà vicino sarà pieno di stupore e fischierà e dirà: - Perchè il Signore ha trattato così questa terra e questa casa? -
9 Gli risponderanno: "Perché hanno abbandonato il Signore, Dio loro, che ha fatto uscire i loro padri dal paese d'Egitto e hanno aderito a dèi stranieri, li hanno adorati e serviti; perciò il Signore ha inviato su di loro tutti questi mali".9 e si risponderà: - Perchè hanno abbandonato il Signore Dio loro, che trasse i loro padri dalla terra di Egitto, e si son dati a seguire divinità straniere, ad adorarle e a venerarle; perciò il Signore ha mandato tali sciagure sopra di loro -».
10 Dopo il periodo di vent'anni in cui Salomone aveva costruito i due edifici, il tempio del Signore e il palazzo reale,10 Passati che furono venti anni da che Salomone ebbe edificato le due case, vale a dire la casa del Signore e la reggia,
11 poiché Chiram, re di Tiro, gli aveva fornito legno di cedro e di cipresso e oro secondo tutti i suoi desideri, il re Salomone diede a Chiram venti città nella regione di Galilea.11 (per cui Iram re di Tiro aveva dato a Salomone il legname di cedro e di abete e l'oro secondo il bisogno), Salomone diede ad Iram venti città nella terra di Galilea.
12 Chiram venne da Tiro per visitare le città che Salomone gli aveva ceduto, ma non le trovò di suo gradimento.12 Iram uscito da Tiro per vedere le città assegnategli da Salomone, non le trovò di suo gusto,
13 Disse perciò: "Che città sono queste che mi hai ceduto, fratello mio?"; per questo si chiamano Paese di Cabul fino ad oggi.13 e disse: «Son queste le città che tu mi hai dato, o fratello?», e le chiamò "terra di Cabul", come si chiamano anche oggidì.
14 Chiram mandò al re centoventi talenti d'oro.14 Iram mandò inoltre al re Salomone centoventi talenti d'oro.
15 Ecco quanto riguarda il reclutamento che il re Salomone fece per costruire il tempio del Signore, il suo proprio palazzo, il Millo e il muro di Gerusalemme, Azor, Meghiddo e Ghezer.15 Ecco quanto spese Salomone per edificare la casa del Signore e la casa sua e Mello e le mura di Gerusalemme ed Eser e Mageddo e Gazer.
16 Il faraone, re d'Egitto, era salito e aveva conquistato Ghezer; l'aveva incendiata, aveva massacrato i Cananei che l'abitavano e l'aveva data in dote alla figlia, moglie di Salomone.16 Faraone, re d'Egitto, era salito ad impadronirsi della città di Gazer, e incendiatala, aveva ucciso tutti i Cananei che abitavano la città e l'aveva data in dote alla figlia sua, moglie di Salomone.
17 Perciò Salomone ricostruì Ghezer, Bet-Oròn inferiore,17 Salomone adunque edificò Gazer, e Betoron inferiore,
18 Baalat e Tamàr nel deserto del paese,18 e Balaat, e Palmira nel deserto,
19 tutte le città da magazzini appartenenti a Salomone, le città per i suoi carri e i suoi cavalli e quanto volle edificare a Gerusalemme, sul Libano e per tutto il territorio sottoposto al suo dominio.19 e fortificò tutti i villaggi che appartenevano a lui e che erano senza mura e tutte le città per i carri e per la cavalleria e tutto ciò che gli piacque edificare in Gerusalemme, e al Libano e in tutto il territorio di cui era padrone.
20 Tutta la gente rimasta degli Amorrei, Hittiti, Perizziti, Evei e Gebusei, i quali non appartenevano ai figli d'Israele,20 Tutti quelli che erano restati degli Amorrei, degli Etei, dei Ferezei, degli Evei e dei Jebusei che non appartenevano ai figli d'Israele
21 cioè i loro discendenti che erano ancora rimasti nel paese, perché i figli d'Israele non erano stati capaci di votarli all'anatèma, Salomone li ingaggiò nei lavori forzati fino ad oggi.21 e i cui discendenti erano restati nel paese, quelli cioè che i figli d'Israele non avevano potuto sterminare, furono da Salomone fatti tributari fino ai nostri giorni.
22 Ma ai figli d'Israele non impose alcun lavoro forzato, perché essi servivano come soldati: erano le sue guardie, i suoi ufficiali, i suoi scudieri, gli ufficiali dei suoi carri e dei suoi cavalieri.22 Salomone poi stabilì che nessuno dei figli d'Israele avesse ad essere schiavo, ma dovevano essere o soldati, o ministri suoi, o capi, o comandanti dei carri e della cavalleria.
23 Tra essi v'erano i cinquecentocinquanta capi dei prefetti che dirigevano i lavori di Salomone; essi comandavano la gente impiegata nei lavori.23 I capi preposti da Salomone a tutti i suoi lavori erano cinquecentocinquanta: a loro stava soggetto il popolo e sopraintendevano alle opere stabilite.
24 Dopo che la figlia del faraone salì dalla città di Davide alla casa che Salomone le aveva edificato, egli costruì il Millo.24 La figlia poi di Salomone salì dalla città di Davide nella casa, che Salomone le aveva fatto costruire. Allora fu edificato Mello.
25 Salomone offriva tre volte all'anno olocausti e sacrifici di comunione sull'altare ch'egli aveva costruito al Signore e bruciava aromi davanti al Signore. Così terminò il tempio.25 Salomone offriva tre volte all'anno olocausti e vittime pacifiche sull'altare ch'egli aveva eretto al Signore e bruciava incensi dinanzi al Signore; e il tempio venne ultimato.
26 Il re Salomone costruì pure una flotta a Ezion-Gheber, presso Elat, sulla spiaggia del Mar Rosso, nella regione di Edom.26 Salomone fece altresì una flotta in Asiongaber, che è vicino ad Ailat, sulle spiagge del mar Rosso nella terra di Idumea.
27 Chiram mandò sulle navi i suoi servi, ch'erano marinai esperti di mare, assieme ai servi di Salomone.27 Iram mandò a quella flotta i suoi uomini, marinari e pratici del mare, insieme ai servi di Salomone,
28 Essi andarono a Ofir, dove presero oro per quattrocentoventi talenti e lo portarono al re Salomone.28 i quali essendo andati ad Ofir fecero incetta di quattrocentoventi talenti d'oro e li portarono a Salomone.