Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando il re fu stabilito nella sua casa e il Signore gli ebbe dato tranquillità da tutti i suoi nemici all'intorno,1 Ma il re sedendo tranquillamente in sua casa: e avendogli il Signore conceduta pace da tutte le parti con tutti i suoi nemici,
2 disse al profeta Natan: "Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l'arca del Signore abita sotto una tenda".2 Disse a Nathan profeta: Osservi tu, come io abito in una casa di cedro, e l'arca di Dio è collocata sotto le pelli?
3 Natan rispose al re: "Tutto quello che hai in cuore, va' e fallo, perché il Signore è con te".3 E Nathan disse al re: Va, e fa tutto quello che il cuor tuo ti detta: perocché il Signore è teco.
4 Ma in quella stessa notte la parola del Signore si rivolse a Natan in questi termini:4 Ma quella notte stessa, ecco che il Signore parlò a Nathan, e disse:
5 "Va' a dire al mio servo Davide: Così dice il Signore: "Tu costruirai a me una casa per mia abitazione?5 Va, e di' al mio servo David: Queste cose dice il Signore: Sarai tu forse, che mi edificherai una casa per mia abitazione?
6 Certo, non abito in una casa dal giorno che trassi i figli d'Israele dall'Egitto fino ad oggi, ma sono andato vagando in una tenda e in un padiglione.6 Perocché io non ho abitato in una casa da quel dì, in cui trassi i figliuoli d'Israele dalla terra d'Egitto, insino a questo giorno, ma sono stato sotto un padiglione, e sotto una tenda.
7 Dovunque andai vagando con tutti i figli di Israele, ho detto mai una parola a uno dei giudici d'Israele, cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete costruito una casa di cedro?".7 In tutti i luoghi, pel quali son passato insieme con tutti i figliuoli d’Israele, ho io detto ad alcuna delle tribù, a cui io avessi dato il governo del popol mio d'Israele: Per qual motivo non mi avete voi fabbricato una casa di cedro?
8 Ora dirai questo al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: "Io ti ho preso dal pascolo, da dietro al gregge, perché tu fossi principe sul mio popolo Israele.8 Or tu adesso dirai a David mio servo: Queste cose dice il Signore degli eserciti: Io ti tolsi dalla pastura, mentre andavi dietro al gregge, affinchè fossi condottiere del popol mio d'Israele:
9 Sono stato con te dovunque sei andato e ho stroncato tutti i tuoi nemici davanti a te. Ti farò un nome grande come il nome dei più potenti della terra.9 E sono stato con te dovunque tu sei andato, e ho sterminato dinanzi a te tutti i tuoi nemici: e ti ho dato una rinomanza grande come quella de' grandi che sono sulla terra.
10 Darò un posto al mio popolo Israele e lo pianterò perché vi si stabilisca senza essere più agitato e senza che i malvagi l'opprimano di nuovo come nel passato,10 E darò fermo stato al popol mio d'Israele, e ivi lo pianterò, e vi abiterà, e non sarà più agitato: e i figliuoli d'iniquità non torneranno ad affliggerlo come prima,
11 dal giorno che istituii i giudici sul mio popolo d'Israele; ti ho dato tranquillità da tutti i tuoi nemici". Il Signore ti annunzia: "Certamente il Signore ti farà una casa.11 Dal dì, in cui io diedi de' giudici al popol mio d'Israele. Or io darò a te la pace con tutti i tuoi nemici: e il Signore è quegli che ti predice, che egli, il Signore, stabilirà la tua casa.
12 Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu riposerai con i tuoi padri, allora io farò sorgere dopo di te il tuo discendente che uscirà da te, e renderò stabile il suo regno.12 E quando avrai terminati i tuoi giorni, e ti sarai addormentato co' padri tuoi, io innalzerò dopo di te il tuo seme, che da te nascerà, e fonderò stabilmente il suo regno.
13 Egli costruirà una casa al mio nome, e io consoliderò il trono del suo regno per sempre.13 Egli edificherà una casa al nome mio, e io stabilirò il trono del suo regno per l’eternità.
14 Io gli sarò padre ed egli mi sarà figlio. Quando peccherà, lo correggerò con frusta di uomini e con percosse umane.14 Io sarogli padre, ed ei sarammi figliuolo: che se egli farà cosa mal fatta, io lo correggerò colla verga degli uomini, e co' gastighi de' figliuoli degli uomini.
15 Ma la mia benevolenza non si ritirerà da lui, come la ritirai da Saul che tolsi dalla tua presenza.15 Ma non torrò a lui la mia misericordia come la tolsi a Saul, il quale rigettai dal mio cospetto,
16 La tua casa e il tuo regno dureranno per sempre alla mia presenza, il tuo trono sarà saldo in eterno".16 E la tua casa sarà permanente, e il tuo regno fino all’eternità dinanzi a te, e il tuo trono sarà sempre immobile.
17 Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e conforme a questa visione.17 Tutte queste parole, tutta questa visione riferì Nathan a David.
18 Allora il re Davide andò a porsi davanti al Signore e disse: "Chi sono io, o mio Signore Dio, e che cos'è la mia casa, che mi hai condotto fin qui?18 Ma il re David andò, e si pose a sedere davanti al Signore, e disse: Chi son io, Signore Dio, e che è la mia casa, onde tu mi abbi condotto fin quassù?
19 E questo è ancora poca cosa al tuo cospetto, o mio Signore Dio, ché hai parlato alla casa del tuo servo anche per un futuro lontano. Questa è la legge dell'uomo, o mio Signore Dio.19 Ma questo pure è paruto piccola cosa negli occhi tuoi, Signore Dio, che hai voluto far promessa al tuo servo anche a favor della sua casa pel tempo rimoto: imperocché questa è la legge di Adamo, o Dio Signore.
20 Che cosa potrà dirti ancora Davide? Tu conosci il tuo servo, o mio Signore Dio.20 Che potrà dunque ormai dir più a te Davidde? imperocché tu, Signore Dio, conosci il tuo servo.
21 A motivo della tua parola e secondo il tuo cuore operi tutte queste grandi cose, per farle conoscere al tuo servo.21 Per amore di tua parola, e secondo il tuo beneplacito tu hai fatto tutte queste grandi cose, e le hai ancor fatte sapere al tuo servo.
22 Per questo sei grande, o Signore Dio; non c'è nessuno come te e non c'è Dio fuori di te, secondo quanto abbiamo udito con le nostre orecchie.22 Per la qual cosa grande ti se’ dimostrato, o Signore Dio; e nissuno è simile a te, e Dio non havvi fuori di te secondo tutto quello che noi colle nostre orecchie abbiamo udito.
23 E chi è simile al tuo popolo, a Israele, nazione unica sulla terra, che un Dio andò a riscattarsi come suo popolo, per creargli un nome, per compiere in suo favore cose grandiose e in favore della tua terra cose terribili davanti al tuo popolo, che ti sei riscattato dalla nazione egiziana e dai suoi dèi?23 Imperocché qual è la nazione sopra la terra, che comparar si possa al popolo d’lsraele, cui Dio andò a riscattare per farlo suo popolo, e glorificarsi con fare mirabili cose, e tremende per lui contro quel paese, (contro) quella gente, e il suo dio nel cospetto dello stesso tuo popolo, cui tu riscattasti per te dall'Egitto?
24 Ti sei preparato il tuo popolo d'Israele come tuo popolo per sempre, e tu, Signore, ti sei fatto loro Dio.24 Perocché tu, hai stabilito il popolo d'Israele per tuo popolo in sempiterno: e tu, Dio Signore, se' divenuto loro Dio.
25 E ora, o Signore Dio, la parola che hai pronunciato riguardo al tuo servo e alla sua casa rendila stabile per sempre, fa' come hai detto.25 Or dunque, Signore Dio, mantieni per sempre viva la parola proferita da te a favor del tuo servo, e a favore della sua casa, e fa come hai detto,
26 Grande sarà il tuo nome per sempre quando si dirà: "Il Signore degli eserciti è il Dio d'Israele!". E la casa del tuo servo Davide sarà stabile al tuo cospetto.26 Affinchè sia magnificato eternamente il tuo nome, e si dica: II Signor degli eserciti egli è il Dio d' Israele. E la casa di David tuo servo sarà stabile dinanzi al Signore,
27 Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai fatto questa rivelazione al tuo servo: "Edificherò a te una casa!". Per questo il tuo servo ha trovato il coraggio per rivolgerti una tale preghiera.27 Perchè tu, Signore degli eserciti, Dio d'Israele, hai rivelata all'orecchio del tuo servo tal cosa, dicendo: lo farò stabile la tua casa: per questo il tuo servo ha avuto cuore di fare a te tal preghiera.
28 E ora, o mio Signore Dio, tu sei Dio, e le tue parole sono verità, e tu hai predetto al tuo servo queste belle cose.28 Or dunque o Dio Signore, tu se' Dio, e veraci saranno le tue parole: perocché tu stesso queste buone cose hai dette al tuo servo.
29 Ora dégnati di benedire la casa del tuo servo, perché rimanga per sempre davanti a te, perché tu, o mio Signore Dio, hai parlato; così per la tua benedizione la casa del tuo servo sarà benedetta per sempre".29 Comincia adunque, e dà benedizione alla casa del servo tuo, affinchè ella sia per sempre dinanzi a te: perocché tu, Dio Signore, hai parlato, e colla tua benedizione sarà benedetta la casa del servo tuo in eterno.