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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Genesi 33


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Poi Giacobbe alzò gli occhi, e vide arrivare Esaù che aveva con sé quattrocento uomini. Allora divise i figlioli fra Lia, Rachele e le due serve;1 Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù, che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i bambini tra Lia, Rachele e le due schiave;
2 e mise in testa le serve con i loro figlioli, poi Lia con i suoi figlioli e ultimi Rachele con Giuseppe.2 alla testa mise le schiave con i loro bambini, più indietro Lia con i suoi bambini e più indietro Rachele e Giuseppe.
3 Intanto egli stesso passò dinanzi a loro, si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi a suo fratello.3 Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello.
4 Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli gettò le braccia al collo e lo baciò. E piansero.4 Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero.
5 Poi alzò gli occhi e vide le donne e i fanciulli e disse: "Chi sono questi con te?". Rispose: "Sono i figlioli che Dio s'è compiaciuto di dare al servo tuo".5 Alzàti gli occhi, vide le donne e i bambini e domandò: «Chi sono questi con te?». Giacobbe rispose: «Sono i bambini che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo».
6 Allora si fecero avanti le serve con i loro figlioli e si prostrarono;6 Allora si fecero avanti le schiave con i loro bambini e si prostrarono.
7 poi si fecero avanti anche Lia e i suoi figlioli e si prostrarono e infine si fecero avanti Rachele e Giuseppe e si prostrarono.7 Si fecero avanti anche Lia e i suoi bambini e si prostrarono e infine si fecero avanti Giuseppe e Rachele e si prostrarono.
8 Domandò ancora: "Che ti serve tutta quella schiera che ho incontrato?". Rispose: "Per trovar grazia agli occhi del mio signore!".8 Domandò ancora: «Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?». Rispose: «È per trovar grazia agli occhi del mio signore».
9 Esaù riprese: "Ce n'ho abbastanza, fratello mio; tieni per te quello ch'è tuo".9 Esaù disse: «Ho beni in abbondanza, fratello mio, resti per te quello che è tuo!».
10 Ma Giacobbe insistette: "No, ti prego, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, accetterai dalla mia mano il dono mio, perché è appunto per questo che io sono venuto alla tua presenza, come si viene alla presenza di Dio, e tu mi hai accolto bene.10 Ma Giacobbe disse: «No, ti prego, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, accetta dalla mia mano il mio dono, perché io sto alla tua presenza, come davanti a Dio, e tu mi hai gradito.
11 Accetta, ti prego, il mio dono che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e io ho di tutto". E insisté tanto che accettò.11 Accetta il dono augurale che ti è stato presentato, perché Dio mi ha favorito e sono provvisto di tutto!». Così egli insistette e quegli accettò.
12 Poi quello disse: "Leviamo le tende e marciamo; io camminerò davanti a te".12 Esaù disse: «Partiamo e mettiamoci in viaggio: io camminerò davanti a te».
13 Gli rispose: "Il mio signore sa che i fanciulli sono di tenera età e che ho a mio carico le greggi e le vacche che allattano; se si strapazzano anche un giorno solo, tutte le bestie moriranno.13 Gli rispose: «Il mio signore sa che i bambini sono delicati e che devo aver cura delle greggi e degli armenti che allattano: se si affaticassero anche un giorno solo, tutte le bestie morirebbero.
14 Che il mio signore favorisca precedere il suo servo, mentre io me ne verrò pian piano, secondo il passo di questo bestiame che va davanti e secondo il passo dei fanciulli, finché arriverò presso il mio signore a Seir".14 Il mio signore passi prima del suo servo, mentre io mi sposterò con mio agio, tenendo il passo di questo bestiame che mi precede e dei bambini, finché arriverò presso il mio signore in Seir».
15 Aggiunse allora Esaù: "Permetti almeno che io lasci con te un po' della gente che ho con me". Rispose: "Ma perché? Basta che io trovi grazia agli occhi del mio signore!".15 Disse allora Esaù: «Almeno possa lasciare con te una parte della gente che ho con me!». Rispose: «Ma perché? Basta solo che io trovi grazia agli occhi del mio signore!».
16 Così, in quel giorno stesso, Esaù rifece il suo cammino verso Seir.16 Così quel giorno stesso Esaù ritornò per conto proprio in Seir.
17 Giacobbe, invece, levò le tende alla volta di Succot, dove costruì una casa per sé e per il suo gregge fece delle capanne. E' per questo che il nome di quel luogo fu chiamato Succot.17 Giacobbe invece partì per Succot, dove costruì una casa per sé e fece capanne per il gregge. Per questo chiamò quel luogo Succot.
18 Poi Giacobbe arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, quando tornò da Paddan-Aram, e piantò le tende dirimpetto alla città.18 Giacobbe arrivò sano e salvo alla città di Sichem, che è nella terra di Canaan, al ritorno da Paddan-Aram e si accampò di fronte alla città.
19 In seguito comprò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento, quella porzione di campagna dove aveva rizzato la sua tenda.19 Acquistò dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d’argento, quella porzione di campagna dove aveva piantato la tenda.
20 Ivi eresse un altare e lo chiamò El, Dio d'Israele.20 Qui eresse un altare e lo chiamò «El, Dio d’Israele».