Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Genesi 28


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Isacco chiamò Giacobbe, gli diede gli addii, dopo avergli dato questo comando: "Tu non devi prender moglie tra le figlie di Canaan.1 - Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse, e gli fece questo comando: «Non prendere in moglie una della stirpe di Canaan;
2 Va' in Paddan-Aram, nella casa di Betuèl, padre di tua madre, e prenditi di là in moglie qualcuna delle figlie di Làbano, fratello di tua madre.2 ma va' nella Mesopotamia di Siria, alla casa di Batuel padre della madre tua, e lì prenditi in moglie una delle figlie di Labano tuo zio.
3 Ti benedica Dio onnipotente, ti renda fecondo e ti moltiplichi, sì che tu diventi un'assemblea di popoli.3 Iddio poi onnipotente ti benedica, e ti faccia crescere e moltiplicare, così che da te esca un popolo di genti;
4 Conceda la benedizione di Abramo a te e alla tua discendenza con te, perché tu possegga la terra dove hai soggiornato come forestiero, quella che Dio ha dato ad Abramo".4 dia a te ed alla tua discendenza le benedizioni di Abramo, così che tu possegga la terra della tua peregrinazione, da lui promessa al tuo avo».
5 Così Isacco fece partire Giacobbe, che andò in Paddan-Aram presso Làbano figlio di Betuèl, l'arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.5 Così, avendolo Isacco congedato, partì Giacobbe, e venne nella Mesopotamia di Siria, a Labano figlio di Batuel il siro, fratello di Rebecca sua madre.
6 Esaù vide che Isacco aveva benedetto Giacobbe, l'aveva mandato in Paddan-Aram per prendersi una moglie di là e gli aveva dato un comando in questi termini: "Non prender moglie tra le figlie di Canaan";6 Ora, vedendo Esaù che il padre suo aveva benedetto Giacobbe, che lo aveva mandato nella Mesopotamia di Siria a prendervi moglie, che dopo averlo benedetto gli aveva fatto comando di non prendere moglie di tra le figlie di Canaan,
7 e Giacobbe aveva obbedito a suo padre e a sua madre ed era partito per Paddan-Aram.7 e che Giacobbe obbedendo ai genitori era andato in Siria;
8 Così Esaù comprese che le figlie di Canaan erano malviste da Isacco, suo padre.8 vedendo così a prova che suo padre non vedeva di buon occhio le figlie di Canaan,
9 Allora si recò da Ismaele e si prese in moglie Macalat figlia di Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nebaiot, oltre le mogli che aveva.9 andò agli Ismaeliti, e, oltre quelle che già aveva, prese in moglie Maelet figlia d'Ismaele, figlio di Abramo, sorella di Nabaiot.
10 Giacobbe partì da Bersabea e si diresse verso Carran.10 Partito dunque Giacobbe da Bersabee, s'incamminò verso Haran.
11 Capitò allora in un certo luogo, dove si fermò per pernottare, perché il sole era tramontato; prese una pietra, se la pose come cuscino del suo capo e si coricò in quel luogo.11 Giunto ad un certo luogo, volendovisi riposare dopo il tramonto del sole, prese delle pietre che vi si trovavano, e postele sotto il suo capo, ivi dormì.
12 E sognò di vedere una scala che poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco: gli angeli di Dio salivano e scendevano per essa.12 E vide in sogno una scala rizzata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; gli angeli di Dio salivano e discendevano per essa;
13 Ed ecco: il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo, tuo padre, e il Dio d'Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e al tuo seme.13 ed il Signore, appoggiato alla scala, gli diceva: «Io sono il Signore Dio d'Abramo tuo padre, e il Dio d'Isacco; la terra nella quale dormi, la darò a te ed alla tua stirpe.
14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra e ti estenderai a occidente e a oriente, a settentrione e a mezzogiorno. Saranno benedette in te e nella tua discendenza tutte le famiglie della terra.14 La tua discendenza sarà come la polvere della terra; ti espanderai ad occidente e ad oriente, a settentrione ed a mezzogiorno; ed in te e nella tua discendenza saranno benedette tutte le tribù della terra.
15 Ed ecco che io sono con te e ti custodirò dovunque andrai e poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò se prima non avrò fatto tutto quello che ti ho detto".15 Io ti custodirò dovunque tu vada, ti ricondurrò in questa terra, nè ti lascerò sinchè io non abbia adempiuto tutto quanto ti ho detto».
16 Allora Giacobbe si svegliò dal suo sonno e disse: "Veramente c'è il Signore in questo luogo e io non lo sapevo!".16 Svegliatosi Giacobbe dal suo sogno, disse: «Veramente il Signore è in questo luogo, ed io non lo sapevo».
17 Ebbe paura e disse: "Com'è terribile questo luogo! Questa è nientemeno che la casa di Dio e la porta del cielo".17 Ed intimorito disse: «Quanto è terribile questo luogo! Altro non è che la casa di Dio, e la porta del cielo».
18 Si alzò Giacobbe alla mattina, prese la pietra che si era posta come cuscino del suo capo e la rizzò come stele sacra e versò olio sulla sua sommità.18 Alzatosi dunque al mattino, Giacobbe prese la pietra sulla quale aveva posato il capo, e l'alzò in memoria, versandovi olio sopra.
19 E chiamò quel luogo Betel, mentre prima il nome della città era Luz.19 E mise nome Betel a quella città, che prima si chiamava Luza.
20 Giacobbe fece questo voto: "Se Dio sarà con me e mi custodirà in questo viaggio che sto facendo e mi darà pane per mangiare e vesti per vestire,20 E fece un voto, dicendo: «Se Dio sarà meco, e mi custodirà nel viaggio che sto facendo, e mi darà pane per mangiare, e vesti per ricoprirmi,
21 e se ritornerò in pace alla casa di mio padre, allora il Signore sarà il mio Dio.21 e tornerò felicemente alla casa del padre mio, sarà il Signore il mio Dio,
22 E questa pietra che io ho eretto come una stele sacra sarà una casa di Dio e di tutto quello che mi darai io ti offrirò la decima".22 e questa pietra che ho alzata in memoria verrà chiamata "casa di Dio"; e di tutti i beni che mi darai, io ti offrirò le decime».