Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Giudici 17


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Eravi in quel tempo un uomo della montagna di Efraim, per nome Mica,1 Fue in quello tempo uno uomo, del monte di Efraim, ch' avea nome Mica,
2 il quale disse a sua madre: «I mille e cento sicli d'argento che ti sei messa da parte e per i quali, me presente, hai pronunciato una maledizione, li ho io e sono presso di me». Essa gli rispose: «Sii benedetto, figliuol mio, dal Signore».2 il quale disse alla madre sua: mille cento talenti grossi d' ariento, i quali tu t'avevi (spartito e) posto in disparte, e de' quali, udendo io, tu avevi giurato, ecco ch' io gli hoe, e sono appo me. Al quale sì rispuose la madre: benedetto si' tu da Dio, figliuolo mio.
3 Egli li rese adunque a sua madre che gli avea detto: «Consacrai e offrii in voto al Signore questo denaro, affinchè il figliuol mio lo riceva dalle mie mani e faccia fare un'immagine scolpita e fusa; ed ora io te li dò».3 E rendette Mica questi denari alla madre sua, la quale sì gli avea detto: io consecrai e promisi a Dio questo argento, acciò che delle mie mani ricevalo il mio figliuolo (questo argento), e sì ne faccia una imagine rilevata e vota dentro; insino da ora sì te lo dò.
4 Rese adunque i sicli a sua madre, che ne prese duecento per darli a un argentiere, perchè con essi facesse l'immagine scolpita e fusa, che fu poi nella casa di Mica.4 E' sì lo diedi alla madre sua; la quale sì tolse CC grossi d'ariento, e sì gli diede ad uno orefice, acciò che ne facesse una imagine rilevata e vota dentro; la quale cosa fue nella casa di Mica.
5 Questi riservò in essa una cappella a Dio, e fece un efod e dei terafim, cioè una veste sacerdotale e degli idoli, poi consacrò uno de' figli suoi ad essere suo sacerdote.5 Il quale sì separò in quella casa una magione piccola al suo Dio, e sì gli fece uno camiscio di lino e uno vestimento da prete e idoli. Ed empieo ad uno de' suoi figliuoli la mano, e fu fatto suo prete.
6 A quei tempi non eravi in Israele alcun re, ma ciascuno faceva quel che gli pareva.6 In quelli di non era re in Israel; ma ciascuno uomo sì facea quello che gli piaceva.
7 Eranvi ancora un giovane, oriundo di Betleem di Giuda e appartenente alla parentela di Giuda. Egli era levita e abitava colà.7 Ancora fu a quello tempo uno altro giovane (della cittade) di Betleem di Giuda, ed era del parentado suo; ed era (prete) della schiatta di Levi, e istava in Betleem.
8 Uscito dalla città di Betleem volle andar peregrinando ovunque meglio gli piacesse; e venuto cammin facendo nella montagna di Efraim e avendo deviato un po' verso la casa di Mica,8 E volse andare in pellegrinaggio dovunque potesse trovare da vivere e da guadagnare. Ed essendo venuto in sul monte di Efraim, e andando per cammino riposasse uno poco in casa di Mica,
9 fu da costui interrogato donde venisse. «Sono un levita di Betleem di Giuda» rispose quegli «e vado per abitare ovunque potrò trovare un luogo che mi convenga».9 fu dimandato da lui: donde vieni tu? Il quale rispuose (e disse): io sono (prete) della schiatta di Levi della città di Betleem di Giuda, e vo per abitare dovunque potrò, e quello ch' io vedrò che più mi sia utile, sì farò.
10 Mica gli disse: «Rimani in casa mia e sii per me padre e sacerdote, ed io ti darò ogni anno dieci sicli d'argento, un doppio vestito e tutto ciò che è necessario per il tuo sostentamento».10 E disse Mica: (pregoti) istatti meco, e sii mio parente e mio prete: e darotti ogni anno dieci pesi d'ariento, e due vestiti, e quelle cose che sono . bisogno al mangiare e al bere.
11 Il levita accettò e rimase in casa di quell'uomo, diventando quasi uno dei suoi figli.11 Consentìgli, e istettesi con lui; e sì gli fu come uno suo figliuolo.
12 Mica consacrò il levita e tenendosi quel giovane presso di sè quale sacerdote, diceva:12 Ed empiette Mica la mano sua, ed ebbe seco uno garzone prete,
13 «Ora son certo che il Signore mi benedirà avendo un sacerdote della stirpe levitica».13 dicendo: ora so io veramente, che Iddio mi farà bene, avendo io meco uno prete della schiatta di Levi.