SCRUTATIO

Martedi, 7 ottobre 2025 - Beata Maria Vergine del Rosario ( Letture di oggi)

Giudici 11


font
BIBBIA RICCIOTTIBiblija Hrvatski
1 - In quel tempo viveva Jefte Galaadita, uomo di gran forza e guerriero, figlio di una meretrice e generato da Galaad.1 Gileađanin Jiftah bijaše hrabar ratnik. Rodila ga bludnica, a otac mu bijaše Gilead.
2 Galaad aveva avuto una moglie dalla quale ebbe vari figliuoli. Costoro, cresciuti che furono, cacciarono Jefte, dicendo: «Tu non potrai essere erede nella casa del nostro padre, essendo nato da una madre diversa».2 Ali je Gileadu i njegova žena rodila sinove, pa kada su sinovi te žene odrasli, otjeraše Jiftaha govoreći mu: »Nećeš dobiti baštine od našeg oca jer si sin strane žene.«
3 Perciò egli se ne fuggì e li evitò, andando ad abitare nella terra di Tob e si riunirono attorno a lui dei miserabili e dei ladri, che lo seguivano come loro duce.3 Jiftah zato pobježe od svoje braće i naseli se u zemlji Tobu. Ondje se oko njega okupila hrpa beskućnika koji su s njim pljačkali.
4 In quei giorni i figli di Ammon combattevano contro Israele4 Poslije nekog vremena Amonci zavojštiše na Izraela.
5 e poichè essi lo stringevano da vicino, i maggiorenti di Galaad andarono per prendere in loro soccorso Jefte della terra di Tob5 Kada su Amonci napali Izraela, krenuše gileadske starješine da traže Jiftaha u zemlji Tobu.
6 e gli dissero: «Vieni e sii nostro capo, e combatti contro i figli di Ammon»;6 »Hodi«, rekoše mu, »budi nam vojvoda da ratujemo protiv Amonaca.«
7 e avendo egli risposto: «Non siete voi quelli che mi avete avuto in odio e mi scacciaste dalla casa del padre mio, ed ora ricorrete a me costretti dalla necessità?».7 Ali Jiftah odgovori gileadskim starješinama: »Niste li me vi mrzili i otjerali iz kuće moga oca? Zašto sada dolazite k meni kada ste u nevolji?«
8 I principi di Galaad dissero a Jefte: «Appunto per questo noi siamo venuti ora da te, affinchè tu venga con noi e combatta contro i figli di Ammon e sii condottiero di tutti coloro che abitano in Galaad».8 Gileadske starješine rekoše Jiftahu: »Zato smo sada došli tebi: pođi s nama, povedi rat protiv Amonaca i bit ćeš poglavar nama i svima u Gileadu.«
9 Jefte soggiunse: «Se siete venuti veramente a me perchè io combatta per voi contro i figli di Ammon, qualora il Signore me li dia nelle mani, sarò io davvero vostro principe?».9 Jiftah upita gileadske starješine: »Ako me odvedete natrag da ratujem protiv Amonaca te ako ih Jahve meni preda, hoću li biti vaš poglavar?«
10 Ed essi risposero: «Il Signore che ascolta queste parole sia nostro garante e testimonio che manterremo le nostre promesse».10 »Jahve neka bude svjedokom među nama«, odgovore Jiftahu gradske starješine. »Jao nama ako ne učinimo kako si rekao!«
11 Andò pertanto Jefte cogli anziani di Galaad e il popolo lo costituì suo capo e Jefte ripetè innanzi al Signore in Masfa tutte le sue parole.11 I Jiftah ode sa starješinama Gileada. Narod ga postavi sebi za poglavara i vojvodu; a Jiftah je ponovio sve svoje uvjete pred Jahvom u Mispi.
12 Mandò quindi dei messi al re dei figli di Ammon perchè in suo nome gli dicessero: «Che vi ha tra me e te da venirmi incontro per devastare il mio territorio?».12 Jiftah posla onda poslanike kralju Amonaca s porukom: »Što ima između tebe i mene da si došao ratovati protiv moje zemlje?«
13 E avendo egli risposto a loro: «Quando Israele salì dall'Egitto s'impadronì del mio paese dai confini dell'Arnon fino al Jaboc e al Giordano; ora dunque rendimelo con le buone».13 Kralj Amonaca odgovori Jiftahovim poslanicima: »U vrijeme kada je izlazio iz Egipta, Izrael je zaposjeo moju zemlju od Arnona do Jaboka i Jordana. Zato mi je sada dragovoljno vrati!«
14 Jefte mandò di nuovo de' messi, comandando loro di dire al re di Ammon:14 Jiftah nanovo pošalje glasnike kralju Amonaca
15 «Questo dice Jefte: - Israele non tolse la terra di Moab nè la terra dei figliuoli di Ammon,15 i poruči mu:
»Ovako govori Jiftah: Nije Izrael zaposjeo ni moapsku ni amonsku zemlju,
16 ma quando salì dall'Egitto, camminò pel deserto fino al Mar Rosso e giunse a Cades.16 nego je, izišavši iz Egipta, Izrael prešao pustinjom do Crvenog mora i došao u Kadeš.
17 Inviò poi dei messi al re di Edom dicendogli: "Permettimi di passare attraverso al tuo territorio"; ma Edom non volle accondiscendere alle sue preghiere. Mandò anche [dei messi] al re di Moab, il quale pure si rifiutò di concedere il transito. Rimase allora in Cades17 Tada je poslao Izrael poslanike edomskom kralju s molbom: ‘Htio bih proći kroz tvoju zemlju!’ Ali ga edomski kralj ne posluša. Poslao ih je i moapskom kralju, ali ni on ne htjede, te Izrael ostade u Kadešu.
18 e aggirò di fianco la terra di Edom e la terra di Moab, venendo nella regione orientale del territorio di Moab e accampandosi al di là dell'Arnon senza penetrare entro i confini dei Moabiti. L'Arnon infatti serve di confine alla terra di Moab.18 Onda je preko pustinje zaobišao edomsku i moapsku zemlju i došao na istok od moapske zemlje. Narod se utaborio s one strane Arnona ne prelazeći granice Moaba, jer Arnon bijaše moapska međa.
19 Israele mandò altresì dei messi a Seon re degli Amorrei, il quale abitava in Esebon e gli disse: "Permettimi di passare attraverso il tuo territorio per arrivare al fiume".19 Izrael posla zatim poslanike Sihonu, amorejskom kralju, koji je vladao u Hešbonu, i poruči mu: ‘Pusti nas da prođemo kroz tvoju zemlju do mjesta koje nam je određeno.’
20 Ma anch'egli sprezzò le parole d'Israele, e si rifiutò di lasciarlo passare entro i suoi confini; anzi, radunata una moltitudine innumerevole, mosse contro di lui in Iasa per opporgli forte resistenza.20 Ali Sihon ne dopusti Izraelu da prođe preko njegova područja, nego skupi svu svoju vojsku koja bijaše utaborena u Jahasu i zametnu boj s Izraelom.
21 Ma il Signore lo abbandonò nelle mani di Israele insieme al suo esercito che fu sbaragliato. Così Israele possedette tutto il territorio degli Amorrei, che abitavano quella regione,21 Jahve, Bog Izraelov, predade Sihona i svu njegovu vojsku u ruke Izraelu, koji ih porazi, te Izrael zaposjede svu zemlju Amorejaca koji nastavahu to područje.
22 e tutti i loro confini dall'Arnon fino al Jaboc e dal deserto fino al Giordano.22 Zaposjeo je tako svu zemlju Amorejaca od Arnona do Jaboka i od pustinje do Jordana.
23 Adunque il Signore Dio d'Israele debellò gli Amorrei quando gli Israeliti, il popolo di Dio, dovettero combattere contro di lui. Ed ora tu ne vuoi possedere il territorio?23 I sada kad je Jahve, Bog Izraelov, protjerao Amorejce pred svojim narodom Izraelom, ti bi nas htio odagnati?
24 Non ti son forse dovute a pieno diritto quelle terre che appartengono al tuo dio Camos? Ebbene anche i territori conquistati dal Signore Dio nostro come vincitore diventeranno nostro possedimento;24 Zar ne posjeduješ sve što je tvoj bog Kemoš bio oteo starim posjednicima? Tako i sve ono što je Jahve, naš Bog, oteo starim posjednicima, mi sada posjedujemo!
25 a meno che io non debba considerarti più forte di Balac, figlio di Sefor, re di Moab, oppure sii in grado di mostrarmi che egli si querelò contro Israele e combattè contro di lui25 Po čemu si ti bolji od moapskog kralja Balaka, sina Siporova? Je li se i on sporio s Izraelom? Je li on ratovao protiv njega?
26 quando questi abitò in Esebon e in tutti i suoi villaggi, come pure in Aroer e in tutte le sue ville e le sue città fino al Giordano per lo spazio di trecent'anni. Perchè in un lasso di tempo così grande non hai fatto nessun tentativo per reclamarle?26 Kada se Izrael nastanio u Hešbonu i u njegovim selima, u Aroeru i u njegovim selima, a tako i po svim gradovima na obali Jordana – evo, već tri stotine godina – zašto ih tada niste oteli?
27 Non io pertanto compio un'ingiustizia verso di te, ma tu agisci male verso di me, dichiarando a me una guerra non giusta. Il Signore, da giusto arbitro, decida oggi tra Israele e i figli di Ammon-».27 Nisam ja tebi skrivio, nego ti meni činiš krivo ratujući protiv mene. Neka Jahve, Sudac, danas presudi između sinova Izraelovih i sinova Amonovih.«
28 Il re dei figli di Ammon non si lasciò persuadere dalle parole, che Jefte gli aveva fatto dire per mezzo dei suoi messi.28 Ali kralj Amonaca ne posluša riječi što mu ih je poručio Jiftah.
29 Jefte allora, investito dallo spirito del Signore, si diede a percorrere Galaad, Manasse, Masfa di Galaad e poi andando alla volta dei figli di Ammon29 Duh Jahvin siđe na Jiftaha te on pođe kroz Gileadovo i Manašeovo pleme, prođe kroz gileadsku Mispu, a od gileadske Mispe dođe iza Amonaca.
30 fece al Signore un voto di questa natura: «Se mi darai nelle mani i figli di Ammon,30 I Jiftah se zavjetova Jahvi: »Ako mi predaš u ruke Amonce,
31 il primo che uscirà e mi verrà incontro alle porte della mia casa, allorquando io ritornerò vincitore dei figli di Ammon, l'offrirò in olocausto al Signore».31 tko prvi iziđe na vrata moje kuće ususret meni kada se budem vraćao kao pobjednik iz boja s Amoncima, bit će Jahvin i njega ću prinijeti kao paljenicu.«
32 Andato Jefte contro i figli di Ammon per combatterli, il Signore glieli diede nelle mani.32 Jiftah krenu protiv Amonaca da ih napadne i Jahve ih izruči u njegove ruke.
33 Ed egli inflisse loro una grandissima sconfitta da Aroer fino a Mennit, e fino ad Abel, che è piantata di vigne, [prendendo loro] venti città, e così i figli di Ammon furono umiliati dinanzi ai figli d'Israele.33 I porazi ih Jiftah od Aroera do blizu Minita – u dvadeset gradova – i sve do Abel Keramima. Bijaše to njihov veliki poraz; i Amonci bijahu poniženi pred Izraelom.
34 Ritornatosene poi Jefte in Masfa verso la sua casa, gli mosse incontro con cembali e danze l'unica figlia, giacchè egli non avea altri figliuoli.34 Kada se Jiftah vratio kući u Mispu, gle, iziđe mu ususret kći plešući uza zvuke bubnjeva. Bijaše mu ona jedinica, osim nje nije imao ni sina ni kćeri.
35 Al vederla si stracciò le vesti e disse: «Ahimè, figlia mia, tu mi hai ingannato e ti sei ingannata anche tu: ho parlato al Signore e non mi è possibile mancar di parola!».35 Ugledavši je, razdrije svoje haljine i zakuka: »Jao, kćeri moja, u veliku me tugu bacaš! Zar mi baš ti moraš donijeti nesreću? Zavjetovah se Jahvi i ne mogu zavjeta poreći.«
36 Essa gli rispose: «Padre mio, se tu hai parlato col Signore fa' tutto ciò che hai promesso, poichè egli ti ha concesso di vendicarti de' tuoi nemici e di averne vittoria».36 Ona mu odgovori: »Oče moj, ako si učinio zavjet Jahvi, učini sa mnom kako si se zavjetovao, jer ti je Jahve dao da se osvetiš Amoncima, svojim neprijateljima.«
37 Poi disse al padre: «Concedimi questa sola cosa di cui ti prego: lasciami andar vagando per due mesi sui monti a piangere colle mie compagne la mia verginità».37 Onda zamoli svog oca: »Ispuni mi ovu molbu: pusti me da budem slobodna dva mjeseca; lutat ću po gorama sa svojim drugama i oplakivati svoje djevičanstvo.«
38 Le rispose: «Va' pure», e la lasciò [andare] per due mesi. Andatesene colle sue amiche e compagne, piangeva fra le montagne la sua verginità38 »Idi«, reče joj on i pusti je na dva mjeseca. Ona ode sa svojim drugama i oplakivaše na gorama svoje djevičanstvo.
39 e passati i due mesi tornò da suo padre, il quale fece sopra di lei, che non avea ancora conosciuto uomo, quanto avea promesso. Da quel tempo invalse in Israele e venne poi perpetuandosi il costume39 Kada su prošla dva mjeseca, ona se vrati ocu i on izvrši na njoj zavjet što ga bijaše učinio. I nikada nije upoznala čovjeka. Otada je potekao običaj u Izraelu
40 di riunirsi ogni anno le figlie d'Israele a piangere per quattro giorni la figlia di Jefte Galaadita.40 da svake godine odlaze Izraelove kćeri i oplakuju kćer Jiftaha Gileađanina četiri dana na godinu.