Scrutatio

Sabato, 1 giugno 2024 - San Giustino ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Corinzi 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Ora vi facciamo conoscere, o fratelli, la grazia di Dio concessa alle chiese di Macedonia,1 Fratelli, facciovi manifesta la grazia di Dio, la quale è data alle Chiese di Macedonia.
2 che pur essendo provati molto dalle tribolazioni, abbondano d'allegrezza e la loro profonda povertà ha prodotto le sovrabbondanti larghezze della semplicità loro.2 Chè in molto esperimento di tribulazione sì fu l'abbondanza del gaudio nostro; e l'altissima povertà loro abbondò nelle divizie dalla loro simplicità.
3 E io son testimone che secondo le loro forze, anzi al di là delle loro forze, hanno dato, e spontanei,3 Chè io rendo a loro testimonianza, secondo la loro virtù, o altra loro potenza,
4 con viva istanza pregandoci di questa grazia di esser partecipi a questo ministero in favore dei santi;4 pregandoci con molta confortanza per avere la grazia e la communicazione ... la quale è fatta alli santi.
5 e non come noi ci si aspettava, ma diedero se stessi, primamente al Signore e a noi per la volontà di Dio,5 E non solamente secondo che speravamo, ma eziandio diedero sè medesimi primieramente a Dio, e poi a noi per volontà di Dio,
6 sicchè noi pregammo Tito che come ha cominciato così anche conduca a termine presso di voi questa beneficienza.6 in tal guisa che noi pregammo Tito, ch' elli compia, secondo ch' elli incominciò, in questa grazia.
7 Ma siccome in ogni cosa abbondate, in fede, parola e scienza e in ogni diligenza e in amore per noi, fate di sovrabbondare anche in questa carità.7 Pregovi che così abbondiate in questa grazia, secondo che voi in tutte cose abbondate, cioè in fede e in sermone, e nella scienza e in ogni sollecitudine, e in carità in noi.
8 Non parlo per dar ordini; ma, data la diligenza altrui, metto alla prova ciò che v'è di schietto nel vostro amore;8 E questo non dico secondo che comandatore, ma per sollecitudine delli altri, eziandio lodando li buoni ingegni della vostra carità.
9 poichè voi conoscete la grazia del Signore nostro Gesù Cristo, che per noi mendicò essendo ricco, affinchè voi per la sua povertà diventaste ricchi.9 Chè voi sapete la grazia che ne fece il nostro Signore Iesù Cristo, che essendo egli ricco, fece sè per noi povero, acciò che per la sua povertà voi fuste ricchi.
10 In questo io dò semplicemente un consiglio, poichè questo a voi giova, a voi che fin dall'anno passato avete cominciato non solo a fare ma anche a volere.10 E in questo do consiglio; chè [quest' è utile a voi], secondo che voi incominciaste, non solamente a fare, ma eziandio a volere insino dal primo anno,
11 Ed ora portate a termine anche il fare, affinchè alla prontezza del volere corrisponda anche il compimento dell'opera secondo i vostri averi.11 che voi ora compiate di fatto; e secondo ch' egli è pronto l' animo della volontà (a volere), così è pronto a compiere di quella cosa che avete (accetta).
12 Giacchè se vi è la pronta volontà, è bene accetta secondo che uno ha, non secondo non ha.12 Chè se la volontà è pronta, a quello ch' ella ha ricevuto sì è piacevole, e non secondo quello che non ha.
13 Non si tratta di dar sollievo ad altri e afflizione a voi, ma per uguaglianza al momento presente la vostra sovrabbondanza supplisca alla loro indigenza,13 E questo non dico, perchè sia agli altri remissione (e allargamento) e a voi tribulazione, ma perchè con eguaglianza
14 affinchè sopravvenga una sovrabbondanza loro a compensare la vostra indigenza, e ci sia così il pareggio, secondo sta scritto:14 in questo presente tempo la vostra ricchezza riempia la loro povertà, acciò che l'abbondanza loro sia riempimento della vostra menomanza, perchè sia agguaglianza, secondo ch' è scritto:
15 " Chi aveva raccolto molto non n'ebbe di troppo, e chi aveva raccolto poco non n'ebbe scarsità ".15 quelli che molto ha, non abbondò; e quelli che ha poco, non gli venne meno.
16 E grazie sian rese a Dio che lo stesso zelo per voi ha posto nel cuore di Tito,16 Grazia rendo a Dio, il quale diede quella medesima sollecitudine nel cuore di Tito per voi,
17 perchè accolse la preghiera, e fattosi più premuroso spontaneamente partì per venire da voi.17 (secondo che diede a me) chè certo egli ricevette confortamento; e con ciò sia che fosse più sollicito, con propria volontà venne a voi.
18 E con lui abbiamo inviato il fratello di cui risuona la lode nel Vangelo per tutte le chiese;18 Mandammo con lui il nostro fratello (Luca), la laude del quale è per tutte le Chiese, per l' evangelio ( ch' elli fece).
19 e anzi fu eletto dalle chiese compagno di viaggio nostro in questa buona opera amministrata da noi per la gloria dello stesso Signore, e per dar prova della nostra pronta volontà.19 E non solamente egli è questo, ma eziandio egli è ordinato dalle Chiese per mio compagno (a predicare la parola di Dio) in questa grazia, la quale è amministrata (e donata) da noi a gloria di Dio, cessandone la nostra volontà.
20 Noi disponiamo questo per evitare che altri ci biasimi relativamente a questa abbondante colletta che è amministrata da noi;20 E questo si è, perchè alcuno non ci vituperi in questa pienezza ch' é ministrata da noi.
21 poichè noi ci preoccupiamo di quel che è bene, non solo al cospetto di Dio, ma anche degli uomini.21 E provvedemo le buone cose, non solamente davanti a Dio, ma eziandio davanti alli uomini.
22 E con loro abbiam pure mandato il fratello nostro che in molte occasioni e tante volte abbiamo sperimentato come pieno di zelo, ed ora è molto più zelante per la molta fiducia che ha in voi.22 Mandammo (ancora) con loro eziandio il nostro fratello (Apollo), il quale avemo provato spesse volte in molte guise, ch' egli è sollecito; e ora è molto più sollecito, avendo molta fidanza in voi,
23 Rispetto a Tito, dunque, dico, è un mio compagno e vostro cooperatore, e i nostri fratelli, sono apostoli delle Chiese, gloria di Cristo.23 (adunque) ovver per Tito il quale è mio compagno e vostro aiutatore, ovver per li miei tratelli, apostoli delle [Chiese], gloria di Dio.
24 Date dunque in loro al cospetto delle Chiese, prova del vostro amore, e giustificazione del perchè noi meniamo vanto di voi.24 Mostrate a costoro mostramento della vostra carità, e della nostra gloria per voi, veduta dalle Chiese di Dio.