Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 6


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA TINTORI
1 - Or in que' giorni, crescendo sempre più il numero de' discepoli, s'ebbe a udir lamenti degli Ellenisti contro gli Ebrei, perchè le loro vedove erano trascurate nell'assistenza quotidiana.1 Or in quei giorni, moltiplicandosi i discepoli, si levò un mormorio degli Ellenisti contro gli Ebrei, perchè nella distribuzione quotidiana le loro vedove eran trascurate.
2 Allora i Dodici, convocata la moltitudine de' discepoli, dissero: «Non ci conviene lasciar la parola di Dio per servire alle mense.2 E i dodici convocata la moltitudine dei discepoli dissero: Non è bene che noi lasciamo di predicare la parola di Dio per servire alle mense.
3 Perciò, fratelli, sceglietevi di mezzo a voi sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza, a' quali affideremo quest'ufficio;3 Scegliete dunque di mezzo a voi, fratelli, sette uomini di buona riputazione, pieni di Spirito Santo e di sapienza, ai quali potremo affidare tale ufficio.
4 e noi continueremo ad applicarci alla preghiera e al ministero della parola».4 Noi invece ci occuperemo totalmente dell'orazione e del ministero della parola.
5 Piacque a tutta l'adunanza una tal proposta; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmena e Nicola, un proselita d'Antiochia.5 E piacquero tali discorsi a tutta l'assemblea. Ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmena, e Nicolao, proselito antiocheno.
6 E li presentarono agli apostoli; i quali, pregando, imposero loro le mani.6 E li presentarono agli Apostoli; i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.
7 E la parola di Dio si diffondeva sempre più, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.7 E la parola di Dio si diffondeva sempre più, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme, ed anche una gran turba di sacerdoti ubbidiva alla fede.
8 Stefano poi, pieno di grazia e di fortezza, faceva prodigi e segni grandi tra il popolo;8 Or Stefano, pieno di grazia e fortezza, faceva prodigi e segni grandi in mezzo al popolo.
9 tanto che alcuni della sinagoga detta de' Liberti e di quella de' Cirenei e degli Alessandrini, unitamente a dei Giudei di Cilicia e d'Asia, si levaron su a disputare con lui;9 Ma alcuni della sinagoga detta dei Liberti, e Cirenei e Alessandrini, con quelli della Cilicia e dell'Asia si levaron su a disputare con Stefano;
10 e non riuscivano a resistere alla sapienza e allo Spirito con cui egli parlava.10 ma non potevano resistere alla sapienza e allo Spirito che parlava.
11 Allora suscitaron delle persone a dire, averlo udito profferir parole di bestemmia contro Mosè e contro Dio.11 Allora sobillarono alcuni perchè dicessero di averlo sentito bestemmiare contro Mosè e contro Dio.
12 E commossero il popolo, gli anziani e gli scribi, gli furon addosso, lo afferrarono e lo menarono davanti al Sinedrio,12 Commossero quindi la plebe, gli anziani e gli scribi che, corsigli addosso, lo afferrarono e lo trassero al Sinedrio,
13 presentando dei falsi testimoni, che dicevano: «Quest'uomo non cessa di profferir parole contro il luogo santo e contro la legge.13 e presentarono dei falsi testimoni, i quali dissero: Costui non cessa mai di parlare contro il luogo santo e la legge: ne l'abbiamo infatti sentito dire che quel Gesù Nazareno distruggerà questo luogo e muterà le tradizioni a noi date da Mosè.
14 Noi gli abbiam sentito dire che Gesù, quel Nazareno, distruggerà questo luogo e muterà i riti che Mosè ci ha tramandati».14 E guardandolo fisso tutti quei che sedevano nel consiglio videro il suo volto simile a quello di un Angelo.
15 Allora tutti quelli che sedevano nel Sinedrio; volsero a lui gli sguardi, e il suo volto apparve come il volto d'un angelo.