Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Tra i Farisei c'era un uomo chiamato Nicodemo, uno dei capi dei Giudei.1 Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
2 Egli venne di notte a trovare Gesù e gli disse: «Maestro, noi sappiamo che sei venuto da parte di Dio, come un dottore, poichè nessuno può fare i miracoli che tu fai, se Dio non è con lui».2 Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui».
3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non nasce di nuovo, non può vedere il regno di Dio».3 Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».
4 Nicodemo gli domandò: «Come mai può un uomo nascere, quando è già vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere di nuovo?».4 Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?».
5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non rinasce dall'acqua e dallo Spirito Santo, non può entrare nel regno di Dio.5 Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
6 Ciò che è generato dalla carne è carne, e ciò che nasce dallo Spirito è spirito.6 Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito.
7 Non meravigliarti se io ti ho detto: - Bisogna che voi nasciate di nuovo. -7 Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto.
8 Il vento soffia dove vuole e tu ne odi la voce, ma non sai donde venga nè dove vada: così capita a ogni cosa nata dallo Spirito».8 Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
9 Nicodemo gli domandò: «Com'è possibile che questo avvenga?».9 Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?».
10 Gesù gli rispose: «Tu sei maestro in Israele e non lo sai?10 Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro d’Israele e non conosci queste cose?
11 In verità, in verità ti dico: Noi parliamo di quel che sappiamo e attestiamo quel che abbiamo visto; e voi non accettate la nostra testimonianza.11 In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza.
12 Se non credete quando vi parlo, delle cose terrene, come potete credere quando verrò a parlarvi delle celesti?12 Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo?
13 Nessuno è salito al cielo all'infuori di Colui che è disceso dal cielo, il Figliuol dell'uomo che è in cielo.13 Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo.
14 Come Mosè ha innalzato il serpente nel deserto, così è necessario che il Figliuol dell'uomo sia innalzato,14 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo,
15 affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.15 perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
16 Infatti Dio ha talmente amato il mondo da dare il suo Figliuolo unigenito, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita eterna.16 Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
17 Poichè Dio non ha mandato il Figliuol suo nel mondo per giudicare il mondo, ma perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.17 Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
18 Chi crede in lui non è giudicato, ma chi non crede è giudicato perchè non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio.18 Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perchè le loro opere erano malvage.19 E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie.
20 Perchè chi fa il male, odia la luce e non si accosta alla luce affinchè le sue opere non siano giudicate.20 Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate.
21 Chi invece opera secondo la verità s'accosta alla luce, affinchè le sue opere si manifestino come compiute in Dio».21 Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».
22 Dopo queste cose Gesù, coi suoi discepoli, andò nel paese della Giudea e vi si tratteneva con essi, e battezzava.22 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea, e là si tratteneva con loro e battezzava.
23 Pure Giovanni battezzava in Ennon, vicino a Salim, dove era abbondanza di acqua e la gente vi si recava a farsi battezzare,23 Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché là c’era molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare.
24 perchè Giovanni non era ancora stato messo in prigione.24 Giovanni, infatti, non era ancora stato gettato in prigione.
25 Ora nacque una disputa tra i discepoli di Giovanni e i Giudei intorno alla purificazione.25 Nacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale.
26 E venuti da Giovanni gli dissero: «Rabbi, colui che era con te oltre il Giordano e al quale tu hai reso testimonianza, ecco battezza e tutti accorrono a lui».26 Andarono da Giovanni e gli dissero: «Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a lui».
27 Giovanni rispose: «L'uomo non può ricevere nulla se non ciò che gli è dato dal cielo.27 Giovanni rispose: «Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stata data dal cielo.
28 Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: - Io non sono il Cristo, ma sono stato mandato innanzi a lui. -28 Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: “Non sono io il Cristo”, ma: “Sono stato mandato avanti a lui”.
29 Chi ha la sposa è lo sposo; invece l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, si consola, quando ode la voce dello sposo. Ora questa gioia, che è la mia, è perfetta.29 Lo sposo è colui al quale appartiene la sposa; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è piena.
30 Bisogna che egli cresca e che io diminuisca.30 Lui deve crescere; io, invece, diminuire».
31 Chi viene dall'alto sta sopra a tutti; chi viene dalla terra è dalla terra e parla di terra. Chi viene dal cielo sta sopra a tutti,31 Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.
32 e attesta le cose vedute e udite, ma nessuno ne accetta la testimonianza.32 Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza.
33 Chi accetta la testimonianza, conferma che Dio è verace.33 Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero.
34 Infatti colui che Dio ha mandato parla le parole di Dio, perchè Dio gli dà lo Spirito senza misura.34 Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
35 Il Padre ama il Figliuolo e ha posto tutto in sua mano.35 Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa.
36 Chi crede nel Figliuolo ha la vita eterna; ma chi non crede al Figliuolo non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimorerà su di lui».36 Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.