Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 3


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Partiti dunque, ci mettemmo per la via di Basan. Ed Og re di Basan ci venne incontro col suo popolo, per assalirci in Edrai.1 Noi volgendoci andainmo per la via di Basan; e uscì fuori contro a noi Og re di Basan, con tutto il suo popolo, a combattere contro a noi in (una con trada che si chiama) Edrai.
2 Ma il Signore mi disse: -Non n'aver paura, perchè l'ho messo nelle tue mani con tutta la sua gente e la sua terra; farai a lui come facesti a Seon re degli Amorrei che dimorava in Hesebon.-2 E Iddio mi disse: non avere paura di lui, imperciò ch' egli è dato pregione nelle tue mani con tutto il suo popolo e con tutta la sua terra; fa che tu gli facci, come tu facesti a Seon re degli Amorrei il quale abitò in Esebon.
3 Dette dunque il Signore Dio nostro nelle nostre mani anche Og re di Basan, e tutto il suo popolo; e lo sconfiggemmo sino allo sterminio,3 E anco ci diede Iddio, nostro Signore, nelle mani nostre Og re di Basan con tutto quanto il popolo e la gente sua; e sì gli uccidemmo, insino che furono consumati tutti e spenti,
4 depredando insieme tutte le sue città. Non vi fu villaggio che ci sfuggisse. Erano sessanta città in tutta la regione d'Argob, del regno di Og in Basan,4 guastando tutte le cose e cittadi sue in uno tempo; non fue castello alcuno il quale potesse scampare dinnanzi da noi; sessanta cittadi, e tutta l'altra contrada di Argob del regno di Og, insino a Basan.
5 tutte munite di mura altissime e di porte sprangate; oltre ad innumerevoli villaggi senza mura.5 Tutte quante le cittadi erano acconcie e armate di mura altissime, di porte con le sue serrature, senza le castella infinite che non aveano mura.
6 E li sterminammo, come avevamo fatto di Seon re di Hesebon, uccidendo in ogni città uomini, donne e fanciulli;6 E tutte le desfacemmo, sì come aveamo fatto a Seon re di Esebon, cacciando in terra ogni cittade e gli uomini, e le femine e piccoli (e garzoni).
7 prendemmo per nostra preda gli animali, e le spoglie della città.7 Il bestiame e la robba loro sì ci togliemmo.
8 C'impossessammo in quel tempo del territorio di due re degli Amorrei di là dal Giordano, dal torrente Arnon al monte Hermon,8 Togliemmo anco, in quello tempo, la terra di mano di due re degli Amorrei, i quali erano di là dal Giordano, dal torrente (dell' acqua) di Arnon insino al monte di Ermon;
9 che i Sidonii chiamano Sarion e gli Amorrei Sanir;9 i quali i Sidoni chiamano SARION; e gli Amor rei si chiamano SANIR;
10 di tutte le città della pianura, di tutta la terra di Galaad e di Basan, sino a Selca ed Edrai città del regno di Og in Basan.10 e tutte quante le cittadi che sono edificate nel piano, e tutta la terra di Galaad e di Basan insino a Selca e a Edrai, cittadi del reame di Og in Basan.
11 Era rimasto della stirpe de' giganti il solo Og re di Basan. Si mostra il suo letto di ferro, in Rabbat dei figliuoli di Ammon, ed ha nove cubiti di lunghezza e quattro di larghezza, alla misura d'un cubito di braccio di uomo.11 Solamente Og re di Basan ci contrastoe, ch' era della schiatta de' giganti; onde si mostra il suo letto di ferro, il quale è in Rabbat de' figliuoli di Ammon, che è di misura di nove cùbiti (che si fanno dell' uno gomito all'altro, congiugnendo le mani al petto, ovver come dicono alcuni altri, dal gòmito insino alla punta di mezzo); in uno di questi modi era grande il letto di costui, e largo quattro, a misura di gòmito fatto con mano d'uomo.
12 Prendemmo anche in quel tempo la terra che da Aroer, sulla riva del torrente Arnon, va a mezzo il monte di Galaad; e detti le sue città alle tribù di Ruben e di Gad.12 In quello tempo noi possedemmo la terra da Aroer, il quale è sopra la ripa del torrente (dell' acqua) di Arnon, insino alla metade del monte di Galaad; e le sue cittadi diedi a Ruben e a Gad.
13 La rimanente parte di Galaad, e tutto Basan del regno di Og, la detti a mezza tribù di Manasse: tutta la regione d'Argob. Tutto Basan è chiamato paese de' giganti.13 E tutta quanta l'altra parte di Galaad, e tutto Basan del reame di Og, diedi alla mezza tribù (e alla schiatta) di Manasse, e tutta la contrada di Argob; e tutto Basan si chiama terra de' giganti.
14 Iair figlio di Manasse ebbe in possesso tutta la regione di Argob sino ai confini di Gessuri e di Macati; dal suo nome, Basan fu chiamato Havot Jair, cioè I villaggi di Jair, sino ad oggi.14 Iair, figliuolo di Manasse, sì possedette tutta la contrada di Argob, insino a' confini di Gessuri e di Macati; e sì la chiamò, secondo il nome suo che le puose nome a Basan, AVOTIAIR, cioè ville di lair, insino al dì presente.
15 A Machir poi assegnai Galaad.15 A Machir io si diedi Galaad.
16 Alle tribù di Ruben e di Gad detti dalla terra di Galaad sino al torrente Arnon, mezzo il torrente, e le adiacenze sino al torrente Ieboc che è il confine de' figliuoli d'Ammon,16 E alle schiatte di Ruben e di Gad diedi la terra di Galaad, insino al torrente (dell' acqua) di Arnon, e mezzo del torrente (dell' acqua), e de' confini insino al torrente (dell' acqua) di Ieboc, il quale è termine de' figliuoli di Ammon.
17 sino alla pianura del deserto, ed al Giordano, da Ceneret sino al mare salatissimo del deserto, ed alle radici del monte Fasga verso oriente.17 E anco diedi loro il piano della solitudine e il fiume) Giordano e i confini di Ceneret, insino al mare del deserto il quale si è molto salso, alle radici (e a' piè) del monte Fasga contro all'oriente (dove il sole si leva).
18 Allora io vi detti un ordine, e dissi [a quelle tre tribù]: - Il Signore Dio vostro vi dà questa terra in eredità. Voi tutti, uomini robusti, andate speditamente avanti ai vostri fratelli figli d'Israele,18 E in quello tempo vi comandai, e dissi: Iddio, vostro Signore, sì vi dà questa terra, che ne siate eredi; spacciatamente e acconci (e assettati e armati) andate innanzi a' vostri fratelli, figliuoli d'Israel.
19 senza mogli e bambini e animali; so infatti che avete molto bestiame. Essi dovranno rimanere nelle città che v'ho assegnato,19 E vadanci tutti uomini forti, sanza loro figliuoli piccoli, e sanza le mogli, bestiami e animali. Io so e cognosco che voi avete molto grande be stiame, il quale dee rimanere nelle vostre cittade (e ville) le quali Iddio vi diede.
20 affinchè il Signore dia riposo a' vostri fratelli come l'ha dato a voi, e posseggano anch'essi la terra ch'egli è per dar loro al di là del Giordano. Allora ciascuno si stabilirà nel suo possesso da me datogli. -20 Insino a tanto istate, che Iddio avrà dato riposo a vostri fratelli, sì come egli l'hae dato a voi; acciò che loro (abitino e) posseggano la terra la quale Iddio dee dare a loro di là dal (fiume) Giordano; e allora tornerà [ ciascuno ] alla sua possessione (e terra), la quale io vi diedi.
21 Anche a Giosuè in quel tempo io parlai, e dissi: - I tuoi occhi han veduto che cos'ha fatto il Signore Dio vostro a quei due re; così farà di tutt'i regni pe' quali tu passerai.21 Poi in quello tempo io comandai a Iosuè, e dissi: vidder gli occhi tuoi quello che Iddio, Signore nostro, fece a questi due re (nominati di sopra); e così farà a tutti quanti i regni a' quali tu dei passare.
22 Non li temere; perchè il Signore Dio vostro combatterà per voi. -22 Non avere paura di loro; imperciò che Iddio, tuo Signore, combatterà per voi.
23 Allora anche pregai il Signore, dicendo:23 E in quello tempo io pregai (e feci orazioni) a Dio, e dissi:
24 - Signore Iddio, tu hai cominciato a mostrare al tuo servo la tua grandezza, e la forza della tua mano; non v'è infatti altro Dio nè in cielo nè in terra che possa fare quel che tu fai, e star al paragone della tua forza.24 Signore Iddio, incominciasti a dimostrare al tuo servo la tua grandezza e la tua mano fortissima; imperciò che non è altro Iddio, nè in cielo nè in terra, che possa fare le tue operazioni (le quali tu fai), e che si possa agguagliare alla tua fortezza.
25 Che io passi dunque, e vegga questa terra fertilissima al di là del Giordano, quelle belle montagne, ed il Libano. -25 Ed ecco, ch' io passerò, e vederò questa terra ottima di là dal (fiume) Giordano, e questo bel monte e quello di Libano.
26 Ma il Signore, sdegnato con me per causa vostra, non mi esaudì, e mi disse: - Basta per te, non mi parlar più di questa cosa.26 E Iddio (si turbò meco, e) adirossi contro a me solo per voi, e non volse udire il mio priego, ma disse: bastati, non parlar più oltre di questa cosa a me.
27 Sali alla vetta del Fasga; volgi gli occhi ad occidente, a tramontana, a mezzogiorno, ad oriente, e rimira; ma non passerai questo fiume del Giordano.27 Sali in su la cima del monte di Fasga, (e guarda) e mena intorno gli occhii tuoi all'occidente (dove tramonta il sole) ad aquilone e al mezzo di e all'oriente, e vedi; però che tu non passerai questo (aume) Giordano.
28 Da' gli ordini a Giosuè, incoraggialo e confortalo, perchè sarà egli che condurrà questo popolo, e dividerà fra loro quella terra che tu rimirerai. -28 Comanda a Iosuè, e sì lo fortifica e con forta; imperciò ch' egli anderà innanzi (ai figliuoli d'Israel e) a questo popolo, e dividerà la terra la quale tu dèi vedere.
29 Ci fermammo dunque nella valle, di contro al tempio di Fogor.29 E istemmo contro al tempio dell' idolo Fogor in una valle.