Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Zaccaria 1


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Nel mese ottavo, nell'anno secondo del re Dario, il Signore comunicò la sua parola a Zaccaria figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta dicendo:1 Nello ottavo mese, e nel secondo anno di Dario re, sì fue fatta la parola di Dio a Zaccaria (profeta) figliuolo di Barachia, lo quale fu figliuolo di (uno uomo il quale ebbe nome) Addo, profeta; e dissegli :
2 «Il Signore si è irritato di sdegno contro i padri vostri;2 Lo Signore Iddio sì è adirato sopra li vostri padri con grande isdegnamento.
3 tu dunque dirai loro, così dice il Signore degli eserciti: - Tornate a me, dice il Signore degli eserciti, ed io tornerò a voi, dice il Signore degli eserciti.3 E dirai a loro: questo dice lo Signore delli esèrciti: convertitevi a me, dice il Signore delli esèrciti; e io mi convertirò a voi, dice lo Signore delli esèrciti.
4 Non siate come i padri vostri, ai quali i profeti precedenti predicarono dicendo: "Così dice il Signore degli eserciti: Mutate la vostra cattiva condotta e i vostri pessimi costumi". Ma non udirono, e non mi diedero ascolto, dice il Signore.4 E non siate come li vostri padri, a' quali gridavano i primi profeti, e dicevano: questo dice lo Signore Iddio delli esèrciti: convertitevi dalle vostre vie ree, e dalle vostre pessime cogitazioni; e non udirono me, e non attesero a me, dice il Signore.
5 I vostri padri dove sono? E i profeti possono vivere eternamente?5 (Or ditemi): dove sono li vostri padri? li vostri profeti, credete voi che loro vivano in sempiterno?
6 Però le mie parole e le mie intimazioni fatte per mezzo dei profeti, miei servi, non hanno forse raggiunto i vostri padri? Si ravvidero infatti e dissero: "Quello che il Signore degli eserciti aveva risoluto di fare a noi secondo i nostri traviamenti e le nostre azioni, ce l'ha fatto!" -».6 Or non sono le mie parole? e 'li miei legittimi comandamenti, i quali io comandai a voi, non compresono loro li vostri padri? convertironsi, e dissono veramente, come lo Signore pensò di fare a noi secondo le nostre vie, e secondo li nostri peccati, e così ci fece.
7 Nel giorno vigesimoquarto del mese undicesimo, cioè Sabat, nel secondo anno di Dario, il Signore comunicò la parola a Zaccaria, figlio di Barachia, figlio di Addo, profeta e disse:7 Nel ventiquattro di dello undecimo mese di sabat (cioè febbraio), nel secondo anno di Dario re, fu fatta la parola di Dio a Zaccaria, figliuolo di Barachia, figliuolo di Addo, profeta, e disse:
8 «Durante la notte ebbi una visione, ed ecco un uomo montato sopra di un cavallo rosso, stava in uno sfondo di mirti e dietro a lui erano cavalli rossi, pezzati e bianchi.8 Io vidi di notte; ecco uno uomo, che saliva in su uno cavallo rosso, e stava tra li arbori che menano la mirra, i quali erano nel profondo; e dopo a lui erano cavalli rossi, di variato e di bianco colore.
9 E dissi: - Chi sono costoro, signor mio? - E l'angelo che parlava con me mi rispose: - Io ti mostrerò che cosa questi sono! -9 E io dissi: Signore mio, or chi sono costoro? E l'angelo di Dio, il quale mi parlava, disse a me: or ti mostrerò quelli che sono costoro.
10 E l'uomo che stava tra i mirti mi rivolse la parola dicendo: - Questi sono quelli che il Signore ha inviati a percorrere la terra. -10 E l'uomo, il quale stava tra quelli arbori rispuose e disse: questi sono quelli i quali mandò il Signore, acciò che loro andassono attorno per la terra.
11 E risposero all'angelo del Signore che stava tra i mirti dicendo: - Abbiamo percorsa la terra; ed ecco, tutta la terra è abitata e in quiete. -11 E quelli che istavano tra quelli arbori della mirra, rispuosono allo angelo di Dio, e dissono: noi siamo andati per la terra, e tutta la terra è abitata, e riposasi.
12 E l'angelo del Signore ripigliò dicendo: - Signore degli eserciti, fino a quando non avrai compassione di Gerusalemme e delle città di Giuda, colle quali tu sei sdegnato? Questo è già il settantesimo anno! -12 E l'angelo di Dio rispuose e disse: o Signore delli esèrciti, insino a quando averai tu misericordia di Ierusalem, e delle terre di Giuda, contro alle quali tu sei adirato? questo è già lo LXX anno.
13 E il Signore, all'angelo che s'intratteneva meco, rispose buone parole, parole di consolazione.13 E rispuose il Signore all' angelo, lo quale parlava a me parole buone, e parole consolatorie.
14 E l'angelo che parlava meco mi disse: - Alza la voce ed esclama: " Così dice il Signore degli eserciti: Io sono estremamente geloso di Gerusalemme e di Sion;14 E l'angelo che parlava in me, sì disse: grida, e di questo dice lo Signore delli esèrciti: io hoe amato Ierusalem e Sion con grande amore.
15 e mi sento grandemente indignato contro quelle opulente nazioni; perchè, per un momento che mi sono sdegnato, si sono approfittate per fare del male.15 E io in' adiro con grande ira sopra le genti ricche; però ch' io mi sono adirato uno poco, ma loro hanno aiutato pure in male.
16 Per questo, così dice il Signore: io tornerò a Gerusalemme colla misericordia, e la mia Casa sarà in essa riedificata, dice il Signore degli eserciti, e l'archipenzolo si ritenderà in Gerusalemme".16 E però questo dice il Signore Iddio: io ritornerò a Ierusalem colle misericordie; e la mia casa sarà edificata in essa, così disse lo Signore delli esèrciti, e sopra Ierusalem si distenderà la tenda.
17 Grida ancora dicendo: "Così dice il Signore degli eserciti: Le mie città ridonderanno ancora di beni e il Signore consolerà di nuovo Sion e rieleggerà Gerusalemme". -17 E tu ancora grida, e di': questo dice il Signore delli esèrciti: ancora le mie cittadi abbonderanno di beni, e lo Signore si consolerà ancora di Sion, e ancora s' allegrerà Ierusalem.
18 E levai i miei occhi e vidi, ed ecco quattro corna.18 E io alzai li miei occhi, e vidi; ed ecco IIII corna.
19 E dissi all'angelo che trattava con me: - Che sono queste? - Ed egli mi disse: - Queste sono le corna che hanno malmenato Giuda e Israele e Gerusalemme. -19 E io dissi all' angelo il quale parlava in me: che cose sono queste? Ed egli disse a me queste sono le corna, le quali ventilarono Giuda e Ierusalem e Israel.
20 E il Signore mi fece vedere quattro fabbri20 E lo Signore mi mostrò IIII fabbri.
21 e chiesi: - Che vengono a fare costoro?- Ed egli: - Quelle sono le quattro corna che hanno malmenato quei di Giuda uno per uno, senza che alcuno di essi potesse rizzar il capo; e questi son venuti per sgomentarle, anzi per abbattere le corna delle nazioni che si erano rizzate contro la terra di Giuda per metterla a soqquadro. -21 E dissi io: questi che vengono a fare? Il quale mi disse: queste sono le corna le quali ventilarono Giuda per ciascuno uomo, e niuno di loro levò lo suo capo; e questi vennero a spaventarli, acciò che loro caccino le corna delle genti, le quali levarono le corna sopra la terra di Giuda, acciò che loro la dispergessono.