Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Levitico 20


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Disse ancora il Signore, parlando a Mosè:1 Parlò Iddio a Moisè, e dissegli:
2 «Ai figliuoli di Israele dirai così: - Se uno, tanto de' figli d'Israele quanto de' forestieri dimoranti in Israele, offrirà un suo figliuolo all'idolo Moloc, sia messo a morte. Tutto il popolo lo lapiderà.2 Parlerai queste parole alli figliuoli d'Israel: nullo uomo del popolo d'Israel e de' forestieri, che sarà nel popolo, dia della sua progenie allo idolo Moloc: e se alcuno gliene desse, morrà inconta nente; il popolo della terra il lapiderà.
3 Io mi metterò contro di lui, e lo reciderò di mezzo al suo popolo, per aver egli dato un de' suoi figli a Moloc, contaminato il mio santuario, e profanato il santo mio nome.3 E la faccia mia porrò contra di lui, e leve rollo di mezzo del popolo suo; però ch' hae offerto dello seme suo a Moloc, e hae contaminato lo santuario mio, e hae polluto lo mio santo nome.
4 Che se il vostro popolo, trascurando il mio precetto, e quasi disprezzandolo, lascerà libero l'uomo che dette a Moloc un figlio suo, e non lo vorrà uccidere,4 E se sarà alcuno che non tenga questo comandamento, e facciane poca estimazione, e lasserà l'uomo il quale avrà dato del seme suo a Moloc, e non l'avrà voluto uccidere,
5 mi mettero io stesso contro quell'uomo e contro la sua famiglia, e reciderò di mezzo al suo popolo lui e tutti quegli che furono complici nella fornicazione con Moloc.5 io porrò la mia faccia contra lui e contra lo suo parentado, (e leverollo) e taglierollo, e tutti quelli che consentirono a lui ch' ei commettesse idolatria con Moloc, del mezzo del popolo suo.
6 Se qualcuno si rivolgerà ai maghi ed agl'indovini fornicando con loro, io mi metterò contro di lui, e lo sterminerò di fra il suo popolo.6 L'uomo che anderae ad indovini e a maghi, e farà con loro malie, io porrò la mia faccia contro di lui, e ucciderollo (nel luogo, cioè) nel mezzo del popolo suo.
7 Santificatevi, e siate santi, perchè io sono il Signore Dio vostro.7 Vivete santamente e siate santi, perciò ch' io sono (santo, dice) Iddio.
8 Custodite i miei comandamenti, e adempiteli. Io il Signore che vi santifico.8 Osservate i miei comandamenti, e fategli; e io sono Iddio, che vi santificherò.
9 Chi maledirà il padre o la madre, venga messo a morte; ha maledetto il padre e la madre, il sangue suo ricada su lui.9 Chi maledirà lo padre o la madre sua, sia morto. E chi maledirà lo padre e la madre, il sangue suo sarà sopra di lui.
10 Se uno avrà peccato con la moglie d'un altro, commettendo adulterio con la moglie d'un suo prossimo, saran puniti di morte ambedue, l'uomo e la donna.10 E chi giacerà colla moglie d'altrui, e commetterà adulterio colla moglie del prossimo suo, muoia di morte lo adultero e la adultera.
11 Se uno avrà dormito con la sua matrigna, recando con ciò onta al padre suo, saran messi a morte ambedue; il loro sangue ricada su loro.11 E chi dormirà colla matrigna sua, e rivelerà la vergogna del padre suo, muoiano di morte amendue; e lo sangue suo sia sopra di loro.
12 Se uno avrà dormito con la sua nuora, morranno ambedue, avendo commessa una scelleratezza; il sangue loro ricada su loro.12 E se alcuno dormirà colla nuora sua, muo iano amendue; perciò che hanno commesso grande scelerazione. E lo sangue suo sia sopra di loro.
13 Se uno userà d'un maschio come d'una femmina, hanno fatto ambedue cosa abominevole; sian messi a morte, e il loro sangue ricada su loro.13 Chi dormirà con mascolo in coito femineo, tutti due hanno fatto uno grande peccato, e amen due muoiano; e lo sangue suo sia sopra loro.
14 Chi avendo in moglie la figlia, prenderà inoltre la madre di lei, fa cosa cosa scellerata; sarà bruciato vivo con esse, nè una tale indegnità verrà tollerata fra voi.14 E (chi sarà colui il quale) condurrà la figliuola sopra la moglie sua madre, ha fatto grande scele rità; vivo arderà con loro, e non rimanga tanto peccato nel mezzo di voi.
15 Chi si congiungerà con una bestia qualsiasi, venga ucciso; uccidete anche la bestia.15 E chi si congiungerà con bestia si mora; e la bestia sia morta.
16 La donna che si sia congiunta con qualsiasi animale, venga uccisa con esso. Il sangue loro sia sopra di loro.16 E la femina che si congiugnerà con bestia sia morta colla bestia; e lo sangue suo sia sopra di lei.
17 Se uno prende la sua sorella, figlia del padre o della madre sua, e scuopre la sua nudità, ed essa quella di lui, hanno fatto cosa nefasta; saranno messi a morte in presenza del loro popolo, per essersi scambievolmente scoperta la propria nudità, e porteranno la pena della loro iniquità.17 E chi userà colla sorella, figliuola del padre suo o della madre sua, e vederà la sua vergogna, ed essa considererà la ignominia del fratello, hanno operati una sceleste cosa; siano morti amendue nel mezzo del popolo suo, però ch' hanno amendue fatto cosa scelerata; e porteranno la loro iniquità.
18 Se uno s'unirà a donna che ha il flusso mensile, scoprendo la nudità di lei, ed essa pure gli si scuopre, verranno ambedue sterminati di mezzo al loro popolo.18 Chi si congiugnerà colla femina la quale abbia il menstruo, e rivelerà la turpitudine sua, e lei avrà aperto lo fonte del suo sangue, siano morti amendue nel mezzo del popolo suo.
19 Non scoprirai la nudità della sorella di tua madre o di tuo padre; chi fa questo mette in mostra l'ignominia della propria carne, e porteranno ambedue la propria iniquità.19 La turpitudine della sorella di tua madre, ovver tua amita, non discoprire. Chi questo farà, ha discoperto la ignominia della sua carne; amendue porteranno la sua iniquitade.
20 Se uno s'unirà alla moglie del proprio zio paterno o materno, scoprendo la nudità della sua parente, porteranno ambedue il proprio peccato; morranno senza figli.20 Chi giacerà con la moglie del fratello di suo padre, ovver del suo avuncolo, e rivelerà la igno minia della sua cognazione, amendue porteranno la sua iniquità; e moriranno senza figliuoli.
21 Chi prende la moglie di suo fratello, fa cosa illecita, disonorando il proprio fratello; saranno senza figliuoli. Esortazione generale21 Chi conducerà la moglie del suo fratello, fa una cosa illicita; rivelò la turpitudine del suo fratello; saranno senza figliuoli.
22 Custodite le mie leggi ed i miei comandamenti, ed eseguiteli acciò anche voi non abbia a rigettare la terra nella quale entrerete ed abiterete.22 (E però io vi dico:) osservate le mie leggi, e li miei comandamenti servate, acciò che la terra ch' io vi darò vi riceva.
23 Non vi conformate alle leggi delle nazioni che io scaccerò d'innanzi a voi. Esse han fatto tutte queste cose, e mi son diventate abominevoli.23 Non anderete con quella gente ch' io caccerò dinnanzi a voi, perciò che loro fecero tutte queste cose le quali io vi vietai; perciò ch' io gli caccerò dinnanzi da voi.
24 Ma a voi io dico: "Abbiatevi la loro terra, che io vi darò in eredità: terra dove scorrono il latte ed il miele. Io il Signore Dio vostro, che v'ho separati da tutti gli altri popoli.24 E perciò parlo a voi: possedete la terra loro, la quale io vi darò in eredità, che germinerà latte e miele. Io sono lo vostro Iddio, il quale v'ha separati dalli altri popoli.
25 Anche voi dunque separate l'animale mondo da quello immondo, l'uccello mondo dall'immondo, per non macchiar l'anime vostre con animali, uccelli o quali altri esseri si muovano sulla terra, e che io v'abbia indicati come immondi.25 Separate dunque voi lo animal mondo e l'uccello mondo dallo immondo, e non deturpate l'anime vostre nelle pecore e negli uccelli e in tutte le cose che si muovono sopra la terra, e che io vi mostrai esser immonde.
26 Voi sarete santi al mio cospetto, perchè santo son io, il Signore, e v'ho separati dagli altri popoli acciò foste miei.26 (Se voi osserverete queste cose), mi sarete santi; però ch' io son santo Signore, e sì vi separai dagli altri popoli, acciò che voi siate miei.
27 L'uomo o la donna che abbian lo spirito pitonico o della divinazione, sian messi a morte; li lapideranno ed il loro sangue ricadrà su loro"-».27 L'uomo ovver la femina, ne' quali sarà spirito di indovinamento, siano morti; e siano lapidati, e lo sangue loro sia sopra essi.