Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaia 18


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BIBBIA RICCIOTTINOVA VULGATA
1 - Guai alla terra rombante di ali, che sta oltre i fiumi d'Etiopia,1 Vae terrae alarum strepitantium,
quae est trans flumina Aethiopiae!
2 che manda ambasciatori per mare e in barche di giunchi sopra le acque! Andate, o messaggeri veloci, alla nazione strascinata e lacerata, al popolo terribile, oltre al quale non ve n'è altro, alla nazione che aspetta ed è conculcata, a cui i fiumi depredano le terre.2 Quae mittit in mari legatos
et in vasis papyri super aquas:
“ Ite, nuntii veloces,
ad gentem proceram et lucidam,
ad populum terribilem,
prope et procul,
gentem robustam et conculcantem,
cuius flumina scindunt terram ”.
3 Voi tutti abitatori del mondo, che avete dimora sulla terra, come si leverà sui monti il segnale, vedrete: allo squillar della tromba, udirete.3 Omnes habitatores orbis
et in terra commorantes,
cum elevatum fuerit signum in montibus, videbitis
et, cum clanguerit tuba, audietis.
4 Perchè il Signore mi dice così: «Io me ne starò quieto ad osservare dalla mia dimora, sereno come luce meridiana; tranquillo come nube rugiadosa nei giorni della mèsse».4 Quia haec dixit Dominus ad me:
“ Quiescam et considerabo in loco meo,
sicut calor torrens orta iam luce
et sicut nubes roris in aestu messis ”.
5 Perchè avanti la raccolta già tutto era in fiore; coi germi immaturi che stanno per venire a perfezione, vedrà recisi i suoi tralci dalla falce, e i resti saranno troncati e gettati via.5 Etenim ante vindemiam, cum consummatus fuerit flos,
et uva germinans maturescens erit,
praecidet ramusculos falcibus
et propagines abscindet et proiciet;
6 E saranno insieme abbandonati ai volatili dei monti e alle bestie della terra, e tutta l'estate volteggeranno sopra di loro gli uccelli, e ogni sorta di bestie della terra faranno il loro pasto durante l'inverno.6 et relinquentur simul avibus montium
et bestiis terrae;
et aestate erunt super ea volucres,
et omnes bestiae terrae super illa hiemabunt.
7 In quel tempo dal popolo strascinato e lacerato, dal popolo orrido, oltre il quale non ve n'è altro, dalla gente che aspetta ed è conculcata, i cui fiumi deprederanno le terre, saranno portati doni al Signore degli eserciti, nel luogo del nome del Signore degli eserciti, nel monte di Sion.7 In tempore illo deferetur munus Domino exercituum a populo procero et lucido,a populo terribili, prope et procul, a gente robusta et conculcante, cuiusterram flumina scindunt, ad locum nominis Domini exercituum, montem Sion.