Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Giobbe 21


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Rispose Iob, e disse:
2 «Ascoltate, vi prego, le mie parole, e cambiate opinione.2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.
3 Tolleratemi ed io parlerò, e dopo le mie parole, se vi pare, ridete pure.3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.
4 Sto io forse a disputar contro un uomo, sì che io non abbia motivo d'attristarmi?4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?
5 Volgetevi a me e inorridite, e mettetevi un dito sulla bocca:5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.
6 pur io, se vi ripenso, allibisco, e un tremore scuote le mie carni.6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.
7 Perchè dunque gli empii vivono, s'innalzano e hanno grandi ricchezze?7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?
8 La loro stirpe persiste innanzi a loro, e una turba di parenti e nepoti sta al loro cospetto;8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.
9 le loro case sono tranquille e in pace, nè la verga di Dio cade su loro;9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.
10 il loro bove va alla monta e non rifiuta, la vacca partorisce senza disperdere il feto.10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.
11 Se non vanno qual gregge i loro ragazzi, e i loro fanciulli saltellano scherzando.11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.
12 Suonano il timpano e la cetra, e fanno festa al suono del flauto.12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.
13 Consumano nella felicità i loro giorni, quindi in pace discendono agli ìnferi.13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,
14 Esclamarono essi verso Dio: - Va' lungi da noi; la dottrina dei tuoi precetti noi non gradiamo.14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.
15 Chi è mai l'Onnipotente, che lo dobbiamo servire, e in che ci gioverebbe se lo pregassimo? -15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?
16 Tuttavia, poichè essi non son padroni dei loro beni, il consiglio degli empii sia lungi da me!16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.
17 Quante volte la lucerna degli empii si spegne, e li raggiunge l'inondazione [di tutti i mali], assegnando [Dio] i castighi dell'ira sua?17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?
18 Dovrebbero essere come paglia al vento, e come pula dispersa dal turbine.18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..
19 Dio riserba ai figli il castigo del padre: ma ripaghi lui stesso, e allora imparerà!19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.
20 vedano i suoi occhi il proprio sterminio, e del furore dell'Onnipotente egli beva!20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.
21 Giacchè che importa a lui di quei di casa sua dopo di sè, quando il numero dei suoi mesi [di vita], è compiuto?21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?
22 Insegnerà forse qualcuno la sapienza a Dioche giudica gli eccelsi?22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?
23 Questo muore robusto e sano, ricco e pur felice,23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.
24 il suo corpo è tutto pinguedine, e le sue ossa son grasse di midollo:24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.
25 Quest'altro muore nell'amarezza d'animo, senza nessun bene;25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.
26 tuttavia insieme nella polvere giacciono, e li ricoprono i vermini.26 E pure insieme nella polvere dormiranno,
27 Io ben conosco i vostri pensierie le vostre inique sentenze contro di me;27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.
28 voi infatti dite: - Ov'è mai la casa del tiranno? e ove son mai le abitazioni degli empii? -28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?
29 Ebbene, interrogate un viaggiatore qualunque, e vi convincerete ch'egli la pensa nel modo seguente:29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.
30 Pel giorno di rovina il malvagio è risparmiato, e fino al giorno d'ira egli sarà tollerato.30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.
31 Chi gli rinfaccia apertamente la sua condotta? e ciò ch'ei commise, chi glielo ripaga?31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?
32 Eppure alle sepolture [onorevoli] egli viene portato, e sul tumulo de' morti c'è chi fa la guardia.32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.
33 Dolci sono a lui le zolle della valle [funerea]; ed egli trascina dietro a sè ogni uomo, come già prima di sè altri innumerevoli.33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.
34 Come dunque mi consolerete con vane [ragioni], se la vostra risposta chiaramente ripugna alla verità?»34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?