Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Ma Giobbe rispose e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 «Fino a quando affliggerete l'anima mia, e mi opprimerete con discorsi?2 «Fino a quando mi tormenterete
e mi opprimerete con le vostre parole?
3 Son già dieci volte che voi m'ingiuriate, e non vi vergognate di maltrattarmi.3 Sono dieci volte che mi insultate
e mi maltrattate in modo sfacciato.
4 Eppure, quand'anche io fossi in ignoranza, presso di me rimarrebbe l'ignoranza mia.4 È poi vero che io abbia sbagliato
e che persista nel mio errore?
5 Voi invece contro me v'insuperbite e mi rimproverate a motivo dei miei obbrobrii;5 Davvero voi pensate di prevalere su di me,
rinfacciandomi la mia vergogna?
6 ebbene sappiate che Dio non mi affligge con giudizio giusto, sì da ricingermi con i suoi flagelli.6 Sappiate dunque che Dio mi ha schiacciato
e mi ha avvolto nella sua rete.
7 Ecco, io grido soffrendo violenza, ma nessuno m'ascolta, alzo le strida, ma nessuno fa giustizia.7 Ecco, grido: “Violenza!”, ma non ho risposta,
chiedo aiuto, ma non c’è giustizia!
8 Il mio sentiero [Dio] ha sbarrato, sì che non passo, e sulla mia strada ha posto le tenebre.8 Mi ha sbarrato la strada perché io non passi
e sui miei sentieri ha disteso le tenebre.
9 Dell'onor mio egli mi ha spogliato, e mi tolse la corona dalla testa.9 Mi ha spogliato della mia gloria
e mi ha tolto dal capo la corona.
10 Da ogni parte mi ha demolito, ed io perisco, la mia speranza ha distrutto come ad albero sradicato.10 Mi ha distrutto da ogni parte e io sparisco,
ha strappato, come un albero, la mia speranza.
11 Divampò contro me la sua collera, mi ha considerato qual nemico suo.11 Ha acceso contro di me la sua ira
e mi considera come suo nemico.
12 Tutte irruppero le sue torme, apparecchiarono la loro strada contro di me, s'accamparono attorno alla mia tenda.12 Insieme sono accorse le sue schiere
e si sono tracciate la strada contro di me;
si sono accampate intorno alla mia tenda.
13 I miei fratelli allontanò egli da me, e i miei conoscenti come stranieri da me si ritirarono;13 I miei fratelli si sono allontanati da me,
persino i miei familiari mi sono diventati estranei.
14 i miei vicini mi hanno abbandonato, e quei che mi conoscevano mi hanno dimenticato;14 Sono scomparsi vicini e conoscenti,
mi hanno dimenticato
15 gl'inquilini di mia casa e le mie serve qual forastiero mi stimano, e qual pellegrino son diventato agli occhi loro.15 gli ospiti di casa;
da estraneo mi trattano le mie ancelle,
sono un forestiero ai loro occhi.
16 Chiamo il mio servo, ma egli non risponde, di bocca mia io sto a supplicarlo!16 Chiamo il mio servo ed egli non risponde,
devo supplicarlo con la mia bocca.
17 L'alito mio fa nausea a mia moglie, e mi raccomando ai figli del mio seno.17 Il mio fiato è ripugnante per mia moglie
e faccio ribrezzo ai figli del mio grembo.
18 Perfin gli stolti mi hanno disprezzato, e pur se m'allontano essi mi beffeggiano.18 Anche i ragazzi mi disprezzano:
se tento di alzarmi, mi coprono di insulti.
19 Quei che già furono miei consiglieri mi hanno abominato, e chi ebbi in sommo amore mi si è voltato contro.19 Mi hanno in orrore tutti i miei confidenti:
quelli che amavo si rivoltano contro di me.
20 Alla mia pelle, consuntasi la carne, s'è attaccato il mio scheletro, e sono rimaste solo le labbra attorno ai miei denti.20 Alla pelle si attaccano le mie ossa
e non mi resta che la pelle dei miei denti.
21 Pietà di me, pietà di me, almeno voi amici miei, perchè la mano del Signore mi ha toccato!21 Pietà, pietà di me, almeno voi, amici miei,
perché la mano di Dio mi ha percosso!
22 Perchè mi perseguitate, come [fa] Dio, e vi state a satollare delle mie carni?22 Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
23 Oh! venissero pur scritte le mie parole, oh! fossero vergate nel libro,23 Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
24 oh con scalpello di ferro e lamina di piombonella dura selce fossero incise!24 fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s’incidessero sulla roccia!
25 Io so infatti che il mio redentore vive, e nell'ultimo giorno io sorgerò dalla terra,25 Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26 e che nuovamente mi circonderò della mia pelle, e nella mia carne vedrò il mio Dio.26 Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
27 [Quel Dio] che vedrò io stesso, e contempleranno i miei occhi, e non [quelli di] un altro! Questa mia speranza è riposta nel mio seno.27 Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.
Languisco dentro di me.
28 Perchè mai dunque voi esclamate: - Esaminiamo costui, e la radice della questione troveremo in lui ?-28 Voi che dite: “Come lo perseguitiamo noi,
se la radice del suo danno è in lui?”,
29 Guardatevi piuttosto voialtri dalla spada, poichè c'è una spada che vendica l'iniquità: e sappiate che v'è un giudizio!».29 temete per voi la spada,
perché è la spada che punisce l’iniquità,
e saprete che c’è un giudice».