Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Giuditta 11


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BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Allora Oloferne le disse: « Sta' di buon animo, e non temere in cuor tuo; perchè io non ho mal fatto del male a chi ha voluto servire il re Nabucodonosor;1 Allora Oloferne le disse: "Sta' di buon animo, o donna, non temere in cuor tuo, perché io non ho mai fatto male a nessuno che abbia accettato di servire Nabucodònosor, re di tutta la terra.
2 e se il popolo tuo non m'avesse disprezzato, non avrei alzato contro di lui la mia lancia.2 Ora, se il tuo popolo che abita sulla montagna non mi avesse disprezzato, non avrei levato la mia lancia contro di loro; ma sono essi che si sono procurati questo trattamento.
3 Or dunque dimmi per qual motivo sei venuta via da loro, e t'è piaciuto di venire a noi ».3 Ma ora dimmi: per qual motivo sei fuggita da loro e sei venuta da noi? Certamente sei venuta per essere salvata; fatti animo: rimarrai in vita questa notte e in avvenire!
4 E Giuditta gli rispose: «Ascolta le parole della tua serva; che se tu darai retta alle parole della tua serva, il Signore ti farà riuscire appieno.4 Nessuno, infatti, ti farà torto, anzi ti tratteranno bene, come si usa con i servi del mio signore, il re Nabucodònosor".
5 Così viva Nabucodonosor re della terra, e viva la sua possanza che egli ti ha trasmessa a castigo di tutti gli erranti; poiché per tuo mezzo non solo gli servono gli uomini, ma anche gli obbediscono le bestie dei campi.5 Giuditta gli rispose: "Degnati accogliere le parole della tua serva e la tua ancella possa parlare in tua presenza; non pronuncerò menzogna in questa notte al mio signore.
6 Poiché la saviezza dell'animo tuo è nota a tutte le genti: tutto il mondo sa che tu solo sei buono e potente in tutto il regno di lui, ed in tutte le province è celebrato il tuo governo.6 Se vorrai seguire le parole della tua serva, Dio porterà felicemente a termine la tua impresa e il mio signore non rimarrà deluso nei suoi progetti.
7 Non c'è ignoto quel che ha detto Achior, nè quel che tu hai comandato gli fosse fatto;7 Viva, sì, Nabucodònosor, re di tutta la terra, e viva la potenza di colui che inviò te a riportare sul giusto cammino ogni essere vivente; infatti per tuo mezzo non soltanto gli uomini servono a lui, ma per mezzo della tua potenza anche gli animali selvatici, gli armenti e gli uccelli del cielo vivranno per l'onore di Nabucodònosor e di tutta la sua casa.
8 è certo che il nostro Dio così offeso da peccati del popolo, gli ha fatto sapere per mezzo de' suoi profeti che in pena de' suoi peccati lo abbandonerà.8 Abbiamo infatti udito parlare della tua sapienza e delle astute risorse del tuo genio ed è risaputo in tutta la terra che tu solo sei valente in tutto il regno, potente nel sapere e meraviglioso nelle imprese guerresche.
9 Ora, sapendo 1 figli d'Israele d'aver offeso il loro Dio, hanno spavento di te.9 Pertanto circa il discorso tenuto da Achior nel tuo consiglio, ne abbiamo appreso i termini, perché gli uomini di Betulia l'hanno risparmiato ed egli comunicò loro quanto aveva detto in tua presenza.
10 Inoltre, anche la fame li ha colti, e per la penuria d'acqua son già come morti,10 Perciò, o signore sovrano, non trascurare le sue parole, ma ponile nel tuo cuore, perché sono vere; il nostro popolo infatti non sarà punito, né la spada prevarrà sopra di esso, se non avrà peccato contro il suo Dio.
11 a segno da far uccidere i loro animali per beverne il sangue;11 Orbene, perché il mio signore non venga ricacciato senza poter far nulla, sappia che la morte piomberà certamente su di loro; li ha stretti infatti il peccato, col quale provocano all'ira il loro Dio, ogni volta che commettono uno sproposito.
12 e le cose consacrate al Signore Dio loro, grano, vino ed olio, che Dio ha comandato non siano tocche, essi hanno pensato di servirsene, e voglion cibarsi di quello che nemmeno dovrebbero toccar con le mani. Se dunque fanno di queste cose, è certo che onderanno in perdizione;12 Siccome i cibi erano venuti loro a mancare e tutta l'acqua si era fatta rara, decisero di mettere le mani sul loro bestiame e risolvettero di consumare tutto quanto Dio con le sue leggi aveva vietato loro di mangiare.
13 ed io tua serva, ciò vedendo, son fuggita da loro, ed il Signore mi ha mandato ad annunziare queste medesime cose a te.13 Deliberarono di consumare perfino le primizie del frumento e le decime del vino e dell'olio che conservavano come cose sante per i sacerdoti, che a Gerusalemme servono al cospetto del nostro Dio; queste cose a nessuno del popolo era permesso di toccare nemmeno con le mani.
14 Io infatti tua serva anche ora presso di te adorerò Iddio; uscirà l'ancella tua [dal campo], e pregherò Dio,14 E hanno inviato dei messi a Gerusalemme, dato che anche quegli abitanti hanno fatto lo stesso, perché portino loro il permesso da parte del consiglio degli anziani.
15 ed egli mi dirà quando farà scontar loro il loro peccato, e verrò ad annunziartelo, e ti condurrò per mezzo a Gerusalemme; tutto il popolo d'Israele sarà dinanzi a te come un gregge senza pastore, e nemmeno un cane abbaierà contro di te.15 Ma avverrà che quando sarà stata portata loro la risposta e avranno agito in tal modo, in quello stesso giorno verranno consegnati a te per loro rovina.
16 Perchè tutte queste cose son state a me dette dalla provvidenza di Dio;16 Per questo io, tua serva, avendo appreso tutto questo, sono fuggita dal loro cospetto. Dio mi ha inviato a operare con te delle imprese che faranno stupire tutta la terra, quanti ne avranno sentore.
17 ed essendo Dio sdegnato con loro, sono stata mandata ad annunziarle a te».17 La tua serva è pia e notte e giorno serve il Dio del cielo. Orbene, io mi propongo di rimanere presso di te, o mio signore, ma la tua serva uscirà di notte nella valle; io pregherò Dio ed egli mi annuncerà quando abbiano commesso i loro peccati.
18 Piacquero tutti questi discorsi ad Oloferne ed ai suoi, ed ammirando la sua saggezza si dicevano uno all'altro:18 Allora ritornerò per riferirti; tu uscirai con tutto il tuo esercito e nessuno di essi potrà opporti resistenza.
19 « non v'è sulla terra una donna eguale a questa, d'aspetto, di bellezza, di sapienza nel parlare ».19 Poi ti guiderò attraverso la Giudea fino a giungere davanti a Gerusalemme; porrò il tuo trono in mezzo ad essa; tu li condurrai come pecore che non hanno pastore e non ci sarà nemmeno un cane ad abbaiare contro di te. Queste cose mi furono dette secondo la mia preveggenza, mi furono rivelate e fui incaricata di annunciartele".
20 Ed Oloferne le disse: « Bene ha fatto Dio, con mancarti avanti a questo popolo, per darcelo tu nelle nostre mani,20 Le parole di lei piacquero a Oloferne e a tutti i suoi ufficiali, che rimasero stupiti della sua sapienza e dissero:
21 Siccome è buona la tua promessa, se il Dio tuo mi farà questo, sarà anche il Dio mio; e tu sarai grande nella casa di Nabucodonosor, ed il nome tuo sarà celebrato in tutta la terra ».21 "Da un capo all'altro della terra non c'è una donna simile per bellezza di aspetto e senno del parlare".
22 Oloferne poi le disse: "Ha fatto bene Dio a inviarti avanti al tuo popolo, affinché ci sia la forza nelle nostre mani e la rovina per quelli che hanno disprezzato il mio signore.
23 Ebbene, tu sei graziosa d'aspetto e saggia nelle tue parole; se farai come hai detto, il tuo Dio sarà il mio Dio e tu potrai sedere nel palazzo del re Nabucodònosor e sarai famosa in tutta la terra".