Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Esdra 8


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA CEI 2008
1 - Questi dunque sono i capi delle famiglie, e quelli della loro progenie che con me vennero via da Babilonia, regnando Artaserse:1 Questi sono, con le loro indicazioni genealogiche, i capi di casato che sono partiti con me da Babilonia, sotto il regno del re Artaserse:
2 Dei figli di Finees, Gersom. Dei figli di Itamar, Daniele. Dei figli di Davide, Attus.2 dei figli di Fineès: Ghersom;
dei figli di Itamàr: Daniele;
dei figli di Davide: Cattus,
3 Dei figli di Sechenia, figli di Faros, Zaccaria; e con lui furon contati centocinquanta uomini.3 figlio di Secania;
dei figli di Paros: Zaccaria, e con lui furono registrati centocinquanta maschi;
4 Dei figli di Faat Moab, Elioenai figlio di Zaree, e con lui duecento uomini.4 dei figli di Pacat-Moab: Elioenài, figlio di Zerachia, e con lui duecento maschi;
5 Dei figli di Sechenia, il figlio d'Ezechiele, e con lui trecento uomini.5 dei figli di Zattu: Secania, figlio di Iacazièl, e con lui trecento maschi;
6 Dei figli d'Adan, Abed figlio di Jonatan, e con lui cinquanta uomini.6 dei figli di Adin: Ebed, figlio di Giònata, e con lui cinquanta maschi;
7 De' figli d'Alam, Isaia figlio di Atalia, e con lui settanta uomini.7 dei figli di Elam: Isaia, figlio di Atalia, e con lui settanta maschi;
8 Dei figli di Safatia, Zebedia figlio di Micael, e con lui ottanta uomini.8 dei figli di Sefatia: Zebadia, figlio di Michele, e con lui ottanta maschi;
9 De' figli di Joab, Obedia figlio di Jaiel, e con lui duecentodiciotto uomini.9 dei figli di Ioab: Abdia, figlio di Iechièl, e con lui duecentodiciotto maschi;
10 De' figli di Selomit, il figlio di Josfia, e con lui centosessanta uomini.10 dei figli di Banì: Selomìt, figlio di Iosifia, e con lui centosessanta maschi;
11 De' figli di Bebai, Zaccaria figlio di Bebai, e con lui ventotto uomini.11 dei figli di Bebài: Zaccaria, figlio di Bebài, e con lui ventotto maschi;
12 De' figli di Azgad, Joanan figlio di Eccetan, e con lui centodieci uomini.12 dei figli di Azgad: Giovanni, figlio di Akkatàn, e con lui centodieci maschi;
13 De' figli di Adonicam, che erano gli ultimi, i nomi sono: Elifelet, Jeiel, Samaia, e sessanta uomini con loro.13 dei figli di Adonikàm: gli ultimi, di cui ecco i nomi: Elifèlet, Ieièl e Semaià, e con loro sessanta maschi;
14 Dei figli di Begui, Utai e Zacur, e settanta uomini con loro.14 dei figli di Bigvài: Utài e Zabbud, e con loro settanta maschi.
15 Io dunque li radunai presso il fiume che scorre verso Aava, e lì rimanemmo tre giorni; cercai fra il popolo e fra i sacerdoti se v'erano de' figli di Levi, e non ve ne trovai.15 Io li ho radunati presso il fiume che scorre verso Aavà. Là siamo stati accampati per tre giorni. Ho fatto una rassegna tra il popolo e i sacerdoti e non vi ho trovato nessun levita.
16 Allora, mandai Eliezer, Ariel, Semeia, Elnatan, Jarib, un altro Elnatan, Natan, Zaccaria, Mosollam, maggiorenti, e Joiarib ed Elnatan, uomini saggi;16 Allora ho mandato a chiamare i capi Elièzer, Arièl, Semaià, Elnatàn, Iarib, Elnatàn, Natan, Zaccaria, Mesullàm e gli istruttori Ioiarìb ed Elnatàn,
17 li mandai ad Eddo, che era il primo del luogo detto Casfia; e suggerii loro le parole che dovevan dire a Eddo ed a' suoi fratelli Natinei, nel luogo detto Casfia, per condurci dei ministri per la casa del Dio nostro.17 e li ho mandati da Iddo, capo nella località di Casifià, e ho messo loro in bocca le parole da dire a Iddo e ai suoi fratelli oblati nella località di Casifià, perché ci mandassero dei ministri per il tempio del nostro Dio.
18 E con l'aiuto di Dio che ci protesse, ci condussero un uomo dottissimo dei figli di Mooli figlio di Levi figlio di Israele, e Sarabia, e i figli ed i fratelli suoi, diciotto.18 Poiché la mano benefica del nostro Dio era su di noi, ci hanno mandato un uomo assennato, dei figli di Maclì, figlio di Levi, figlio d’Israele, cioè Serebia, con i suoi figli e fratelli: diciotto persone;
19 Inoltre, Asabia, e con lui Isaia, dei figli di Merari, e i figli e fratelli suoi, venti.19 inoltre Casabia e con lui Isaia, dei figli di Merarì, i suoi fratelli e i loro figli: venti persone,
20 E de' Natinei, assegnati da Davide e dai capi al servizio de' leviti, duecentoventi. Tutti questi si chiamavano col proprio nome.20 e infine degli oblati, che Davide e i capi avevano assegnato al servizio dei leviti: duecentoventi oblati. Tutti furono registrati per nome.
21 Lì dunque, presso il fiume Aava, indissi un digiuno, per far penitenza innanzi al Signore Dio nostro, ed ottenere da lui aperta la via a noi, ai nostri figli, ed a tutte le nostre sostanze.21 Là, presso il fiume Aavà, ho indetto un digiuno, per umiliarci davanti al nostro Dio e implorare da lui un felice viaggio per noi, i nostri bambini e tutti i nostri averi.
22 Invero, ebbi vergogna di chiedere al re una scorta di cavalieri che ci difendessero da' nemici durante il viaggio, mentre avevamo detto al re: «La mano di Dio nostro viene in aiuto di tutti quelli che sinceramente lo invocano, il suo impero, la sua forza ed il suo sdegno si fan sentire su tutti quelli che lo abbandonano».22 Avevo infatti vergogna di domandare al re soldati e cavalieri per difenderci lungo il cammino da un eventuale nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio è su quanti lo cercano, per il loro bene; ma la sua potenza e la sua ira su quanti lo abbandonano».
23 Digiunammo dunque, e pregammo a questo fine il Signore, e tutto ci andò bene.23 Così abbiamo digiunato e implorato Dio per questo ed egli ci ha esaudito.
24 Scelsi dodici de' capi de' sacerdoti: Sarabia ed Asabia, e dieci de' loro fratelli con loro.24 Quindi ho scelto dodici tra i capi dei sacerdoti: Serebia e Casabia e con loro dieci loro fratelli;
25 E pesai innanzi a loro l'argento e l'oro, ed i vasi sacri della casa del Dio nostro, consegnati dal re, da' suoi consiglieri e principi, e da tutti quei d'Israele che vi s'erano trovati.25 ho pesato per loro l’argento, l’oro e i vasi, l’offerta per il tempio del nostro Dio fatta dal re, dai suoi consiglieri, dai suoi capi e da tutti gli Israeliti che si trovavano da quelle parti.
26 E pesai nelle loro mani seicentocinquanta talenti d'argento, cento vasi d'argento, cento talenti d'oro.26 Ho pesato dunque nelle loro mani seicentocinquanta talenti d’argento, vasi d’argento per cento talenti, cento talenti d’oro,
27 venti coppe d'oro del peso di mille soldi, e due vasi di ottimo lucente bronzo, belli come d'oro.27 e inoltre venti coppe d’oro per mille dàrici e due vasi di bronzo pregiato e lucente, preziosi come l’oro.
28 E dissi a quelli: «Voi siete i santi del Signore; e santi sono questi vasi, e l'argento e l'oro che è stato spontaneamente offerto al Signore Iddio de' padri nostri.28 Ho detto loro: «Voi siete consacrati al Signore e i vasi sono cosa sacra; l’argento e l’oro sono offerta spontanea al Signore, Dio dei nostri padri.
29 Abbiatene cura, e custoditelo, sinchè lo ripesiate, per il tesoro della casa del Signore, innanzi ai principi de' sacerdoti e de' leviti, ed ai capi delle famiglie d'Israele, in Gerusalemme».29 Abbiatene cura e custoditeli, finché non li peserete davanti ai preposti dei sacerdoti e dei leviti e ai preposti di casato d’Israele a Gerusalemme, nelle stanze del tempio del Signore».
30 Presero dunque i sacerdoti ed i leviti quel peso d'argento e d'oro e dei vasi, per portarlo a Gerusalemme nella casa del Dio nostro.30 Allora i sacerdoti e i leviti presero in consegna il carico dell’argento e dell’oro e dei vasi, per portarli a Gerusalemme nel tempio del nostro Dio.
31 Partimmo dunque dal fiume Aava a dì dodici del mese primo, diretti a Gerusalemme; fu con noi la mano del Signore, e nel viaggio ci liberò dalle insidie dei nemici.31 Il dodici del primo mese siamo partiti dal fiume Aavà per andare a Gerusalemme e la mano del nostro Dio era su di noi: egli ci ha liberato dagli assalti dei nemici e dei briganti lungo il cammino.
32 Giunti a Gerusalemme, vi ci riposammo tre giorni.32 Siamo arrivati a Gerusalemme e ci siamo rimasti tre giorni.
33 Al quarto giorno, l'argento, l'oro, ed i vasi sacri furono riposti nella casa del nostro Dio, per mano di Meremot figlio di Uria sacerdote; era con lui Eleazaro figlio di Finees; e con loro, Jozabed figlio di Josue e Noadaia, figlio di Bennoi, leviti;33 Il quarto giorno è stato pesato l’argento, l’oro e i vasi nel tempio del nostro Dio nelle mani del sacerdote Meremòt, figlio di Uria, e con lui vi era Eleàzaro, figlio di Fineès, e con loro i leviti Iozabàd, figlio di Giosuè, e Noadia, figlio di Binnùi;
34 tutto fu contato e pesato, e di tutto fu scritto al tempo stesso l'inventario.34 il numero e il peso corrispondeva in tutto e il peso totale fu registrato in quel momento.
35 Quelli poi che erano tornati dalla cattività, figli della trasmigrazione, offrirono olocausti al Signore: dodici vitelli per tutto il popolo d'Israele, novantasei arieti, settantasette agnelli, e dodici capri per il peccato; tutto questo, in olocausto al Signore.35 Quelli che venivano dall’esilio, i deportati, offrirono olocausti al Dio d’Israele: dodici tori per tutto Israele, novantasei arieti, settantasette agnelli, dodici capri per il peccato, tutto come olocausto al Signore.
36 Presentarono poi gli editti del re ai satrapi suoi ministri, ed ai capi di là dal fiume, i quali favorirono il popolo e la casa di Dio.36 Quindi consegnarono i decreti del re ai satrapi del re e ai governatori dell’Oltrefiume, i quali iniziarono a proteggere il popolo e il tempio di Dio.