Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


font
BIBBIA RICCIOTTILA SACRA BIBBIA
1 - Il re Davide parlò a tutta l'assemblea: «Salomone, mio figlio, il solo che è stato da Dio eletto, è ancor giovane e debole, mentre l'opera è grande, poichè non si deve preparare l'abitazione per un uomo ma per Dio.1 Il re Davide disse a tutta l'assemblea: "Salomone, mio figlio, il solo che Dio abbia scelto, è ancora giovane e debole, mentre l'impresa è grandiosa, perché non si tratta di una fortezza destinata a un uomo, ma al Signore Dio.
2 Io poi con tutte le mie forze sono venuto preparando l'occorrente per la casa del mio Dio. L'oro per gli utensili d'oro, e l'argento per gli utensili d'argento, il rame per gli utensili di rame, il ferro per tutto ciò che dev'essere fatto in ferro; il legno per ogni opera di legno, e le pietre di onice e quelle simili all'alabastro e di diversi colori, e in grande abbondanza ogni pietra preziosa e marmo Pario.2 Secondo le mie forze ho preparato per il tempio del mio Dio oro su oro, argento su argento, bronzo su bronzo, ferro su ferro, legname su legname, onici, brillanti, topazi, pietre di vario valore, pietre preziose e marmo bianco in gran quantità.
3 E oltre a ciò, quello che ho offerto nella casa del mio Dio di ciò che mi apparteneva, l'oro e l'argento, lo dò per il tempio del mio Dio, oltre a tutto ciò che io ho preparato per la casa del santuario,3 Inoltre, per il mio amore verso il tempio del mio Dio, quanto possiedo in oro e argento dono al tempio del mio Dio, in più di tutto ciò che ho preparato per il tempio santo:
4 vale a dire tremila talenti di oro di Ofir e settemila talenti d'argento finissimo per decorare le pareti del tempio,4 tremila talenti d'oro, dell'oro di Ofir, e settemila talenti di argento raffinato per rivestire le pareti degli edifici,
5 in modo che ovunque occorre l'oro l'opera si faccia d'oro, e dove occorre l'argento l'opera si faccia per mano d'artefici coll'argento. Chi vuole ancora volontariamente fare dei presenti li prenda oggi nelle mani e offra ciò che vuole al Signore».5 l'oro per gli oggetti d'oro, l'argento per gli oggetti d'argento e per tutti i lavori da eseguirsi dagli artigiani. E chi è disposto oggi ad offrire volontariamente al Signore?".
6 Pertanto i principi delle famiglie e i capi delle tribù di Israele, i tribuni, e i centurioni, e i preposti ai beni del re promisero;6 Allora i capifamiglia, i capi delle tribù d'Israele, i capi di migliaia, di centinaia e i dirigenti degli affari del re fecero delle offerte volontarie
7 e diedero per la costruzione della casa di Dio cinquemila talenti di oro, diecimila soldi, diecimila talenti d'argento e diciottomila talenti di rame, e inoltre centomila talenti di ferro.7 e diedero per l'opera del tempio del Signore cinquemila talenti d'oro, diecimila darici, diecimila talenti d'argento, diciottomila talenti di bronzo e centomila talenti di ferro.
8 E chiunque si trovò d'aver pietre, le diede per la casa del Signore per mano di Jael il Gersonita.8 Quanti si trovarono possessori di pietre preziose, le consegnarono nelle mani di Iechièl, il ghersonita, per deporle nel tesoro del tempio del Signore.
9 E tutto il popolo era lieto nel fare tali promesse, perchè offriva tutto al Signore con cuore largo. Anche Davide godeva di gioia grandissima9 Il popolo si rallegrò per la loro liberalità, perché con cuore puro avevano fatto le loro offerte volontarie al Signore, e anche il re Davide ne ebbe una grande gioia.
10 e benedisse il Signore in presenza di tutta l'assemblea, dicendo: «Benedetto sei tu, o Signore Dio d'Israele, padre nostro, di eternità in eternità.10 Davide benedisse il Signore al cospetto di tutta l'assemblea esclamando: "Benedetto sei tu, Signore, Dio d'Israele, nostro padre, per tutta l'eternità!
11 Tua è, o Signore, la magnificenza, la potenza, la gloria e la vittoria; tua è la lode, poichè tutte le cose che sono in cielo e in terra sono tue. Tuo, o Signore, è il regno, e tu sei sopra tutti i principi.11 Tua, o Signore, è la grandezza, la potenza, la gloria, l'eternità, lo splendore, perché tuo è tutto ciò che si trova nel cielo e sulla terra. Tuo, Signore, è il regno e tu t'innalzi sovranamente al di sopra di ogni cosa.
12 Tue sono le ricchezze e tua è la gloria; tu domini sopra tutto e nelle tue mani sta la virtù e la potenza, nelle tue mani la grandezza e l'impero di tutte le cose.12 Da te vengono la ricchezza e la gloria; tu domini tutto; nella tua mano sono la potenza e la forza; tu hai il potere di rendere grande e potente ogni cosa.
13 Ora, Iddio nostro, ti lodiamo ed esaltiamo il tuo nome glorioso.13 Ora, Dio nostro, noi ti celebriamo e lodiamo il tuo nome glorioso.
14 Chi son io e chi è il mio popolo, che possiamo prometterti tutto ciò? Tutto è tuo, e i doni che riceviamo da te, te li rendiamo.14 E chi sono io e chi è il mio popolo, che siamo in grado di offrirti questi doni volontari? Tutto viene da te e dopo averlo ricevuto dalla tua mano, te l'abbiamo ridato.
15 Siamo pellegrini innanzi a te e stranieri, come tutti i padri nostri. I nostri giorni sono ombra sulla terra, e non vi è alcuna dimora.15 Difatti noi siamo stranieri davanti a te e pellegrini come tutti i nostri padri. I nostri giorni sulla terra sono come ombra e non c'è speranza.
16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza che abbiamo preparato per edificare una casa al tuo santo nome, vien dalla tua mano, e tutto è tuo.16 Signore, nostro Dio, tutto quanto abbiamo preparato per costruire un tempio a te, cioè al tuo santo nome, viene da te, tutto è tuo.
17 So, o Dio mio, che tu scruti il cuore e ami la semplicità, perciò con semplicità di cuore e con gioia ti ho offerto tutto ciò. E il popolo che è qua, l'ho visto con gran gioia offrirti regali.17 So, mio Dio, che tu scruti i cuori e ami la rettitudine. Nella sincerità del mio cuore io ho offerto spontaneamente tutte queste cose. Ora vedo il tuo popolo, che si trova qui presente, presentarti con gioia le sue offerte spontanee.
18 Signore, Dio di Abramo, di Isacco e d'Israele nostri padri, mantieni sempre in loro questa disposizione d'animo e questa intenzione di onorarti sempre.18 Signore, Dio di Abramo, d'Isacco e d'Israele, nostri padri, conserva per sempre questo sentimento nel cuore del tuo popolo. Dirigi i loro cuori verso di te.
19 Dà a Salomone, mio figlio, un cuore perfetto, affinchè custodisca i tuoi comandamenti, le tue leggi e le tue disposizioni, e faccia tutto ed edifichi la casa per cui preparai l'occorrente».19 A Salomone, mio figlio, dona un cuore integro per osservare i tuoi comandamenti, i tuoi precetti e i tuoi statuti, e li metta tutti in pratica e costruisca l'edificio per il quale ho fatto i preparativi".
20 Comandò poi Davide a tutta l'assemblea: «Benedite il Signore vostro Dio»; e tutta l'assemblea benedì il Signore, il Dio de' padri loro; si curvarono ed adorarono Iddio e poi il re.20 Poi Davide disse a tutta l'assemblea: "Benedite, dunque, il Signore, vostro Dio". Tutta l'assemblea benedisse il Signore, Dio dei loro padri, si inchinarono e si prostrarono davanti al Signore e al re.
21 Immolarono vittime al Signore e offrirono in olocausto nel giorno seguente mille tori, mille arieti, mille agnelli colle loro libazioni secondo l'intero rito, in gran numero per tutto Israele;21 Quindi immolarono sacrifici al Signore e il giorno seguente offrirono olocausti al Signore: mille giovenchi, mille arieti, mille agnelli con le relative libazioni e altri sacrifici in gran numero per tutto Israele.
22 e mangiarono e bevettero in quel giorno dinanzi al Signore con grande letizia. Per la seconda volta unsero Salomone figliuolo di Davide. Unsero lui davanti al Signore come principe, e Sadoc come sacerdote.22 In quel giorno mangiarono e bevvero al cospetto del Signore con grande gioia. Di nuovo proclamarono re Salomone, figlio di Davide, e unsero lui come principe per il Signore e Zadòk come sacerdote.
23 E Salomone si assise sul trono del Signore quale re, in luogo di Davide suo padre, e piacque a tutti, e gli ubbidì tutto Israele.23 Salomone sedette sul trono del Signore come re al posto di Davide, suo padre. Ebbe successo e tutto Israele gli obbedì.
24 Ma anche tutti i principi e i potenti e tutti i figli del re Davide diedero la mano e si assoggettarono al re Salomone.24 Tutti i capi, i prodi e anche tutti i figli del re Davide si sottomisero al re Salomone.
25 Il Signore magnificò Salomone sopra tutto Israele e gli diede tal gloria di regno, quale nessun altro re d'Israele ebbe prima di lui.25 Il Signore rese assai grande Salomone al cospetto di tutto Israele e gli diede una maestà regale che prima di lui non ebbe alcun re in Israele.
26 Davide figlio di Isai regnò sopra tutto Israele.26 Davide, figlio di Iesse, aveva regnato su tutto Israele.
27 E il tempo che regnò sopra tutto Israele fu di quarant'anni; sette anni regnò in Ebron, e trentatrè anni in Gerusalemme.27 Il tempo che regnò su Israele fu di quarant'anni: a Ebron regnò sette anni e in Gerusalemme regnò trentatré anni.
28 Morì molto avanti nell'età, pieno di giorni, di ricchezza e di gloria, e Salomone suo figlio regnò in suo luogo.28 Morì in prospera vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezza e di gloria. Al suo posto divenne re Salomone.
29 Le gesta di Davide re, le prime e le ultime, furono scritte nel Libro del veggente Samuele, nel Libro di Natan profeta e nel Libro del veggente Gad.29 Le gesta del re Davide, le prime come le ultime, ecco, si trovano scritte negli atti del veggente Samuele, negli atti del profeta Natan e negli atti del veggente Gad,
30 Così pure i fatti del suo regno, le sue imprese e i tempi che passarono sotto di lui in Israele e in tutti i regni della terra.30 con tutto ciò che concerne il suo regno, la sua potenza e gli eventi che accaddero a lui, a Israele e a tutti i regni degli altri paesi.