Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 7


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BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA MARTINI
1 - Ma Eliseo disse: «Udite la parola del Signore: Queste cose ha detto il Signore: - Domani, a quest'ora un moggio di fior di farina costerà uno statere, e due moggi di orzo costeranno uno statere alla porta di Samaria -».1 Ma Eliseo disse: Udite la parola del Signore: Queste cose dice il Signore: Domani a quest'ora il moggio di fior di farina sarà al prezzo di uno statere, e due moggia d'orzo per uno statere, alla porta di Samaria.
2 Uno dei capi al cui braccio si appoggiava il re, rispose all'uomo di Dio: «Anche se il Signore aprisse le cateratte del cielo, potrà mai essere ciò che tu dici?». Ma Eliseo disse: «Vedrai coi tuoi occhi, ma non ne mangerai».2 Uno dei capitani, il quale era bracciere del re, rispose all'uom di Dio, e disse: Se il Signore aprisse le cataratte del cielo, può egli mai essere quel, che tu dici? Ed egli disse: Lo vedrai cogli occhi tuoi, ma non ne mangerai.
3 Eranvi quattro uomini lebbrosi alle porte della città, i quali si dissero a vicenda: «Perchè starsene qua finchè moriamo?3 Or eranvi quattro uomini lebbrosi presso all'entrar della porta; i quali dissero tra di loro: Perchè vogliam noi restar qui finché muoiamo?
4 Se vogliamo entrare in città, morremo di fame, se restiamo qua morremo egualmente. Andiamo dunque e passiamo all'accampamento dei Siri; se avranno misericordia di noi, vivremo; se ci vorranno uccidere, moriremo».4 Se penserem di entrare in città, morremo di fame, se resteremo qui, dobbiam morire: su via fuggiamo agli alloggiamenti dei Siri: s'eglino avran compassione di noi, camperemo: se ci vorranno uccidere, anche senza questo noi morremmo.
5 Essi partirono verso sera e vennero all'accampamento dei Siri. Quando giunsero all'entrata del campo, non vi incontrarono persona,5 La sera adunque si mossero, per andare al campo dei Siri; e giunti che furono all'entrare del campo dei Siri, non vi trovaron anima.
6 poichè il Signore aveva fatto intendere nell'accampamento dei Siri dei rumori di carri e di cavalli e di un esercito numeroso, onde si erano detti a vicenda: «Ecco il re d'Israele ha assoldato contro di noi i re degli Etei e degli Egiziani, e vengono per attaccarci».6 Imperocché il Signore avea fatto udire nel campo dei Siri rumor di cocchi, e di cavalli, e di grandissimo esercito, ond'ei dissero tra di loro: Senz'altro il re d'Israele ha contro di noi comperato con denaro gli aiuti dei regi degli Hethei, e degli Egiziani, e questi ci vengono addosso.
7 Si levarono adunque e fuggirono durante la notte; e lasciando le loro tende e i loro cavalli e gli asini nell'accampamento, fuggirono, cercando solo di salvare la propria vita.7 Quindi si levarono su, e al buio si fuggirono, abbandonate le loro tende, e i cavalli, e gli asini negli alloggiamenti, pensando solamente a salvare le loro vite colla fuga.
8 Giunti dunque i lebbrosi all'ingresso del campo, entrarono in una tenda e mangiarono e bevettero, e presero di là oro, argento, e vesti, poi se ne andarono a nasconderle. Ritornati quindi a un'altra tenda, anche di là portaron via roba che andarono a nascondere.8 Dopo adunque che quei lebbrosi furono arrivati all'ingresso del campo, entrarono in un padiglione, e mangiarono, e bevvero, e ne presero l'argento, e l'oro, e le vesti, e andarono a nasconderle; e di poi tornarono in un'altra tenda, e la preda, che parimente ivi fecero, la nascosero.
9 Ma poi si dissero a vicenda: «Noi non facciamo bene; questo è giorno di buone notizie: se noi taceremo e non le vorremo annunziare fino al mattino, saremo incolpati di delitto. Venite, andiamo ad annunziare la cosa alla casa del re».9 Ma dissero tra di loro: Noi non operiamo rettamente: perocché questo è giorno di buona novella: se noi taceremo, e non porterem la nuova sino al mattino, sarem giudicati per rei: su via andiamo, e rechiamone avviso al palazzo del re.
10 Venuti adunque alla porta della città, narrarono la cosa dicendo: «Siamo stati all'accampamento dei Siri, e non vi abbiamo trovato nessuno, ma soltanto cavalli e asini legati e le tende piantate».10 Giunti adunque alla porta della città diedero l'avviso, dicendo: Siamo andati al campo de' Siri, e non vi abbiam trovato alcun uomo, ma solo i cavalli, e gli asini legati, e le tende in piedi.
11 Andarono adunque i portieri ad annunziare la cosa al palazzo del re.11 Andarono adunque le guardie della porta, e portarono tal nuova al re dentro nel palazzo.
12 Il re si levò di notte e disse ai suoi servi: «Vi dirò io ciò che hanno fatto i Siri. Sapendo che noi soffriamo la fame, saranno usciti dall'accampamento, e si terranno nascosti nei campi, e diranno: - Quando saranno usciti dalla città, li prenderemo vivi, e allora potremo entrare nella città -».12 Ed egli si levò che era ancor notte e disse a' suoi servi: Vi dirò quello, che hanno con noi fatto i Siri: Sanno, che si patisce la fame, e per questo sono usciti fuori del loro accampamento, e si sono ascosi pe' campi, dicendo: Coloro usciranno dalla città, e li prenderemo vivi, e allora potremo entrar nella città.
13 Ma uno dei suoi servi rispose: «Prendiamo i cinque cavalli che son rimasti in città (poichè questi soli erano rimasti in tutta la moltitudine d'Israele, essendo stati gli altri distrutti) e mandiamoli ad esplorare».13 Ma uno de' suoi servi rispose: Prendiamo i cinque cavalli, che son rimasi nella città (perocché di tanto numero, che n'erano in Israele, non vi son più se non questi, essendo stati consunti gli altri), e manderemo, e potremo fare la scoperta.
14 Condussero dunque due cavalli, e il re li mandò nell'accampamento dei Siri, dicendo: «Andate a vedere».14 Furono pertanto condotti due cavalli, e il re mandò (due uomini) agli alloggiamenti dei Sin, dicendo: Andate, e osservate.
15 Essi andarono dietro ai nemici fino al Giordano e videro tutta la via piena di vesti e di tutte le suppellettili che erano state gettate via dai Siri per il grande spavento. Al loro ritorno i messi riferirono la cosa al re.15 E quegli andarono seguendo le tracce dei Siri fino al Giordano: e vi dero come tutta la strada era seminata di vesti, e di vasi gettati via dai Siri nello scompiglio; e i messi tornarono, e riferirono la cosa al re.
16 Allora il popolo saccheggiò l'accampamento dei Siri e un moggio di fior di farina costò un solo statere, e parimenti due moggi di orzo furono pagati uno statere, secondo la parola del Signore.16 E il popolo uscì fuora, e saccheggiò il campo dei Siri; e il moggio di or di farina venne a uno statere, e due moggia d'orzo a uno statere, secondo la parola del Signore.
17 Ora il re, aveva incaricato di custodire la porta lo stesso capitano, al braccio del quale egli si appoggiava; ma la folla lo schiacciò all'ingresso della porta, ed egli morì, secondo quanto aveva detto l'uomo di Dio, quando il re era andato da lui.17 Or quel capitano, che era stato bracciere del re, era stato messo da lui alla porta, e fu conculcato dalla folla all'entrar della porta, e morì, secondo la parola detta dall'uom di Dio, quando il re era andato a trovarlo.
18 E avvenne quindi secondo la parola dall'uomo di Dio proferita innanzi al re, quando disse: «Due moggi d'orzo costeranno uno statere e un moggio di fior di farina uno statere, domani, a quest'ora, alla porta di Samaria».18 E si adempì la promessa fatta dall'uom di Dio, quando disse al re: Due moggia d'orzo domani a quest'ora saranno al prezzo di uno statere, e un moggio di fior di farina al prezzo di uno statere alla porta di Samaria:
19 E poichè quel capo aveva risposto all'uomo di Dio e aveva detto: «Anche se il Signore aprisse le cateratte del cielo, potrà mai accadere quel che tu dici?», il profeta aveva risposto: «Tu vedrai co' tuoi occhi, ma non ne mangerai».19 Quando quel capitano rispose all'uom di Dio, e disse: Quand' anche il Signore apprisse le cataratte del cielo, potrà egli mai essere quel, che tu dici? Ed ei gli disse: Lo vedrai cogli occhi tuoi, ma non ne mangerai
20 Accadde adunque a lui come gli era stato predetto, poichè il popolo lo schiacciò alla porta, ed egli morì.20 Avvenne pertanto a lui, come era stato predetto, e il popolo lo conculcò alla porta, ed ei si mori.