Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 2


font
BIBBIA RICCIOTTIBIBBIA VOLGARE
1 - Avvicinandosi per Davide il giorno della morte, egli diede a Salomone suo figlio, le sue disposizioni, dicendo:1 E appressandosi gli dì, che David dovea morire, e' comandò al suo figliuolo Salomone, dicendo:
2 «Io entro nella via comune a tutti gli uomini: sii forte e mostrati uomo.2 Ecco ch' io voe per la via, per la quale va ogni carne; confòrtati, e sii (forte) uomo.
3 Osserva i precetti del Signore Iddio tuo, cammina nelle sue vie, metti in pratica le sue cerimonie, i suoi precetti, i suoi giudizi, le sue leggi come sta scritto nella legge di Mosè, affinchè tu comprenda tutto quello che fai e tutto quello a cui ti volgerai,3 E osserva gli comandamenti del tuo Signore Iddio, acciò che tu vada per le sue vie, e che tu faccia tutte le sue ordinazioni e comandamenti, sì come è scritto nella legge di Moisè, acciò che intendi tutto quello che fai, e in qualunque parte tu ti volterai;
4 e affinchè il Signore confermi la parola che ha pronunciato a mio riguardo, dicendo: - Se i tuoi figli veglieranno sulla loro condotta e cammineranno con fedeltà al mio cospetto con tutto il loro cuore e con tutta l'anima loro, non mancherà mai a te un successore sul trono d'Israele. -4 acciò che Iddio confermi tutte le sue parole, ch' hae dette di me, dicendo: se i tuoi figliuoli guarderanno le sue vie, e anderanno innanzi a me in verità, in tutto il suo core e in tutta la sua anima, non ti sarà tolto uomo della sedia d'Israel.
5 Anche tu sai quel che fece a me Joab figlio di Sarvia, quel che fece ai due capi dell'esercito di Israele, Abner figlio di Ner e Amasa figlio di Jeter, come li abbia uccisi, come abbia versato in tempo di pace il sangue della guerra e come abbia imbrattato col sangue della guerra e la cintura che era intorno ai suoi lombi e i calzari che aveva ai piedi.5 Tu sai quello che m' ha fatto Ioab figliuolo di Sarvia, quel che fece agli prìncipi dello esercito d' Israel, Abner figliuolo di Ner, e Amasa figliuolo di Ieter, li quali uccise, e quello sangue che si dovea spargere in battaglia, sparse in pace, e puose il sangue della battaglia nella cintola ch' era a' lombi suoi, e nelli calzamenti ch' erano ne' piedi suoi.
6 Agirai pertanto secondo la tua saggezza e non lascerai la sua canizie scendere in pace nel sepolcro.6 Onde farai secondo la tua sapienza, e (nondimeno) non manderai la sua vecchiezza allo inferno.
7 Ai figli invece di Berzellai Galaadita userai benevolenza e saranno tuoi commensali, poichè essi mi vennero incontro quando io fuggiva dalla faccia di Absalom tuo fratello.7 Ma a' figliuoli di Berzellai di Galaad renderai grazia, e mangeranno alla mensa tua; però che mi vennero incontro, quando io fuggia dal tuo fratello Assalom.
8 Hai anche presso di te Semei figlio di Gera figlio di Jemini di Baurim, che pronunciò contro di me ogni sorta di maledizioni, quando io me ne andavo all'accampamento; siccome però mi venne incontro quando passavo il Giordano ed io gli giurai per il Signore, dicendo: - Non ti ucciderò colla spada; -8 E hai teco Semei figliuolo di Gera figliuolo di Iemini di Baurim, il quale mi maledisse di pessima maledizione, quando io andava alle castella; ma però che mi venne incontro quando passai il Giordano, e io gli giurai per Dio dicendo: non ti ucciderò di coltello;
9 tu non devi lasciarlo impunito. Sei uomo saggio e saprai come trattarlo e lo farai discendere coi capelli bianchi imbrattati di sangue nel sepolcro».9 non patire però tu, ch' egli vada impunito; tu se' uomo savio, e saprai ciò che avrai a fare, e manderai la sua vecchiezza e sangue allo inferno.
10 Davide adunque si addormentò coi suoi padri e fu sepolto nella città di Davide.10 E dormì David con i suoi padri, e fue seppellito nella città di David.
11 Egli aveva regnato sopra Israele quarant'anni: regnò sette anni in Ebron e trentatrè in Gerusalemme.11 Il tempo che David regnò in Israel son XL anni; in Ebron regnò sette anni; in Ierusalem XXXIII.
12 Salomone poi s'assise sopra il trono di Davide suo padre e il suo regno si consolidò grandemente.12 E Salomone sedeo sopra la sedia del suo padre, e il suo regno fu fermato troppo.
13 Adonia figlio di Aggit andò da Betsabea madre di Salomone, che gli disse: «Vieni con intenzioni pacifiche?», ed egli rispose: «Sì»;13 E Adonia figliuolo di Aggit entrò a Bersabee madre di Salomone; la quale gli disse: è in pace la tua venuta? Il quale respuose: con pace.
14 poi soggiunse: «Ho da dirti una parola». Quella rispose: «Parla»,14 E disse: io t'ho a dire alcuna cosa. Ed ella disse: di'. E quei disse:
15 ed egli disse: «Tu sai che il regno spettava a me e tutto Israele mi aveva designato per suo re; ma il regno è stato trasferito e passò al mio fratello, poichè il Signore glielo ha concesso.15 Tu sai che il reame era mio, che tutto Israel m' avea fatto re; ed è passato, il regno, ed è fatto del mio fratello; ed egli è ordinato da Dio.
16 Ora adunque io ti faccio una preghiera: ma non coprire di confusione la mia faccia». Ed ella gli disse: «Parla».16 Ora ti priego d' una petizione; e non me ne confondere. Ed ella disse a lui: di'.
17 Egli soggiunse: «Ti prego di dire al re Salomone (il quale non può negarti nulla) che dia a me in isposa Abisag la Sunamita».17 Ed egli disse: io ti priego che tu dichi al re Salomone; poi ch' egli non ti potrà negar nulla; che mi dia Abisag Sunamite per moglie.
18 Betsabea rispose: «Bene, io parlerò in tuo favore al re».18 E Bersabee disse: ben favellerò al re per te.
19 Venne dunque Betsabea al re Salomone per parlargli in favore di Adonia. Il re si alzò per andarle incontro, le s'inchinò e si pose a sedere sul suo trono e fece mettere un trono per la madre del re, la quale si assise alla sua destra19 E venne Bersabee al re Salomone, per favellare per Adonia; e levossi il re, e andogli incontro, e adorolla, e sedeo nella sua sedia; e fue posta la sedia della madre del re dalla parte diritta, e sedeo a lato suo.
20 e gli disse: «Ho una piccola domanda a farti. Non coprire di confusione la mia faccia». Le disse il re: «Chiedi, madre mia, perocchè non è giusto che io abbia a stornar da me la tua faccia».20 E disse a lui: io ti domando una piccola petizione, priegoti che tu non me ne confonda. E il re disse a lei: di' madre mia, però che non è convenevole ch' io confonda te.
21 Essa disse a lui: «Sia data in moglie a tuo fratello Adonia Abisag la Sunamita».21 La quale disse: sia data Abisag Sunamite per moglie ad Adonia tuo fratello.
22 Il re Salomone rispose e disse alla madre sua: «Perchè chiedere per Adonia Abisag la Sunamita? Chiedi per lui anche il regno, poichè egli è mio fratello maggiore ed ha dalla sua Abiatar sacerdote e Joab figlio di Sarvia».22 E rispuose il re Salomone, e disse alla madre sua perchè domandi tu Abisag Sunamite per Adonia? addomandagli anco il regno; certo egli è il mio fratello maggiore di me, e lui ha Abiatar sacerdote, e Ioab figliuolo di Sarvia.
23 Allora Salomone giurò per il Signore dicendo: «Il Signore mi faccia questo e aggiunga quello, se Adonia non ha pronunciata questa parola contro la sua vita:23 E giurò il re Salomone per Dio, dicendo: questo mi faccia Iddio, e questo m' arroghi, che Adonia ha detto questo contra sè.
24 ed ora, viva il Signore che mi ha confermato e mi ha collocato sul trono di Davide mio padre e che mi ha fatto una casa secondo la sua promessa! Oggi Adonia sarà ucciso».24 E ora vive il Signore, il quale ha fermato e collocato me sopra la sedia del padre mio David, e hammi fatta la casa, sì come ei disse, che oggi sarà morto Adonia.
25 Il re Salomone mandò Banaia figlio di Joiada che lo colpì e così Adonia morì.25 E mandò il re Salomone Banaia figliuolo di Ioiada, il quale l' uccise, e fu morto.
26 Anche ad Abiatar sacerdote il re disse: «Vattene al tuo podere in Anatot, poichè sei reo di morte; ma io non ti farò morire oggi, perchè portasti l'arca del Signore Iddio dinanzi a Davide mio padre e fosti partecipe di tutte le sofferenze del padre mio».26 E disse il re ad Abiatar sacerdote: vattene in Anatot tuo campo; tu se' degno di morte, ma io non ti voglio uccidere oggi, però che tu portasti l'arca del Signore Iddio dinanzi al padre mio David, e sostenesti fatica in tutte quelle cose che sostenne il padre mio David.
27 Così Salomone cacciò Abiatar perchè non fosse sacerdote del Signore e perchè si compisse la parola del Signore proferita sulla casa di Eli in Silo.27 E fece Salomone che Abiatar non fosse sacerdote di Dio, acciò che fosse compiuta la parola di Dio, la quale avea detta in Silo sopra la casa di Eli.
28 Fu portata questa notizia a Joab, che aveva seguìto il partito di Adonia e non quello di Salomone; perciò Joab si rifugiò nel tabernacolo del Signore e si attaccò al corno dell'altare.28 E venne uno messaggio a Salomone, che Ioab era declinato dopo Adonia, e non dopo lui. E Ioab fuggì al tabernacolo del Signore, e fussi appo il corno dell' altare.
29 Ma annunziato al re Salomone che Joab si era rifugiato nel tabernacolo del Signore e si trovava presso l'altare, Salomone mandò Banaia figlio di Joiada, dicendogli: «Va', e uccidilo».29 E nunciato fu a Solomone re, che Ioab era fuggito nel tabernacolo del Signore, e istava presso all' altare. E mandò il re Salomone Banaia figliuolo di Ioiada, e disse: va, e uccidilo.
30 Banaia entrò nel tabernacolo del Signore e disse a Joab: «Così comanda il re: Vieni fuori». Egli rispose: «Non uscirò, ma morrò qua». Banaia riferì al re queste parole, dicendo: «Così ha parlato Joab e così mi rispose».30 E venne Banaia al tabernacolo di Dio, e disse a lui: dice il re, che tu eschi fuori. Ed egli disse: non uscirò quinci, ma quiritta morirò. E rinunziò Banaia a Salomone, dicendo: questo m' ha detto Ioab.
31 Il re gli disse: «Fa' quanto ti ha detto; uccidilo e seppelliscilo e così rimoverai da me e dalla casa del padre mio il sangue innocente che venne versato da Joab.31 E il re disse a lui: fa com' egli hae detto; e uccidilo, e seppelliscilo, e rinnoverai il sangue innocente, il quale isparse Ioab, da me e dalla casa del mio padre.
32 E il Signore farà cadere sulla sua testa il sangue suo, poichè uccise due uomini giusti e migliori di lui e li uccise colla spada, all'insaputa di mio padre Davide: Abner figlio di Ner, capo dell'esercito di Israele e Amasa figlio di Jeter, capo dell'esercito di Giuda;32 E renderà Iddio il suo peccato sopra il suo capo, però ch' egli uccise due uomini giusti e migliori di sè, e uccisegli di coltello, non sapiendolo il mio padre, cioè Abner figliuolo di Ner, principe della milizia d' Israel, e Amasa figliuolo di Ieter, principe dello esercito di Giuda.
33 e il sangue di costoro tornerà sul capo di Joab e sul capo della sua discendenza in eterno, mentre a Davide e al trono di lui conceda il Signore una eterna pace».33 E ritornerà il loro sangue nel capo di Ioab, e nel capo della sua casa in sempiterno. Ma a David e alla sua progenie e alla casa sua e alla sua sedia sia pace di Dio in sempiterno.
34 Salì quindi Banaia figlio di Joiada e assalito Joab, lo uccise: egli venne sepolto nella casa sua nel deserto.34 E andò Banaia figliuolo di Ioiada; e assalito lui, l' uccise; e fue seppellito nella sua casa nel deserto.
35 E in vece sua, il re costituì Banaia capo dell'esercito e collocò il sacerdote Sadoc in luogo di Abiatar.35 E il re fece Banaia figliuolo di Ioiada sopra lo esercito per Ioab, e Sadoc puose sacerdote per Abiatar.
36 Mandò parimenti il re a chiamare Semei e gli disse: «Fabbricati una casa in Gerusalemme, prendivi dimora e non partirtene per andare qua e là;36 E mandò il re, e chiamò Semei, e dissegli così: fa che tu edifichi a te casa in Ierusalem, e abita quivi, e non andare là e qua.
37 poichè in qualsiasi giorno tu uscirai e passerai il torrente Cedron, sappi che ti uccideranno e il sangue tuo cadrà sopra la tua testa».37 Però che qualunque dì uscirai, e passerai il fiume di Cedron, sappi che tu sarai morto; il tuo sangue sarà sopra il capo tuo.
38 Disse Semei al re: «Sta bene; il tuo servo farà quanto dice il re mio signore». Semei pertanto abitò in Gerusalemme molto tempo.38 E Semei disse al re: buona è la parola del re; sì come ha detto il mio signore re, così farà il servo tuo. E abitò Semei in Ierusalem molti dì.
39 Ma dopo tre anni avvenne che i servi di Semei se ne fuggirono ad Achis figlio di Maaca, re di Get.39 E dopo tre anni intervenne che i servi di Semei fuggirono ad Achis figliuolo di Maaca re di Get; e fu detto a Semei, che i servi suoi erano fuggiti in Get.
40 Semei allora si levò, e sellato il suo asino, andò in Get da Achis a reclamare i suoi servi e se li rimenò via da Get.40 E Semei levandosi acconciò l'asino suo, e andò in Get ad Achis a domandare i servi suoi, e rimenogli di Get.
41 Venne annunziato a Salomone che Semei se ne era andato in Get da Gerusalemme ed era ritornato.41 E fue significato a Salomone, che Semei era andato di Ierusalem in Get, e si era tornato.
42 Mandatolo a chiamare, gli disse: «Non ti avevo io fatto giurare per il Signore e non ti ho io avvertito: - Sappi che in quel giorno in cui tu uscirai per andare qua e là, sarai messo a morte -? E non mi rispondesti tu allora: - Sta bene quanto ho udito -?42 E mandò il re a chiamarlo, e sì li disse: non ti ho protestato invocando Iddio, e hotti predetto: qualunque dì tu anderai là o qua, tu saresti morto? e tu rispondesti: la parola ch' io ho udita buona è.
43 Perchè adunque non hai osservato il giuramento fatto al Signore ed il comando che ti avevo dato?».43 E tu dunque perchè non osservasti il giuramento del Signore, ch' io t' avea comandato?
44 Il re disse poi a Semei: «Tu conosci tutto il male fatto da te contro Davide mio padre; e il cuor tuo ne è ben consapevole; il Signore ha fatto ricadere la tua malvagità sopra il tuo capo,44 E disse il re a Semei: tu sai tutto il male che tu facesti al mio padre David; il tuo cuore il sa bene; Iddio hae renduto nel tuo capo la malizia tua.
45 mentre il re Salomone sarà benedetto e il trono di Davide sarà confermato per sempre dinanzi al Signore».45 E il re Salomone sarà benedetto, e la sedia di David sarà istabile nel cospetto di Dio in sempiterno.
46 Comandò pertanto il re a Banaia figliuolo di Joiada, il quale, uscito, colpì Semei, e questi morì.46 E comandò il re a Banaia figliuolo di Ioiada; il quale assalitolo, il ferì; e fu morto.