Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Apocalisse 20


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et vidi angelum descen dentem de caelo habentem clavem abyssi et catenammagnam in manu sua.1 E vidi uno angelo che discendeva dal cielo, che aveva le chiavi dell' abisso, e una catena grande nella mano sua.
2 Et apprehendit draconem, serpentem antiquum, qui estDiabolus et Satanas, et ligavit eum per annos mille;2 E prese il dracone, serpente antiquo, il quale è il diavolo e satana; e legollo per mille anni.
3 et misit eum in abyssumet clausit et signavit super illum, ut non seducat amplius gentes, donecconsummentur mille anni; post haec oportet illum solvi modico tempore.3 E miselo nell' abisso, e chiavollo, e signò sopra di lui, acciò ch' el non seduca più la gente, insino a tanto che si compiesse mille anni; e dopo bisogna che sia disligato un poco di tempo.
4 Et vidithronos, et sederunt super eos, et iudicium datum est illis; et animasdecollatorum propter testimonium Iesu et propter verbum Dei, et qui nonadoraverunt bestiam neque imaginem eius nec acceperunt characterem in frontibuset in manibus suis; et vixerunt et regnaverunt cum Christo mille annis.4 E vidi le sedie, e sederono sopra di esse, e a quelli fu dato il giudicio; e vidi le anime di quelli che sono stati decollati per la testimonianza di Iesù e per la parola di Dio; e di quelli li quali non adorarono la bestia e la imagine sua, e non ricevettero il carattere suo nel fronte ovver nelle mani sue, e viverono e regnarono con Cristo mille anni.
5 Ceterimortuorum non vixerunt, donec consummentur mille anni. Haec est resurrectioprima.5 Gli altri morti non viverono insino tanto che si compiesseno mille anni. Questa è la resurrezione prima.
6 Beatus et sanctus, qui habet partem in resurrectione prima! In hissecunda mors non habet potestatem, sed erunt sacerdotes Dei et Christi etregnabunt cum illo mille annis.
6 Beato e santo colui che ha parte nella resurrezione prima; in questi la morte seconda non ha possanza; ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo, e regneranno con Cristo mille anni.
7 Et cum consummati fuerint mille anni, solvetur Satanas de carcere suo7 E come saranno compiuti mille anni, sarà dislegato satana della prigione sua; e lui uscirà e seducerà le genti le quali sono sopra li quattro cantoni della terra, Gog e Magog; e congregherà quelli in battaglia, de' quali il numero è come l'arena del mare.
8 etexibit seducere gentes, quae sunt in quattuor angulis terrae, Gog et Magog;congregare eos in proelium, quorum numerus est sicut arena maris.8 E ascenderono sopra la larghezza della terra; e circondarono li castelli de' santi e la città diletta.
9 Etascenderunt super latitudinem terrae et circumierunt castra sanctorum etcivitatem dilectam. Et descendit ignis de caelo et devoravit eos;9 E discese fuoco da Dio del cielo, e divorò quelli; e il diavolo, il quale seduceva quelli, fu messo nel lago del fuoco e del sulfore, dove la bestia
10 etDiabolus, qui seducebat eos, missus est in stagnum ignis et sulphuris, ubi etbestia et pseudopropheta, et cruciabuntur die ac nocte in saecula saeculorum.
10 e il falso prefeta saranno cruciati dì e notte in secula seculorum.
11 Et vidi thronum magnum candidum et sedentem super eum, a cuius aspectu fugitterra et caelum, et locus non est inventus eis.11 E vidi uno trono grande e candido, e colui che sedeva sopra quello, dal cui conspetto (la terra) fuggitte la terra e il cielo, e luogo non fu trovato da loro.
12 Et vidi mortuos, magnos etpusillos, stantes in conspectu throni; et libri aperti sunt. Et alius liberapertus est, qui est vitae; et iudicati sunt mortui ex his, quae scripta erantin libris, secundum opera ipsorum.12 E vidi li morti grandi e piccoli, stanti nel conspetto del trono e li libri furono aperti; e uno altro libro è aperto, ch' è di vita; e furono giudicati li morti, di quelle cose ch' erano scritte nelli libri delle opere sue.
13 Et dedit mare mortuos, qui in eo erant, etmors et infernus dederunt mortuos, qui in ipsis erant; et iudicati sunt singulisecundum opera ipsorum.13 E dètte il mare li morti (suoi), li quali erano in esso; e la morte e l'inferno dettero li morti suoi, li quali erano in loro; e fu giudicato di ciascheduno secondo le opere sue.
14 Et mors et infernus missi sunt in stagnum ignis. Haecmors secunda est, stagnum ignis.14 E l'inferno e la morte sono posti nel lago del fuoco. E questa è la morte seconda.
15 Et si quis non est inventus in libro vitaescriptus, missus est in stagnum ignis.
15 E quello non è trovato nel libro di vita scritto, posto è nel lago del fuoco.