Scrutatio

Domenica, 2 giugno 2024 - Santi Marcellino e Pietro ( Letture di oggi)

Deuteronomio 5


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Vocavitque Moyses omnem Israelem et dixit ad eos: “ Audi, Israel, praecepta atque iudicia, quae ego loquor in auribus vestris hodie; discite ea et opere complete.1 E chiamò Moisè tutto il popolo d'Israel, e sì gli disse:, odi, Israel, e le osservanze e li giudicii, li quali Io parlo oggi nelle orecchie tue; imparatele, e sì le fate per operazioni compintamente.
2 Dominus Deus noster pepigit nobiscum foedus in Horeb.2 Domeniddio, nostro Signore, sì fece patto (e legamento) con noi in Oreb.
3 Non cum patribus nostris iniit pactum hoc sed nobiscum, qui in praesentiarum hic sumus, omnibus nobis, qui vivimus.3 Non con padri nostri fece patto (Iddio nostro), ma con noi, che siamo nella sua presenza e che siamo vivi (, fece patto).
4 Facie ad faciem locutus est vobis in monte de medio ignis;4 A faccia a faccia sì ci parlò nel monte, nel mezzo del fuoco.
5 ego sequester et medius fui inter Dominum et vos in tempore illo, ut annuntiarem vobis verba eius; timuistis enim ignem et non ascendistis in montem. Et ait:
5 E io fu ’ da parte, ed entrai nel mezzo, tra Iddio e voi in quello tempo, acciò ch' io vi redicessi tutte le sue parole; imperciò che voi aveste paura del fuoco, e non saliste in sul monte. E (quello) mi disse:
6 “Ego Dominus Deus tuus, qui eduxi te de terra Aegypti, de domo servitutis.
6 Io sono Iddio, tuo Signore, il quale ti menai della terra d'Egitto, di casa di servitù.
7 Non habebis deos alienos in conspectu meo.
7 E guarda che tu non abbia dinanzi da te, nè adori agl' idii altrui.
8 Non facies tibi sculptile nec similitudinem omnium, quae in caelo sunt desuper et quae in terra deorsum et quae versantur in aquis sub terra.8 Non ti farai alcuna imagine scolpita (nè ri levata) di tutte le cose che sono disopra in cielo, e che sono di sotto in terra, e stanno sotto la terra nell'acqua.
9 Non adorabis ea et non coles: Ego enim sum Dominus Deus tuus, Deus aemulator, reddens iniquitatem patrum super filios in tertiam et quartam generationem his, qui oderunt me,9 Non le adorerai, e non farai loro reverenza; imperciò ch' io sono Iddio, tuo Signore, il quale punisce la iniquità del padre e de' figliuoli, insino in terza e quarta generazione, di coloro i quali (mi hanno voluto male e) hannomi avuto in odio.
10 et faciens misericordiam in multa milia diligentibus me et custodientibus praecepta mea.
10 E sì faccio misericordia, in molte migliaia (di generazioni), a coloro che m'amano e (voglionmi bene e) guardano i miei comandamenti.
11 Non usurpabis nomen Domini Dei tui frustra, quia non erit impunitus, qui super re vana nomen eius assumpserit.11 Non piglierai (nè ricorderai) il nome del tuo Signore invano; imperciò che non passerà senza punizione colui il quale sopra cosa vana piglierà (e nominerà) il suo nome.
12 Observa diem sabbati, ut sanctifices eum, sicut praecepit tibi Dominus Deus tuus.12 Guarda il dì del sabbato, e fa che tu lo santifichi, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore.
13 Sex diebus operaberis et facies omnia opera tua.13 Sei dì tu opererai, e farai tutte le tue opere.
14 Septimus dies sabbatum est Domino Deo tuo. Non facies in eo quidquam operis tu et filius tuus et filia, servus et ancilla et bos et asinus et omne iumentum tuum et peregrinus tuus, qui est intra portas tuas, ut requiescat servus tuus et ancilla tua sicut et tu.14 Il settimo dì è lo sabbato del Signore; imperciò che in quello di cessò da ogni sua operazione. E guarda che tu non facci in quello die alcuna opera (servile), tu e il tuo figliuolo e la figliuola tua) e il servo tuo e la tua servigiale, il buove tuo e l'asino tuo e ogni animale tuo, e il peregrino che è dentro dalle porte tue, acciò che si ripuosi il servo tuo e la servigiale, come tu.
15 Memento quod et ipse servieris in Aegypto, et eduxerit te inde Dominus Deus tuus in manu forti et brachio extento: idcirco praecepit tibi, ut observares diem sabbati.
15 Ricorditi che tu ancora fosti servo (e servisti) nello Egitto, e che Iddio te ne trasse, il quale era tuo Signore, in mano forte e collo braccio isteso; e imperciò egli ti comandò che tu guardassi il dì del sabbato.
16 Honora patrem tuum et matrem, sicut praecepit tibi Dominus Deus tuus, ut longo vivas tempore et bene sit tibi in terra, quam Dominus Deus tuus daturus est tibi.
16 Onora il padre tuo e la madre tua, siccome ti comandò Iddio, tuo Signore, acciò che tu viva lungamente, e abbia bene nella terra la quale Iddio, tuo Signore, ti dee dare.
17 Non occides.
17 Non ucciderai.
18 Neque moechaberis.
18 Non commetterai peccato di fornicazione.
19 Furtumque non facies.
19 E non farai furto.
20 Nec loqueris contra proximum tuum falsum testimonium.
20 Non dirai contro al prossimo tuo falso testimonio.
21 Nec concupisces uxorem proximi tui. Nec desiderabis domum proximi tui, non agrum, non servum, non ancillam, non bovem, non asinum et universa, quae illius sunt”.
21 Non desidererai la moglie del prossimo tuo, nè la casa nè il campo nè il servo nè la servigiale nè bue nè asino, nè di tutte le cose che sono sue.
22 Haec verba locutus est Dominus ad omnem multitudinem vestram in monte, de medio ignis et nubis et caliginis voce magna nihil addens amplius; et scripsit ea in duabus tabulis lapideis, quas tradidit mihi.
22 Tutte queste parole disse Iddio a tutta la moltitudine vostra, nel monte, nel mezzo del fuoco e della nuvola e della oscurità, con grande voce e alta, non aggiungendoci più altro. E sì gli scrisse in due tavole di pietra, le quali egli mi diede.
23 Vos autem, postquam audistis vocem de medio tenebrarum et montem ardere vidistis, accessistis ad me omnes principes tribuum et maiores natu23 Ma voi, poi che mi vedeste, e audiste la voce del mezzo delle tenebre, e vedeste tutto il monte ardere, veniste a me tutti quanti i principi delle schiatte (e più nobili) e maggiori; e sì mi diceste.
24 atque dixistis: “Ecce ostendit nobis Dominus Deus noster maiestatem et magnitudinem suam; vocem eius audivimus de medio ignis et probavimus hodie quod, loquente Deo cum homine, vixerit homo.24 Ecco che Iddio, nostro Signore, si ci ha mostrato la sua maestà e la sua grandezza, e abbiamo udito la sua voce del mezzo del fuoco, e abbiamo provato oggi, che parlando Iddio coll'uomo, l'uomo si è vissuto (e non è morto).
25 Nunc autem cur moriemur, et devorabit nos ignis hic maximus? Si enim audierimus ultra vocem Domini Dei nostri, moriemur.25 Perchè istiamo noi qui, che ci divorerà questo fuoco grandissimo? Imperochè, se noi udiremo più la voce di Dio, nostro Signore, sì morremo.
26 Quid est omnis caro, ut audiat vocem Dei viventis, qui de medio ignis loquitur, sicut nos audivimus, et possit vivere?26 Che cosa è (l'uomo, e) ogni carne, che possa udire la voce di Dio vivente, il quale parla (e fa vella) di mezzo del fuoco, siccome udimmo, che possa vivere?
27 Tu magis accede et audi cuncta, quae dixerit Dominus Deus noster, et tu loqueris ad nos cuncta, quae dixerit Dominus Deus noster tibi, et nos audientes faciemus ea”.
27 Tu vai piuttosto, e odi tutte quelle cose le quali ti dirà Iddio nostro Signore; tu poi parlerai a noi, e noi udendoti faremo quello che ci dirà.
28 Quod cum audisset Dominus, ait ad me: “Audivi vocem verborum populi huius, quae locuti sunt tibi: bene omnia sunt locuti.28 La quale cosa udendo Iddio, sì mi disse: udi' la voce delle parole di questo popolo, le quali hanno dette a te; ogni cosa hanno detto bene.
29 Quis det talem eos habere mentem, ut timeant me et custodiant universa mandata mea in omni tempore, ut bene sit eis et filiis eorum in sempiternum?29 Chi dà a loro, che loro abbiano (sì fatto cuore o) sì fatta mente, che abbiano paura di me e servino tutti i miei comandamenti, d'ogni tempo, acciò che abbiano bene loro e i loro figliuoli sem premai?
30 Vade et dic eis: Revertimini in tentoria vestra.30 Va e di' loro: tornate nelle vostre trabacche (e abitazioni).
31 Tu vero, hic sta mecum, et loquar tibi omnia mandata et praecepta atque iudicia, quae docebis eos, ut faciant ea in terra, quam dabo illis in possessionem”.31 E tu istà qui in mezzo; e io si ti darò tutti quanti i comandamenti e le osservanze e li giudicii, le quali tu insegnerai loro, acciò che loro gli (osservino e) facciano nella terra la quale io darò loro in possessione.
32 Custodite igitur et facite, quae praecepit Dominus Deus vester vobis; non declinabitis neque ad dexteram neque ad sinistram,32 Adunque guardate (e servate) e fate quelle cose, le quali vi comandò Iddio, vostro Signore; non anderete dalla mano manca nè dalla diritta;
33 sed per totam viam, quam praecepit Dominus Deus vester, ambulabitis, ut vivatis, et bene sit vobis, et protelentur dies in terra possessionis vestrae.
33 ma anderete per la via la quale vi comandò Iddio, vostro Signore, acciò che possiate vivere bene, e crescano i vostri dì nella terra, della vostra possessione.